Vecchi indirizzi email, account realizzati per fare acquisti in e-commerce utilizzati una sola volta, iscrizioni a social network ormai abbandonati o registrazioni a servizi online di cui si è usufruito in passato o che non hanno soddisfatto le proprie aspettative. Sono molti gli account che vengono realizzati nel corso della propria vita e numerosi quelli che, per differenti motivi, restano inutilizzati e diventano inattivi.
Tuttavia, sono pochi coloro che, pur decidendo di non utilizzare più una piattaforma, provvedono ad eliminare un account. Un errore comune, ma che potrebbe causare dei fastidi e dei problemi nel corso del tempo.
Le informazioni inserite in fase di registrazione ai portali sono importanti e riservate e, in base alle autorizzazioni date, potrebbero essere utilizzate per inviare comunicazioni frequenti o altro ancora. È sempre bene evitare che i propri dati restino nelle mani di chi gestisce servizi che non vengono più utilizzati: scopriamo il perché e come intervenire per eliminare i profili inattivi.
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1. Account inattivi, perché eliminarli e cosa si rischia
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Avere degli account inattivi può comportare dei pericoli. A volte si tratta di semplici disturbi, che vengono ignorati dalla maggior parte degli utenti, ad esempio le comunicazioni frequenti. Newsletter, email di aggiornamento, promozioni e tanto altro possono essere recapitate all’interno della propria casella mail anche se non si utilizza più una determinata piattaforma o non si ha più intenzione di fare acquisti da uno specifico e-commerce.
Comunicazioni di questo tipo possono creare confusione e disordine nella casella di posta elettronica personale, possono portare ad ignorare messaggi importanti e provocare grande fastidio per via delle continue notifiche e dello Spam.
Problema di più difficile gestione sono le violazioni dei dati personali, sempre più frequenti. Malintenzionati e cyber criminali sono alla continua ricerca delle informazioni personali degli utenti per utilizzarli per truffe e causare danni talvolta irreparabili. Basti pensare, ad esempio, che i truffatori potrebbero accedere ai dati della propria carta di credito attraverso la violazione di vecchi account.
Se non si utilizza più una piattaforma, è bene eliminare l’account per ridurre la possibilità che queste informazioni possano cadere nelle mani sbagliate. Tra i dati più pericolosi c’è la password, che spesso è la medesima utilizzata per altri servizi. Oltre a cancellare l’account, è consigliabile utilizzare chiavi d’accesso differenti per ogni servizio e realizzarne di complesse e difficili da individuare.
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2. Account inattivi, come eliminarli
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Non è sempre facile eliminare tutti i propri account inattivi, poiché sono numerosi e si tende a dimenticare le registrazione effettuate a servizi di cui si usufruisce saltuariamente o che sono stati utilizzati una sola volta.
È bene creare una lista di tutti gli account da eliminare, iniziando ad indicare quelli di cui si ha memoria. Successivamente si può ricercare all’interno della propria casella email eventuali messaggi di benvenuto e promozionali inviati da piattaforme a cui non si accede da tempo. Altri siti e portali a cui ci si è iscritti possono essere individuati dai social network utilizzati, studiando l’app collegate ai propri account.
Una volta individuati gli account da cancellare, collegarsi al sito ufficiale delle piattaforme e accedere con le proprie credenziali. Se non si ricorda la password, si può procedere ad un rapido recupero. Nell’area delle impostazioni dell’account selezionare, se presente, il pulsante per l’eliminazione dell’account e seguire le procedure indicate.
Qualora questo non fosse possibile, è bene contattare il team di assistenza dei vari siti e richiedere l’eliminazione dell’account personale.
In caso si presentasse l’impossibilità di cancellare un account inutilizzato, è consigliabile eliminare tutte le informazioni personali inserite, in particolare quelle finanziarie e i dati privati.
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3. Account inutilizzati e sicurezza sul web, come ridurre i pericoli
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Se non si vuole procedere all’eliminazione dell’account o si ha la necessità di creare un account per usufruire di un servizio una tantum, è possibile utilizzare delle alternative per rendere la propria permanenza sul web sicura.
Su Internet sono presenti siti che consentono agli utenti di verificare se i propri dati personali sono stati hackerati, compromessi o violati. Tra quelli più famosi e utilizzati c’è Have I Been Pwned. Per utilizzarlo è sufficiente inserire il proprio indirizzo email nella barra in home page e cliccare su Pwned?. In caso di problemi, il sito indicherà gli step da seguire per rendere l’indirizzo più sicuro.
Se si ha la necessità di realizzare un account per un servizio che viene utilizzato in maniera occasionale, si possono utilizzare delle email temporanee, che evitano la ricezione di messaggi pubblicitari invadenti, di contenuti spam e altre problematiche relative alla privacy e al trattamento dei dati personali.