Google e i suoi servizi sono diventati una parte fondamentale della nostra vita online e offline. Inviamo e riceviamo messaggi di posta elettronica con Gmail, navighiamo su Internet grazie a Google Chrome, scriviamo documenti o realizziamo presentazioni usando i Documenti di Google, la suite di lavoro dell'azienda di Mountain View. Ma non è finita qui. Passiamo almeno una decina di minuti al giorno a vedere video su YouTube, piattaforma acquistata da Google nel 2006, e se abbiamo uno smartphone Android, anche in quel caso stiamo usando un sistema realizzato da Big G. Lo stesso discorso vale anche per Google Maps, il navigatore più utilizzato dagli utenti. Insomma, come avete potuto capire, sfuggire dai servizi sviluppati dall'azienda di Mountain View è molto complicato. Se siamo degli utilizzatori abituali di Gmail, di Google Maps o se possediamo uno smartphone Android, abbiamo anche un account Google dove sono presenti tutte le nostre informazioni personali: nome, cognome e tutte le attività svolte con uno dei servizi realizzati da Big G.
In pochi ci pensano, ma l'account Google in molti casi custodisce tutti i segreti della nostra vita online. E per questo motivo deve essere protetto nel migliore dei modi. Non basta utilizzare una password sicura, è necessario che tutto sia in ordine e che gli hacker non abbiano vita facile nel poter scoprire la nostra chiave di sicurezza. Entrando all'interno del nostro account Google è possibile accedere ad alcune impostazioni dedicate alla sicurezza: cambiando alcune opzioni è possibile aumentare la protezione e mettere al sicuro i nostri dati personali. Ecco 5 consigli sa seguire per proteggere l'account Google.
Controllare le opzioni di recupero dell'account
Il primo consiglio da seguire riguarda le opzioni di recupero dell'account. Impostarle è molto importante, soprattutto se qualche hacker riesce a entrare in possesso della password e cerca di estrometterci dal nostro account. Tramite l'email di recupero, il numero di recupero e la domanda segreta è possibile bloccare qualsiasi accesso indesiderato e mettere al sicuro i propri dati. Per controllare se abbiamo impostato almeno un indirizzo di posta elettronica di recupero è necessario entrare all'interno del proprio account Google e cliccare sulla voce "Accesso a Google" presente nella colonna "Accesso e sicurezza". Si aprirà una nuova finestra e si dovrà scrollare verso il basso fino a trovare "Opzioni di recupero dell'account". All'interno di questo riquadro ci sono tutte le informazioni che abbiamo inserito per recuperare il profilo nel caso in cui abbiamo dimenticato la password o non riusciamo ad accedere. Per cambiare o aggiungere qualche informazione, basta premere sulla freccia presente di fianco a ogni voce.
Controllare i dispositivi connessi con l'account Google
Il profilo Google è utile sia se utilizziamo di servizi di Big G dal computer che dallo smartphone. Ogni volta che usiamo Gmail o YouTube, l'accesso viene salvato sul nostro account. Tutti questi dati possono essere controllati tramite le impostazioni del profilo e servono anche per capire se c'è qualche accesso anomalo nell'ultimo periodo. Se tra la lista dei dispositivi connessi al nostro account notiamo la presenza di uno smartphone che non conosciamo, allora vuol dire che qualche hacker è entrato in possesso della nostra password. Per controllare la lista dei dispositivi collegati all'account, basta entrare all'interno del profilo Google, cliccare sulla voce "Attività del dispositivo ed eventi correlati alla sicurezza" e si aprirà una nuova pagina. All'interno del riquadro "Dispositivi utilizzati di recente" potrete controllare gli smartphone, i tablet e i computer connessi all'account Google. Se si vuole eliminare un device, basta cliccarci sopra e poi premere su "Rimuovi".
Controllare le app che accedono all'account Google
Per accedere a molte applicazioni (soprattutto videogame) che utilizziamo sullo smartphone o al computer, sfruttiamo l'account Google. Molto spesso senza nemmeno saperlo. Tramite le impostazioni del profilo possiamo scoprire quali sono le app alle quali accediamo tramite Google: se notiamo che ci sono servizi che non usiamo da molto tempo è consigliabile eliminarli dalla lista. Per effettuare il controllo, è necessario entrare all'interno del proprio profilo e cliccare sulla voce "App che accedono all'account". Si aprirà una nuova pagina e si dovrà cliccare su Gestisci Applicazioni. Nella nuova finestra avremo una panoramica completa di tutte le app che accedono al nostro account Google. Per eliminare qualche programma, basta cliccarci sopra e poi premere su "Rimuovi accesso".
Attivare l'autenticazione a due fattori
Una password sicura è sicuramente il primo passo per proteggere il proprio account dagli hacker. Ma per essere sicuri che nessun malintenzionato riesca a prendere possesso del proprio profilo Google è necessario attivare l'autenticazione in due fattori. In questo modo, ogni volta che tenteremo l'accesso al nostro account da un nuovo dispositivo, dovremo inserire anche un codice che Google ci invierà sul nostro smartphone attraverso l'app Google Authenticator. Per attivare la verifica in due passaggi, dovremo entrare nell'account Google, cliccare su Accesso a Google, scrollare verso il basso fino a quando non si incontra la voce "Verifica in due passaggi". Entrando all'interno della sezione, dovremo seguire tutti i passaggi suggeriti da Google e alla fine attiveremo l'autenticazione a due fattori.
Quando hai cambiato l'ultima volta la password
Oltre ad attivare la verifica in due passaggi, un altro consiglio da seguire per migliorare la sicurezza dell'account Google è di controllare l'ultima volta che si è cambiata la password. Anche se usiamo una chiave di sicurezza sicura, è preferibile modificarla almeno una volta l'anno. Per vedere quando è stata l'ultima volta che lo abbiamo fatto, bisogna entrare sempre nell'account Google, premere su Accesso a Google, scrollare verso il basso fino a quando non incontriamo la voce "Password". In basso troveremo la scritta "Ultima modifica" e di fianco la data.
21 febbraio 2018