L'astro di Twitter in declino? Salutato appena due anni fa come piattaforma rivoluzionaria e innovativa, il sito di microblogging non cresce come atteso e delude le aspettative degli investitori. Ieri, 15 giugno, giornata di passione sulla piazza di Wall Street dove il titolo ha perso fino al 4,4%, ai minimi dal 2014, per poi chiudere a -3,43%. Oggi sul sito della rivista Forbes la news che Twitter non è più tra le prime 20 applicazioni negli Usa (dati App Annie).
Insomma, dopo l'uscita di Dick Costolo, sostituito ad interim da Jack Dorsey, il futuro dell'azienda appare ancora nebuloso. Nella giornata di ieri il principe saudita Alwaleed bin Talal, uno dei principali azionisti, si è detto favorevole alla nomina di Dorsey come amministratore delegato permanente, smentendo le sue precedenti affermazioni al quotidiano britannico Financial Times. Il magnate aveva infatti dichiarato che Dorsey avrebbe dovuto dedicarsi di più a Square.
Tra le ipotesi in campo, riprese anche dalla stampa italiana, l'interessamento di Google verso la piattaforma. Certo è che, a detta di molti analisti, Twitter deve rendere più chiaro l'accesso al flusso di tweet e focalizzarsi bene su alcuni servizi per poter competere con realtà capaci di trasformarsi più rapidamente e di sperimentare nuove funzionalità (è il caso di Facebook che ha lanciato Instant Articles per proporre informazioni giornalistiche nel suo news feed).
16 giugno 2015