Uno dei maggiori ostacoli da superare quando ci si avvicina a Twitter è quello dei follower. Con il numero di iscritti in continua ascesa (gli account sono oltre 950 milioni, gli utenti unici mensili poco meno di 250 milioni) è sempre più difficile emergere dalla massa: anche se si hanno cose interessanti da dire e da condividere, sono sempre di meno quelli che riescono a colpire nel segno e diventare virali. Tanto che alcuni si ritirano dalla “gara” ancora prima di iniziare o pochi metri dopo l'inizio.
Un vero peccato, perché conoscendo qualche trucchetto e utilizzando uno dei tanti tool per Twitter disponibili in Rete, si potrebbe passare dal completo anonimato alla celebrità nel giro di una settimana o poco più. Un valido esempio è dato da Twellow, directory web dove trovare nuovi follower della propria città o con i quali condividere gli stessi interessi. Per molti – inclusi i creatori del servizio – delle vere e proprie pagine gialle di Twitter grazie alle quali orientarsi all'interno del social cinguettante.
Cos'è Twellow
Twellow, affermano i suo i stessi ideatori, è stato creato per riuscire ad andare “al di là della folla”. Un po' come se si fosse in fono ad una lunghissima fila e ritrovarsi poi, quasi per magi, in testa. Il portale altro non è che una grandissima directory (più o meno equiparabile ad un elenco) in continuo aggiornamento dove trovare tutti – o quasi – gli account pubblici presenti sul web. Twellow, come le pagine gialle di un tempo, è quindi in grado di assistere ogni utente nella ricerca di altri iscritti al social network cinguettante ed espandere, di conseguenza, la propria rete di conoscenze.
Come funziona Twellow
Twellow scandaglia il servizio di microblogging in lungo e in largo, analizzando ogni singolo tweet pubblico e tentando di risalire alle aree di interesse dell'utente che lo ha postato. Dopo aver raccolto informazioni a sufficienza su uno degli oltre 900 milioni di account Twitter, Twellow lo categorizza e lo inserisce in una delle decine di categorie che formano la directory principale.
Utilizzando questa metodologia, sarà più semplice per gli iscritti a Twitter andare alla ricerca di account a loro affini. Si cerca, ad esempio, un esperto di comunicazione? Basterà andare a cercare nell'apposita directory per trovarne a decine se non a centinaia. Non si conosce quale sia l'account verificato del proprio attore o cantante preferito? Nessun timore. Si accede alla directory dell'intrattenimento e si spulcia sino a trovare quello che si cercava. Un po' come con le pagine gialle, insomma.
Come iscriversi a Twellow
Nel caso si abbia un account Twitter, allora ci sono moltissime possibilità che si faccia già parte delle varie sotto-directory di Twellow. Per scoprirlo, basta effettuare una ricerca utilizzando il motore di ricerca interno (la ricerca può essere effettuata per nickiname, nome reale o parole chiave) e verificare la presenza. In caso contrario, basterà iscriversi al servizio, creando un proprio account Twellow e auto-categorizzarsi. L'utente iscritto potrà scegliere sino a 10 sotto-categorie di cui far parte e, completando il profilo con la biografia, potrà essere “scovato” ancora più facilmente dagli altri utenti.
Twellohood
Twellow offre ai suoi utenti – sia iscritti, sia non iscritti – una funzione molto interessante. La ricerca, infatti, non è limitata al solo nome o ambito di interesse. Si può anche decidere di effettuare una ricerca geografica, andando a trovare gli account di una nazione, di una regione o di una città. Funzione molto apprezzata soprattutto da chi utilizza Twitter a fini commerciali: sempre utile, infatti, poter entrare in contatto con utenti della propria zona.
4 maggio 2014