In Breve (TL;DR)
- Automatizzare le luminarie di Natale con prese intelligenti e luci LED smart consente di gestire accensione, colori e routine tramite app o assistenti vocali.
- L’installazione prevede il posizionamento strategico delle luci, la connessione alla rete WiFi e la creazione di routine personalizzate, anche sincronizzate con musica.
- Questi sistemi migliorano sicurezza ed efficienza, prevenendo sovraccarichi e riducendo i consumi grazie alla tecnologia LED e al controllo remoto.
Per molti le luminarie di Natale sono fondamentali per creare la giusta atmosfera natalizia ma, dall’altra parte, è anche vero che si tratta di un prodotto non proprio semplice da gestire e che richiede anche una certa dose di impegno, soprattutto se posizionate all’esterno della casa.
Una volta, era sufficiente il classico timer che, giunto il momento opportuno, illuminava a festa tutta l’area decorata, oggi non è più così e i prodotti sul mercato sono diventati estremamente sofisticati, al punto che potrebbe essere necessario valutare di automatizzarne il funzionamento.
Certo, non si tratta di un’operazione impossibile e comunque è un sistema per liberare gli utenti dalle varie incombenze, però è anche vero che bisogna sapere come muoversi e, soprattutto, bisogna tenere d’occhio i consumi e la sicurezza. Vediamo allora il modo migliore per automatizzare le luminarie di Natale.
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1. Perché automatizzare le luminarie di Natale
GaudiLab/Shutterstock
Automatizzare le luminarie natalizie ha una doppia valenza: da un lato consente di risparmiare tempo e, dall’altro, semplificare la gestione delle decorazioni.
Così facendo, infatti, l’utente non dovrà più preoccuparti di accenderle o spegnerle manualmente, rischiando magari di lasciarle accese per giorni e giorni, col rischio di ricevere brutte sorprese in bolletta.
Un controllo preciso dell’accensione e dello spegnimento, infatti, permette di ottimizzare i consumi, riducendo gli sprechi, un discorso da non sottovalutare quando si installano un gran numero di luci o decorazioni con effetti luminosi particolari.
In questo secondo caso, inoltre, l’automazione permette anche di gestire con facilità giochi luminosi complessi e costruiti su misura per la propria abitazione, rendendo ogni scena unica nel suo genere.
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2. Cosa bisogna acquistare per automatizzare le luminarie
Vitaliy Andreev/Shutterstock
Chiaramente per automatizzare efficacemente le luminarie di Natale, la prima cosa da fare è scegliere gli strumenti giusti.
Si parla di dispositivi smart, come prese intelligenti e controller per luci che sono fondamentali per la corretta gestione di tutta l’automazione.
Le prese smart, ad esempio, permettono di accendere e spegnere le luci tramite uno smartphone o con l’impostazione di routine di funzionamento.
Oltretutto questi dispositivi funzionano spesso con i principali assistenti vocali come Alexa, Google Assistant o Siri, rendendo l’automazione ancora più intuitiva.
L’ultimo elemento essenziale sono le luci LED smart, che permettono all’utente di accedere a funzionalità avanzate, come il controllo del colore, dell’intensità e dei pattern luminosi. Tutti parametri ampiamente personalizzabili che possono contribuire enormemente a costruire l’illuminazione natalizia perfetta.
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3. I primi passi per installare le luminarie
Bodnar Mykhailo/Shutterstock
Il primo passo per installare le luminarie è capire in quali aree della casa vanno posizionate, così da avere un’idea precisa di quanti dispositivi smart saranno necessari.
Una volta capito questo, non resta che scegliere il prodotto da comprare e, una volta acquistato, procedere all’installazione seguendo le istruzioni per la configurazione, che includono anche la connessione alla rete WiFi di casa, fondamentale per automatizzare il tutto e gestire l’impianto da remoto.
Una prerogativa fondamentale che può essere utile nel caso ci si allontani dalla propria abitazione. Oltretutto sincronizzando le luci natalizie con i vari assistenti smart (e gli altri device intelligenti in casa) gestire il tutto è davvero semplice e si può fare comodamente dall’app.
A questo punto, quando tutto è installato e funzionante, si possono impostare le routine di funzionamento, definendo l’ora di accensione e spegnimento delle luci, oppure sincronizzarle con specifiche playlist musicali per creare giochi di luce unici.
Di solito ci si affida ai software di default dei singoli prodotti che, per i brand più rinomati, permettono di gestire facilmente tutte le impostazioni.
I più esperti possono creare le proprie routine utilizzando dei micro controllori come Raspberry Pi e Arduino, che consentono di programmare nel dettaglio il proprio impianto e personalizzarlo al meglio, anche se chiaramente richiedono maggiori competenze in materia.
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4. Sicurezza e consumo energetico
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Come già accennato, l’automazione delle luminarie natalizie non è solo una questione di praticità ma è anche un ottimo modo per incrementare la sicurezza domestica e ottimizzare i consumi.
Utilizzando tecnologie del genere, infatti, è possibile ridurre i rischi legati agli impianti luminosi, come incendi o corto circuiti e monitorare con precisione il loro impatto energetico.
Utilizzando prese intelligenti, ad esempio, ci sono dei sistemi di protezione integrati che interrompono automaticamente l’alimentazione in caso di sovraccarico o malfunzionamento, prevenendo potenziali incendi.
Altra cosa di non sottovalutare è la possibilità di simulare la presenza di qualcuno in casa tramite l’accensione delle luci.
Con le routine programmabili è possibile accendere e spegnere le luci in modo casuale, dando l’impressione che dentro l’abitazione ci sia sempre qualcuno; un sistema particolarmente utile durante le vacanze, quando molte case rimangono vuote e diventano un bersaglio facile per i ladri.
Per quanto riguarda il risparmio energetico, invece, utilizzare tecnologie LED riduce il consumo elettrico fino all’80% e, oltretutto, le luci durano molto di più, eliminando la spesa per la sostituzione dei componenti.
Questo, combinato all’utilizzo di dispositivi smart per programmare orari di accensione e spegnimento porta a un risparmio ancora maggiore, evitando che le luminarie rimangano accese inutilmente.
In molti casi, addirittura, è possibile monitorare i consumi dall’apposita applicazione, avendo sempre ben chiaro quanto impatta il proprio impianto sulla bolletta, evitando brutte sorprese alla fine del mese.