È tra le piattaforme di streaming più note a livello globale: per questo sono in aumento le persone che scelgono di passare a Roku per godersi ogni giorno alcune ore di divertimento e intrattenimento grazie ai contenuti offerti dal suo ampio ventaglio di proposte. Come fare, però, per utilizzare al meglio il dongle dotato di telecomando che consente di accedere a film e serie tv originali o alle altre applicazioni di servizi terzi accessibili dal dispositivo principale? Ecco i migliori trucchi e consigli per utilizzarlo in modo pratico e funzionale.
Roku, sempre aggiornato
Sicuramente, uno dei dettagli più importanti per mantenere “in forma” il dispositivo è non tralasciare gli aggiornamenti. Sebbene sia un procedimento che viene effettuato in automatico, ci sono dei fattori che possono influire su questa caratteristica, tipo la mancanza di connettività per un periodo prolungato.
Solamente un aggiornamento costante permette di avere a portata di mano costantemente le ultime feature, per una user experience di alta qualità.
Controllare se abbiamo saltato una tornata di update è un’operazione estremamente rapida da completare. Basta entrare nel menu Impostazioni > Sistema > Aggiornamenti di sistema; se risulta installata l’ultima versione del firmware si può proseguire con la visione mentre, in caso contrario, bastano poche pressione dei bottoni presenti sul telecomando per non rimanere mai indietro.
Roku, mai più sbalzi di volume
Spesso può accadere di incontrare delle discrepanze audio tra film, serie tv e gli spot pubblicitari che si susseguono sullo schermo. Roku ha pensato a un sistema in grado di bilanciare gli sbalzi di volume, rendendo il passaggio più fluido, soprattutto nelle ore notturne quando minime variazioni sono più evidenti. La funzionalità è individuabile nelle impostazioni relative al suono, nello specifico nel menu dedicato all'audio. Se attivata, provvede a riconoscere in automatico le differenti tipologie di contenuto, regolando di conseguenza le impostazioni senza richiedere alcun intervento aggiuntivo da parte dell’utente.
Roku, non sottovalutare le proposte gratuite
Quasi la totalità di servizi in streaming è a pagamento, con abbonamenti su base mensile, annuale o con ulteriori forme di sottoscrizione specifiche; ovviamente, lo stesso vale per molti dei canali presenti sulla piattaforma. Fuori dal coro, invece, è il canale Roku, ovvero un raccoglitore che ospita film e spettacoli completamente gratis.
Con pochi secondi di pubblicità ci si assicura la visione indisturbata e gratuita del palinsesto di Roku.
Evitando di dover sborsare un singolo euro, è possibile mettere le mani su interessanti produzioni di livello mondiale, sia in fatto di pellicole che di serie TV. Per accedervi si può utilizzare il controller in dotazione e scorrere fino a raggiungere la sezione dedicata: ecco che in alcuni istanti si accede a tanti altri titoli in più da non perdere assolutamente.
Roku, il salvaschermo diventa multifunzione
Quante volte capita di mettere in pausa la visione, allontanarsi dalla stanza e al ritorno ritrovare sullo schermo della tv il salvaschermo di base attivo e funzionante. Per dare un aspetto più familiare e piacevole alla schermata, l'utilizzatore può optare tra le diverse opzioni integrate da Roku navigando nelle Impostazioni > Temi e selezionare tra le alternative quella che maggiormente si adatta ai gusti personali, dalle animazioni ai suoni, fino alle previsioni del tempo.
Roku, via libera alla personalizzazione
Quando si procede con l’aggiunta delle applicazioni dei canali all’interno del sistema, questi vengono disposti da Roku in una lista organizzata secondo la data di installazione e non, ad esempio, in ordine alfabetico. Per una consultazione semplificata, in particolare se queste iniziano ad aumentare in quantità sostanziali, l'utente può procedere con una gestione manuale che rispetti i propri criteri. Per farlo, si può usare il selettore con le frecce presente sul telecomando, dopo aver premuto sul pulsante a stella e selezionato “Sposta il canale” dal menu che compare a schermo. Una volta creata la lista, si può salvare e concludere il procedimento, riducendo così i futuri tempi di ricerca.
E se il telecomando non è nei paraggi, per la lista o la navigazione è possibile recuperare il suo corrispettivo in formato digitale.
Disponibile su Google Play Store per Android, è l’applicazione Roku - Official Remote Control. Scaricata sul telefonino o dispositivo compatibile, è utile per controllare il device senza doversi preoccupare più di nulla, neanche delle pile scariche. A differenza di quanto offerto da Big G, lo store italiano di Apple non prevede l’accesso alla sua controparte ufficiale. In alternativa, sono a disposizione molte app di terze parti ugualmente utili per tali scopi da poter connettere e governare il proprio dongle.
Roku, a tutto mirroring
Che si utilizzi un device Apple o uno Android, per non parlare di Windows, c’è l’opzione che permette di vedere sulla propria smart tv ciò che è in visione su smartphone e tablet, grazie alla funzione mirroring. Ciò, come è facile immaginare, passa attraverso il dispositivo targato Roku connesso al televisore. Per i dispositivi di Cupertino, il procedimento è il medesimo per tutti quelli che sfruttano il sistema AirPlay.
Dopo averlo abilitato, è necessario premere sul tasto Home del telecomando di Roku, selezionare Impostazioni > Sistema > Screen Mirroring e decidere per l’abilitazione sempre attiva. Basterà poi avviare la trasmissione da telefono (ma non solo) per guardare comodamente ciò che accade direttamente in tv. Simile è quello che succede con Chromecast di Google. Se Roku e il device Android sono sulla stessa rete Wi-Fi è sufficiente attivare la schermata da trasmettere, scegliere l’icona corrispondente a forma di schermo con connettività e confermare la voce relativa al nostro dongle sul menu che appare sul display.