Insieme al Google Cardboard, il Samsung Gear VR è tra i visori a realtà virtuale più economici a disposizione sul mercato. Anche per questo motivo, il prodotto della casa sudcoreana è tra i visori preferiti per chi vuole avvicinarsi al mondo della realtà virtuale: basta poco (anche a livello economico) per potersi immergere in mondi immaginifici e storie che vanno ben oltre la fantasia.
Nel caso si sia acquistato da poco il Samsung Gear VR, ecco alcuni trucchi che permetteranno di sfruttarne al meglio le funzionalità sin dalle prime volte che lo si indossa.
Giocare da seduto
A differenza dell'Oculus Rift, che ha bisogno di essere collegato a un PC per funzionare, il visore a realtà virtuale di Samsung può funzionare senza "aiuti" esterni e, soprattutto, senza cavi volanti. Il trucco per sfruttare al meglio questa caratteristica del Samsung Gear VR è quello di giocarci (o utilizzarlo) stando seduti su una sedia rotante e dotata di ruote (tipo quelle da ufficio). Questo permette di muoversi in libertà in qualunque direzione senza il pericolo di perdere l'equilibrio e ritrovarsi a terra.
Attenzione alla nebbia
A causa della discrepanza di temperatura tra lo smartphone (necessario per utilizzare il Samsung Gera VR) e il corpo del visore, dopo qualche minuto di utilizzo intensivo le lenti del visore VR si appanneranno. Un inconveniente alquanto fastidioso, dal momento che renderà difficoltoso l'utilizzo stesso del Gear VR. Per evitare che ciò accada si può fare ricorso a uno dei tanti spray antiappannante utilizzati solitamente da sub e nuotatori. È sufficiente pulire le lenti del visore VR prima dell'utilizzo per evitare il fastidiosissimo effetto nebbia.
La pulizia prima di tutto
Prima di utilizzare il Gear VR è (quasi) d'obbligo controllare che sia tutto apposto e, soprattutto, che sia pulito. Se dovesse depositarsi della polvere sulle lenti, infatti, la propria esperienza a realtà virtuale potrebbe risultare poco entusiasmante. Anche in questo caso, i trucchi sono piuttosto "elementari": per pulire Samsung Gear VR basta utilizzare una bomboletta di aria compressa – come quelle utilizzate nella pulizia dei computer – per rimuovere polvere e altri granelli depositati nei meandri del visore a realtà virtuale.
Scaricare le app prima di indossare il visore
Per non perdere tempo inutilmente e restare impalati e immobili con il visore VR addosso, è consigliabile scaricare giochi e app per realtà virtuale prima di indossare il Gear VR. Ciò permette di eliminare i tempi morti e, soprattutto, evita di sovraccaricare e surriscaldare ulteriormente il proprio smartphone Samsung Galaxy.
Acquistare gamepad compatibile Android
Per godere al meglio dei giochi realtà virtuale disponibili nello store è consigliabile acquistare un gamepad wireless sincronizzabile con il proprio smartphone Android. Sfruttando la connettività Bluetooth è così possibile avere il miglior controllo possibile sui protagonisti dei titoli videoludici scaricati nella memoria del proprio telefonino.
Utilizzare delle cuffie
Anche se il Samsung Gear VR sfrutta gli altoparlanti dello smartphone per riprodurre la musica e gli effetti sonori delle app realtà virtuale, è consigliabile acquistare un paio di cuffie da utilizzare ogni volta che si indossa il visore VR della casa sudcoreana. Che si tratti di cuffie wireless o cuffie da gamer poco importa: in entrambi i casi si avrà una migliore esperienza d'uso del Samsung Gera VR e si eviterà di disturbare le persone che ci sono attorno.
Occhio alla nausea
Come ogni visore VR, anche il Samsung Gear VR può dare qualche problema di giramenti di testa o addirittura la sensazione di nausea. Prima di indossarlo, quindi, è bene conoscere i propri limiti così da non oltrepassarli ed evitare di accusare malori mentre si gioca. In questo caso, però, non ci sono trucchi da mettere in atto: gran parte delle app realtà virtuali disponibili nello store Oculus offrono indicazioni sul livello di "sopportabilità", così da evitare problemi di ogni sorta.
Meglio il phablet
Anche se le differenze sono minime, se si ha la possibilità di scegliere è consigliabile utilizzare il Gear VR in abbinamento con un phablet Samsung. Il Galaxy Note 5, con i suoi 0,6 pollici in più di diagonale offre un campo visivo maggiore rispetto al Galaxy S6 (5,7 pollici contro 5,1 pollici), offrendo così una migliore esperienza di gioco complessiva.
Batteria in carica
Il Samsung Gear VR è dotato di un piccolo connettore che permette di ricaricare lo smartphone mentre lo si sta utilizzando per viaggiare all'interno della realtà virtuale. Ciò, però, ha degli aspetti negativi che potrebbero compromettere l'esperienza d'uso del visore a realtà virtuale. Oltre a compromettere la piena funzionalità della batteria agli ioni di litio, la funzione di carica del Samsung Gear VR ha bisogno necessariamente di un caricabatterie originale. Dal momento che i cavi di ricarica non sono molto lunghi, sarà piuttosto complesso riuscire a trovare una presa della corrente che non limiti eccessivamente i propri movimenti.