Call of Duty è una delle serie più amate dai giocatori: quasi ogni anno esce un nuovo titolo capace di vendere milioni di copie. Uno dei segreti del successo della serie è quello di cambiare il meno possibile tra un capitolo e l'altro: si vanno a migliorare i piccoli difetti segnalati dagli appassionati e si aggiungono nuove modalità o nuove armi. Questo è quanto accaduto finora e ha sempre funzionato alla grande. Ma quest'anno Activison e Treyarch (lo studio che ha sviluppato il nuovo Call of Duty) hanno deciso di cambiare rotta e di apportare significativi cambiamenti nel gioco. Call of Duty: Black Ops 4 subisce quello che nel mercato videoludico viene definito "effetto Fortnite". Il successo straordinario ottenuto da Fortnite ha costretto i publisher e gli sviluppatori a introdurre nei propri videogame una modalità che somigliasse alla battle royale. Ed è esattamente quello che ha fatto Treyarch nel nuovo Call of Duty. La modalità è stata chiamata Blackout, ma le regole sono le tipiche della battle royale: si viene catapultati in un'isola gigantesche insieme ad altri 100 giocatori e vince solo chi sopravvive.
Per aggiungere la battle royale è stato necessario eliminare alcuni rami secchi di Call of Duty: a farne le spese è stata la modalità single player, molto amata dai giocatori ma poco vendibile in un mercato in cui gli e-sport la fanno oramai da padrone. Sulle piattaforme di streaming come Twitch sono pochissime le persone che trasmettono online le proprie avventure in single player e questo è un danno incalcolabile per una serie come Call of Duty. Oltre alla nuova modalità di gioco, Treyarch ha apportato dei cambiamenti anche nel gameplay: il più significativo è l'introduzione degli Specialisti, dei nuovi personaggi con abilità uniche che possono essere utilizzate sul campo di battaglia.
Il nuovo Call of Duty ha fatto parlare molto di sé: le recensioni della stampa specializzata hanno sottolineato il coraggio di Activision e di Treyarch di cambiare profondamente le modalità di gioco, ma la trasformazione non è stata ancora completata al 100%. La modalità Blackout mostra ancora dei problemi tecnici che verranno sicuramente risolti con i prossimi aggiornamenti. Oltre ai problemi tecnici, molti giocatori stanno trovando grosse difficoltà nell'adattarsi al gameplay di Call of Duty: Black Ops 4, anche coloro con molta esperienza sulle spalle. Per non arrivare impreparati, ecco una guida con consigli e trucchi utili per iniziare a giocare a Call of Duty: Black Ops 4.
Attenzione alla vita
Per la prima volta nei moderni Call of Duty, la vita non si rigenera in automatico, ma bisognerà utilizzare dei particolari elisir. Questo cambia profondamente il gameplay del gioco e obbliga anche i giocatori più esperti ad adattarsi alle nuove "regole". Ad esempio, quando si raccoglie un elisir che rigenera la vita, per alcuni secondi non potremo sparare e saremo dei facili bersagli. Il nostro consiglio è di nascondersi dietro a un angolo o tra i cespugli prima di utilizzare l'elisir che rigenera la vita.
Team Deathmatch: l'importante è uccidere
Una delle modalità di gioco più famose e apprezzate dai giocatori è Team Deatchmatch. Non ha bisogno di molte presentazioni, è presente praticamente in ogni sparatutto online. In Call of Duty: Black Ops 4 molti obiettivi sono legati a questa modalità, ma il nostro consiglio è di non cercare di completarli tutti. L'unica vera cosa che conta è uccidere i propri avversari e aumentare il proprio bottino di kill.
Modalità Zombie: scegliete al meglio le armi da usare
Una delle sorprese più belle di Call of Duty: Black Ops 4 è la modalità zombie che torna in una versione ancora più grande rispetto al passato. Ci sono ben tre mappe dedicate e molte missioni da affrontare. Ma per uscire vittoriosi è necessario prepararsi al meglio: prima di cominciare la sfida bisogna scegliere le armi con cui scendere in battaglia, i perks da utilizzare, l'equipaggiamento speciale e la Wonder Weapon da utilizzare nei momenti di difficoltà. Le nostre scelte dovranno sposarsi al meglio con il resto della squadra, in modo che ognuno abbia un ruolo specifico.
Modalità Blackout: fate attenzione a dove scendete
La modalità Blackout è sicuramente la novità più importante di Call of Duty: Black Ops 4 e quella che ha bisogno di maggior tempo per essere digerita dai gamer. In molti stanno avendo difficoltà nell'adattarsi e per questo motivo è necessario conoscere alcuni trucchi e consigli che vi guideranno nelle fasi iniziali. Partiamo proprio dall'inizio: prima di scegliere il luogo di atterraggio, controllate dall'alto che sia una zona sgombra da nemici. Lo potete fare utilizzando la vista libera attivabile con i tasti L2/LT del controller. Scegliere una zona senza avversari vi permetterà di organizzare al meglio la vostra partita.
La mappa non è così grande
Activision ha assicurato che la mappa della modalità Blackout è la più grande di sempre in un Call of Duty. E questo è sicuramente vero, ma rispetto a quelle presenti in Fortnite e Playerunknown's Battlegrounds è molto più piccola. Questo obbliga i giocatori a delle scelte bene precise, soprattutto nelle fasi iniziali. Ad esempio, non bisogna fermarsi a raccogliere munizioni ed oggetti inutili, ma andate alla ricerca delle armi, che soprattutto all'inizio fanno la differenza. Il numero di fucili e pistole a disposizione è molto limitato e con centro giocatori presenti tutti nella stessa mappa finiscono molto velocemente.
Curarsi è fondamentale
La strategia fa la differenza, soprattutto quando si gioca contro altri 100 giocatori. Per questo motivo è necessario avere sempre con sé un oggetto curativo da utilizzare nel momento del bisogno. Nella modalità Blackout è possibile impostare due slot rapidi: uno deve essere dedicato alle armi, l'altro a un oggetto curativo. Il nostro consiglio è di mettere nello slot rapido l'elisir più potente.
22 ottobre 2018