A Way Out è un gioco differente. Un gioco che vuole provare a rompere i classici schemi del mondo videoludico. Le software house si sono appiattite su schemi oramai preconfezionati: una campagna single player che dura un paio di ore (al massimo una decina), delle missioni secondarie che allungano la longevità del gioco e poi una modalità multiplayer che è il cuore del videogame. Gli action game, invece, sono diventati dei mostri a sette teste difficili da affrontare: hanno una mappa vastissima, decine e decine di missioni da affrontare e grazie ai DLC (downloadable content) c'è sempre qualcosa di nuovo da fare. A Way Out cerca di rompere questi schemi offrendo una storia abbastanza breve (in poco meno di sette ore si riescono a completare tutti i capitoli), ma con un gameplay che poche volte si è visto nel mondo videoludico: le missioni devono essere affrontate in coppia, altrimenti non si potrà giocare. O con un amico al proprio fianco o in co-op online, sarà necessario giocare in due per riuscire a completare il gioco.
Il videogame è ambientato negli Stati Uniti degli anni '70 e i protagonisti sono Leo Caruso e Vincent Moretti, due malviventi che stringono amicizia all'interno di un carcere di massima sicurezza. Ma i crimini compiuti dai due individui non sono così gravi da giustificare la detenzione in un carcere di massima sicurezza. Ben presto i due scopriranno di essere stati incastrati dalla stessa persona e decideranno di architettare una fuga per avere la loro vendetta. Ma per fuggire da una prigione super protetta è necessaria la massima collaborazione. Tra Leo Caruso e Vincent Moretti nascerà un'amicizia che li porterà ad affrontare sfide sempre più difficili e complicati. E lo stesso spirito di collaborazione ci dovrà essere anche tra i due gamer che impugneranno il joystick per portare a termine il gioco. Per questo motivo è necessario avere una certa affinità con il proprio compagno ed è preferibile averlo al proprio fianco: in alcuni frangenti sarà necessario parlare prima di agire per scegliere la strategia migliore. Sebbene in alcuni frangenti A Way Out mostri tutti i suoi limiti, il videogame è divertente e soprattutto differente dalla gran parte dei giochi disponibili sul mercato.
Adattarsi al gameplay di A Way Out è tutt'altro che semplice: sono pochi i gamer che hanno esperienza con titoli del genere. Quando prenderete in mano il joystick e per la prima volta giocherete al titolo realizzato da Hazelight molto probabilmente vi troverete spaesati, ma basteranno un paio di minuti per abituarvi al gioco. Ma prendere confidenza con i comandi di A Way Out non vi basterà per portare a termine le missioni. Fuggire dal carcere di massima sicurezza è più complicato di quello che si può pensare. Conoscere alcuni trucchi e consigli è necessario per riuscire ad affrontare le parti più complicate del videogame, dove sarà necessario avere una perfetta sintonia con il proprio compagno. Ecco alcuni trucchi per completare A Way Out.
Guardare quello che sta facendo il proprio partner
Per uscire vivi dalle missioni più intricate è necessario collaborare con il proprio compagno e sapere in ogni momento cosa sta facendo. Lo schermo è diviso perfettamente in due tra Leo e Vincent: a seconda di quale personaggio stiamo controllando, dovremo sempre buttare l'occhio anche sull'altra metà dello schermo per vedere se il nostro compagno è nelle vicinanze o se sta cercando di distrarre le guardie. Solo con un perfetto affiatamento si riuscirà ad andare avanti.
Comunicare, comunicare, comunicare
Il trucco più importante per portare al termine il gioco è comunicare in continuazione con il proprio compagno. Solo in questo modo riuscirete a distrarre i secondini e a rubare dal carcere gli oggetti che vi serviranno per la fuga. Per questo motivo è consigliato giocare con un compagno presente nella stessa stanza in modo da potervi coordinare e scegliere la strategia migliore.
C'è sempre una via di fuga
Se pensate che esista solo un modo per completare le missioni, vi state sbagliando di grosso. A Way Out offre diverse soluzioni per andare avanti nel gioco, sta a voi scegliere quella più semplice. Se non sapete come proseguire, provate a parlare con gli altri prigionieri o con i secondini, qualche notizia utile la potrete ottenere.
Imparare a conoscere i movimenti delle guardie
Per poter scappare dal carcere è necessario conoscere alla perfezione i movimenti delle guardie. Sebbene l'intelligenza artificiale non sia di altissimo livello, è sempre necessario fare attenzione a come si muovono. A Way Out vi darà anche un aiuto, mostrando sulla vostra testa un'icona quando le guardie stanno monitorando cosa state facendo.
Utilizzare la forza bruta
Fuggire dal carcere senza spargere sangue è la strategia migliore, ma in alcuni casi sarà necessario utilizzare le maniere forti. Ma per non far scattare l'allarme e dover affrontare decine di secondini, vi suggeriamo di arrivare di soppiatto dietro le guardie e farle fuori con un solo colpo.
28 marzo 2018