È vero, dopo un po' di tempo i nostri computer vanno incontro a un rallentamento fisiologico che possiamo provare a contrastare con alcune semplici azioni di manutenzione "ordinaria". Possiamo, ad esempio, ripulire il computer dai file spazzatura per provare a migliorare le prestazioni del PC, ma a lungo andare saremo costretti a prendere decisioni più drastiche. Ad esempio, dopo qualche anno di utilizzo, potrebbe essere necessario formattare o inizializzare il computer, così da ripulirlo a fondo e avere a disposizione una macchina come nuova.
Con un po' più di attenzione, poi, sarebbe anche possibile riuscire ad allungare l'aspettativa di vita del computer, evitando così di dover ricorrere a "gesti estremi". Ad esempio, se avete bisogno di un programma specifico, evitate di fare il download software da siti poco affidabili: rischiate di scaricare qualche virus e compromettere il funzionamento del dispositivo. Se proprio avete bisogno di quel programma, cercatene un'alternativa gratis oppure open source: non avrete grosse difficoltà a trovarne. In altri casi, i problemi del nostro computer dipendono da un sistema operativo vecchio e non più supportato. Se, ad esempio, utilizzi ancora Windows XP è probabile che il tuo computer sia affetto da bug non più correggibili e soggetto a possibili attacchi hacker e malware. Insomma, se puoi, passa a Windows 10 o valuta la possibilità di provare una distribuzione Linux adatta a vecchi PC.
Questi sono solo due esempi di comportamenti virtuosi che puoi mettere in atto per preservare il computer ed evitare che si rompa prima del tempo. Vediamone insieme degli altri.
Non stai aggiornando il software antivirus con costanza
Uno degli errori commessi con maggior frequenza da chi possiede un computer è quello di installare un antivirus ma poi di non aggiornare mai il software. Aggiornare l'antivirus è un'operazione fondamentale per proteggere il computer dagli attacchi zero day e dalle nuove versioni dei malware. I virus, infatti, evolvono in maniera costante e un antivirus non aggiornato non è in grado di riconoscere i file maligni che contengono nuove parti di codice di un malware. Ogni tanto, dunque, è buona norma prendere qualche minuto per aggiornare il proprio antivirus oltre a rispettare le normali regole di sicurezza informatica.
Stai ancora utilizzando Windows XP
Come già accennato, usare una vecchia versione di Windows, come per esempio Windows XP, è uno degli errori che più possono rallentare le prestazioni del nostro computer. Va detto che Windows XP è uno dei sistemi operativi di maggiore successo e molte aziende, istituzioni, pubbliche amministrazioni e anche dei provati ancora usano sui loro computer questo prodotto della casa Redmond.
C'è da dire, però, che Windows XP non è più supportato – e non riceve aggiornamenti – dal 2014: ciò vuol dire che eventuali bug o vulnerabilità non sono state e non saranno corrette neanche in futuro. Tutti elementi che possono essere sfruttati dagli hacker per accedere con facilità al nostro sistema informatico. Per non parlare di possibili incompatibilità con altri software, che potrebbero causare rallentamenti o problemi di stabilità del sistema. Insomma, un bel grattacapo.
Attenzione a cosa scarichiamo
Uno dei fattori che maggiormente incidono sulle performance del nostro PC è la quantità di programmi installati sul disco rigido. C'è un aspetto, però, che non viene mai (o quasi) considerato: la qualità dei programmi. Se il download software è fatto da portali poco raccomandabili, infatti, potrebbe anche accadere che siano infettati da malware e virus di ogni tipo. Per questo motivo prima di installare un programma è bene fare una scansione con l'antivirus e inoltre scarichiamo programmi solo da fonti affidabili e ufficiali.
Non stai eseguendo il backup con costanza
Per evitare che in pochi mesi i vari software installati e scaricati sul nostro computer possano riempire la memoria interna del nostro device dobbiamo eseguire con costanza dei backup. Attraverso questi programmi potremo salvare in cloud o su un hard disk esterno i dati di alcuni applicativi ma anche i file multimediali come foto e video. Inoltre, se eseguiamo con costanza i backup non avremo paura di finire nella trappola di un attacco hacker di tipo ransomware. I virus che ci chiedono un riscatto per avere indietro i nostri documenti più importanti.
2 agosto 2018