Siamo ormai così avvezzi a usare il telefono cellulare tutti i giorni che abbiamo persino difficoltà a immaginare la nostra vita senza di esso. La nostra quotidianità è fatta anche di telefonate, messaggi e connessione a Internet da qualunque posto e a qualsiasi orario e, quando c'è un down di qualche servizio, il fatto diventa una notizia.
Non pensiamo mai al fatto che tutto questo è estremamente fragile: la rete cellulare che tiene in piedi tutto questo, infatti, è una infrastruttura complessa e costantemente a rischio tecnico. C'è poi un caso specifico in cui essa è una delle prime cose a crollare: le emergenze derivanti da catastrofi naturali. Terremoti, alluvioni, uragani e altri fenomeni estremi possono abbattere i ripetitori e le celle della rete, mentre il sovraffollamento di telefonate e messaggi che segue sempre una catastrofe puntualmente manda in tilt i sistemi che gestiscono la rete cellulare.
È per questo che non è mai stata abbandonata una tecnologia che è molto più costosa e meno efficiente di quella cellulare, ma che è anche molto più robusta: la telefonia satellitare. Anche durante la peggiore delle catastrofi naturali, grazie ai satelliti che ruotano intorno all'orbita terrestre, questa tecnologia permette di comunicare con il resto del mondo. In più, non dipendendo da ripetitori radio montati a terra, la tecnologia satellitare funziona ovunque, anche in mezzo al deserto. Per questo negli anni sono state sviluppate alcune soluzioni tecniche che permettono di trasformare un telefono cellulare in un telefono satellitare, unendo il meglio di queste due tecnologie per superarne i rispettivi limiti.
Come trasformare il proprio cellulare in telefono satellitare
Per una comunicazione satellitare serve una antenna molto diversa da quella montata sui normali cellulari. Tale antenna serve per scambiare dati con i satelliti che si trovano a centinaia di chilometri dalla superficie terrestre. I dispositivi di trasformazione da cellulare a satellitare non fanno altro che convertire il segnale del nostro smartphone in un segnale che può essere veicolato da una antenna satellitare, che è sempre esterna allo smartphone stesso.
Prodotti per trasformare il cellulare in satellitare
Una soluzione recentemente messa in commercio dalla compagnia telefonica Thuraya, chiamata SatSleeve+. Consiste in una sorta di cover per iPhone o smartphone Android anche di ultima generazione e trasforma il segnale GSM, 3G, 4G o LTE in segnale satellitare. Sulla cover è montata una vistosa antenna, che si occupa di inviare e ricevere il segnale dal satellite. SatSleeve+ pesa circa 250 grammi, ha il GPS integrato e comunica con il cellulare tramite Wi-Fi. È dotato anche di pulsante S.O.S. per inviare la propria posizione fisica ad un numero preimpostato. Le prestazioni Internet sono quelle tipiche della tecnologia satellitare: 60 kbs (kilobit per secondo) in download e 15 kbs in upload.
SatSleeve Hotspot è di base uguale al SatSleeve+, ovvero hanno entrambi lo stesso corpo satellitare con antenna, alloggiamento SIM e pulsante SOS.
Il SatSleeve+ ha un adattatore a molle che consente l'inserimento dello smartphone per utilizzare i due dispositivi all in one, più adatto e pratico per un utilizzo on the go. Il SatSleeve Hotspot ha invece un adattatore reclinabile che consente di posizionarlo ad esempio all'esterno ed utilizzare lo smartphone all'interno ad una distanza di 30 metri, oppure per chi vuole essere più leggero e tenere in mano solo lo smartphone.
Entrambi "dialogano" con lo smartphone via Wi-Fi attraverso un'Applicazione dedicata. Entrambi possono essere posizionati all'esterno perché dotati di antenna, semplicemente la slitta Hotspot è più comoda per direzionare l'antenna verso il satellite.
Di dispositivi simili a SatSleeve+ ce ne sono anche altri sul mercato mentre altri ne arriveranno a breve, come il SATcase. Anche di hotspot per trasformare il cellulare in telefono satellitare non ne mancano. Ad esempio, Bivystick, un dispositivo a forma di parallelepipedo dalle dimensioni simili a quelle di una lattina di birra, che integra l'antenna al suo interno. Si collega allo smartphone via cavo o via Bluetooth.
La soluzione "universale" Lockheed Martin
L'azienda americana Lockheed Martin, colosso mondiale della tecnologia militare, ha messo a punto una soluzione per trasformare il telefono cellulare in telefono satellitare con un approccio completamente diverso e mirato specificatamente alle emergenze. Invece di abbinare ad ogni cellulare un dispositivo esterno per permettergli di comunicare con i satelliti, Lockheed Martin ha sviluppato una tecnologia "LTE-over-Satellite" basata su hotspot da montare su mezzi motorizzati (come furgoni, fuoristrada, auto d'emergenza) o su navi. Questi hotspot sono in grado di comunicare con tutti i telefoni cellulari presenti nel loro raggio d'azione (anche se è crollata la preesistente rete cellulare) e di instradare ai satelliti il segnale di ogni smartphone agganciato. In questo caso, quindi, si tratta non tanto di una soluzione commerciale ma di una vera e propria tecnologia per la gestione delle emergenze e delle catastrofi naturali.