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Come difendersi dal tracciamento del Wi-Fi pubblico

Il Wi-Fi pubblico è effettivamente molto comodo. Ma a volte viene utilizzato anche per scopi poco chiari. Come, ad esempio, tracciare i nostri spostamenti

tracciamento Wi-Fi

Sempre più locali pubblici, dai ristoranti ai cinema passando persino da negozi di abbigliamento e centri commerciali, offrono il servizio di Wi-Fi gratuito. Con il Wi-Fi free puoi restare online senza consumare il prezioso traffico dati del tuo piano telefonico e persino connetterti se non hai sufficiente segnale telefonico con il tuo operatore. Ma, come sempre capita quando qualcosa è gratis, tutto ciò ha anche pesanti risvolti dal punto di vista della tua sicurezza e privacy.

Il detto "se non stai pagando per il prodotto, allora il prodotto sei tu" vale infatti anche nel caso del Wi-Fi gratuito tramite hot spot pubblici. Queste reti free sono spesso gestite da operatori terzi, che prendono in appalto la gestione della rete nelle catene commerciali e offrono il servizio agli utenti del negozio in cambio dei loro dati più o meno personali. La tecnica principale per raccogliere informazioni utili (e redditizie) su chi sta usando una rete Wi-Fi gratuita è il cosiddetto Wi-Fi Location Tracking, cioè il tracciamento della posizione del dispositivo tramite il Wi-Fi. Quando installi una app sul tuo cellulare tale app può chiederti il permesso di usare il GPS integrato e, se tu accetti, usa il GPS per tracciare la tua posizione.

Tracking Wi-Fi pubblico

Ma nel caso di un Wi-Fi pubblico solitamente non c'è alcuna app da installare ma solo una pagina di log-in attraverso la quale ti puoi registrare/autenticare e per poi iniziare a navigare gratis. In questa pagina ti viene chiesto, come minimo, l'indirizzo e-mail. Poi ti viene chiesto di accettare i termini d'uso contenenti la privacy policy, con tutti i suoi dettagli. E il diavolo, si sa, sta proprio nei dettagli. Se leggi bene i termini e le condizioni d'uso della maggior parte dei servizi Wi-Fi free ti accorgerai che fanno riferimento (con termini che possono cambiare) al tracking della posizione, specialmente tramite la lettura dell'indirizzo MAC del tuo dispositivo. E tanto basta a chi gestisce la rete per seguirti ovunque lui abbia un hot spot, anche se tu non ti connetti effettivamente a quell'hot spot.

Il Wi-Fi gratis e il tracciamento tramite indirizzo MAC

L'indirizzo MAC, detto in inglese MAC address (dove MAC sta per Media Access Control), è un codice univoco di 48 bit (ovvero 6 coppie di cifre esadecimali) assegnato univocamente ad ogni singola scheda di rete (sia ethernet che wireless) prodotta al mondo. Anche quella contenuta nel tuo smartphone, PC laptop o qualsiasi altro dispositivo mobile tu usi per connetterti in giro per il mondo ad una rete (gratuita o meno). Conoscendo il tuo indirizzo e-mail e il tuo MAC address il gestore del Wi-Fi free può tracciarti e "vederti passare" ogni volta che il tuo dispositivo entra nel raggio d'azione del suo hot spot.

Se ti sei registrato una volta ad una rete di un centro commerciale, quindi, quella rete registrerà ogni tuo passaggio davanti al centro commerciale. Anche se non fai nuovamente il log-in in quella rete. Ma non solo: se il gestore della rete del centro commerciale ha anche l'appalto per la rete di altri negozi o attività, ti vedrà passare anche da quelle attività. Sempre senza la necessità che tu faccia alcun login: basta che il tuo dispositivo (o meglio, il Mac address della sua scheda di rete) venga captato dalle sue antenne.

Rintracciare smartphone con Wi-Fi

Wi-Fi gratis: cosa rischi

Evidentemente c'è un problema di privacy: a che scopo vengono raccolti tutti questi dati? Perché chi gestisce la rete del supermercato dovrebbe sapere che tu vai al cinema due volte a settimana? O che passi davanti al cinema, ma non ti fermi? Dove stai andando? A trovare qualcuno? E questi dati, poi, vengono rivenduti a qualcun altro? Di solito le risposte a tutte queste domande vengono inserite nei termini e condizioni d'uso, ma in modo molto fumoso e generico mettendo ben in luce solo la comodità per l'utente di poter fare il login con pochi click in tutte le reti gestite dallo stesso operatore.

C'è anche un problema di sicurezza: queste comunicazioni sono schermate in qualche modo? Il traffico dati è crittografato per evitare attacchi hacker del tipo Man in the Middle? Che livello di sicurezza hanno i server del gestore della rete, che contengono tutti questi dati? Ancora una volta le risposte sono vaghe, quando ci sono. A questo punto forse dovresti pensare a "difenderti".

Come difendersi dal tracking del Wi-Fi gratis

Il modo più semplice ed efficace di difendersi dal tracciamento delle reti Wi-Fi gratis è anche il più drastico: non registrarti a nessuna rete gratuita. Finché non comunichi i dati necessari al tracciamento e non accetti i termini e le condizioni d'uso del servizio, compresa la privacy policy, nessuno può tracciarti (quanto meno non legalmente). Ma si tratta di rinunciare ad un servizio gratuito, che a molti è utile. Una via di mezzo sarebbe quella di disabilitare il Wi-Fi quando sei fuori dal raggio d'azione della tua rete domestica e riattivarlo solo quando lo vuoi usare realmente. In quel caso sai che il gestore della rete free ti sta tracciando, ma solo in quel momento e in cambio di un servizio.

Tracking delle persone

È anche possibile, e nei termini d'uso della rete gratuita dovrebbe essere scritto, scegliere di cancellare tutti i dati raccolti al termine della tua sessione di navigazione: usi il servizio e, prima di andartene, fai la procedura per cancellare i dati. E sarà come se tu non avessi mai usato quella rete. Ma la cosa, purtroppo, non è né tecnicamente facile né veloce da fare e di sicuro sarà necessario il MAC address del tuo dispositivo che trovi addentrandosi nelle impostazioni di sistema del tuo dispositivo.

Altra opzione è quella di randomizzare (e di conseguenza anonimizzare) il tuo indirizzo MAC. A partire da Android 9 Pie nel tuo device c'è una funzione che permette di generare un nuovo indirizzo MAC per ogni hot spot Wi-Fi a cui ti connetti. Trovi questa funzionalità tra le Opzioni per sviluppatori. La stessa funzionalità è attivata di fabbrica (e non può essere disattivata) sugli iPhone con sistema operativo iOS 11 o successivo. Se l'hot spot legge un indirizzo MAC sempre diverso non ti può riconoscere, se non ti riconosce non ti può tracciare.

Ultimo, ma non meno importante, è sempre valido il consiglio di non autenticarsi mai con il proprio profilo social. Se lo fai, oltre a comunicare al gestore di rete il tuo indirizzo MAC, gli fornisci la possibilità e l'autorizzazione di acquisire tutte le informazioni pubbliche che hai sul tuo profilo Facebook, Twitter, Linkedin etc etc. Tutta roba che a lui, per il solo scopo di farti navigare gratis, non dovrebbe servire affatto.

A cura di Cultur-e
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