L’archeologa più sexy di tutti i tempi torna a farsi viva… sui monitor dei videogamer di mezzo mondo. Tomb Raider Reboot, nono capitolo della saga, è stato lanciato a livello globale lo scorso 5 marzo. Protagonista una Lara 21enne appena laureata in archeologia, una giovane ragazza sognante e inesperta, e per questo motivo un po’ più umana rispetto a quanto siamo stati abituati a vederla.
Nel prequel, totalmente scollegato dagli otto capitoli rilasciati dal 1996 a oggi, la giovane archeologa (ma non per questo meno sexy) si imbarca alla ricerca del reame perduto degli Yamatai. Ad accompagnarla Conrda Roth, mentore di Lara e vecchio amico della famiglia Croft, Joslyn Reyes, una valente macchinista, Alex, uno specialista informatico, Jonah Maiava, pescatore e cuoco, il mozzo Angus "Grim" Grimaldi, Samantha 'Sam' Nishimura, collega e migliore amica di Lara e infine il dottor James Whitman, un valente archeologo caduto in disgrazia dopo una bancarotta. Da questo viaggio Lara uscirà profondamente mutata, tanto nello spirito, quanto negli atteggiamenti e nel fisico.
La critica è rimasta a dir poco estasiata dal Tomb Raider edizione 2013. Tanto i giornalisti di settore quanto gli appassionati sono unanimi nel sancire l’ottimo lavoro fatto da Crystal Dyanamics, casa di produzione del videogioco. Il gameplay è eccellente, così come le animazioni e la grafica. La storia è giudicata da tutti appassionante e coinvolgente, al èpunto che il giocatore si sente quasi “in dovere” di completare il quadro prima di spegnere la console o il computer. Nonostante la sterzata netta e decisa, gli sviluppatori di Crystal Dynamics hanno compiuto un eccellente lavoro, rianimando una serie che ai più sembrava destinata sul viale del tramonto. A permettere di raggiungere questo risultato, un processo di sviluppo curato nei minimi dettagli: i bug sono stati quasi eliminati e l’esperienza di gioco non può che guadagnarne.
Tomb Raider reboot è disponibile per sistemi Windwos, Xbox 360 e PlayStation 3.
16 marzo 2013