Console e computer che hanno che hanno caratterizzato l'adolescenza di tutti coloro che sono cresciuti tra gli anni '70 e '80 stanno conoscendo una seconda giovinezza. La mania per il retrogaming, ovvero per le console e i videogame del secolo passato, ha oramai coinvolto tutte le aziende. Nintendo ha lanciato sul mercato una nuova versione del Super Nintendo Classic Mini che in poco tempo è diventata un vero oggetto di culto, e lo stesso hanno fatto altre aziende con console uscite negli anni '80. Uno dei dispositivi che ancora mancava all'appello era il Commodore 64, il computer "più venduto al mondo" (è presente nel libro dei "Guiness dei primati") e che ha permesso a un'intera generazione di imparare le basi della programmazione e di iniziare a smanettare con il PC. Uscito in Italia nel 1983, è stato presente nei negozi per oltre un decennio ed è stato il compagno di tante notti insonne per migliaia di italiani. Nonostante un prezzo che non era alla portata di tutti (quasi un milione di lire) il Commodore 64 ha pian piano conquistato le case degli italiani, fino a diventare uno dei dispositivi più richiesti dai bambini. A trentacinque anni di distanza, l'azienda Retro Games lancia sul mercato il The C64 Mini (disponibile dal 29 marzo), una versione esteticamente identica del Commodore 64, ma che non può utilizzare lo stesso nome a causa di problemi legati ai diritti d'autore.
La console ha la stessa forma del Commodore 64, ma è grande esattamente la metà. È presente sia un controller ispirato al Competition Pro sia una tastiera, che però non funziona ed è stata realizzata solo per "far scena". Se si vuole, però, è possibile collegare al The C64 Mini una vera tastiera attraverso il cavo USB. Anche sul fronte delle caratteristiche tecniche, Retro Games ha cercato di non tradire la filosofia del Commodore 64, che trentacinque anni fa era uno dei computer più potenti disponibili sul mercato grazie al sistema a 8bit e ben 64kB di RAM. Il The C64 Mini ha specifiche molto simili, anche se non ha potuto fare a meno di aggiungere due porte USB (dove collegare il joystick e un'eventuale tastiera), un ingresso HDMI per collegarlo al televisore e una porta microUSB per alimentare la console, anche se il caricabatterie non è incluso nella confezione.
Un tuffo nel passato
Aprendo la scatola del The C64 Mini sembra di tornare al 1983: esteriormente la console è identica, anche se le dimensioni sono più piccole. La differenza la si nota quando si collega la console al televisore: il sistema operativo si basa sul kernel di Linux mentre l'interfaccia grafica è molto simile a quella utilizzata da Nintendo per il Super Nintendo Classic Mini. All'interno della console troviamo 64 videogame (un numero non casuale), tra cui titoli che sono passati alla storia come California Games, Impossible Mission e Monty on the Run. A causa della mancanza dei diritti, Retro Games non ha potuto integrare nella console titoli come Last Ninja 1 e 2 e Bruce Lee. Per ottenere le licenze dei giochi, è stato fondamentale l'aiuto dell'azienda italiana Cloanto IT, una delle poche aziende che lavora dal 1987 per sviluppare software per il Commodore 64.
Oltre ai 64 giochi presenti di default, è possibile installare altri titoli installandoli attraverso una chiavetta USB. Ma il procedimento è tutt'altro che semplice e saranno pochissimi gli utenti che tenteranno questa strada. Non a caso Retro Games ha assicurato che nei prossimi mesi verrà rilasciato un aggiornamento firmware per semplificare la procedura. Non potendo collegare la console a Internet, per fare gli aggiornamenti software si deve utilizzare una chiavetta USB.
Tornare a programmare in Basic
Non essendo un Commodore 64 a tutti gli effetti, la console utilizza un'emulazione di Basic per far partire i giochi. Le emulazioni solitamente presentano sempre qualche problema di rallentamenti e The C64 Mini non ne è esente. C'è un problema di latenza nella risposta dei comandi, fenomeno causato soprattutto dagli schermi LCD, ma sul quale sarà necessario intervenire per offrire la miglior esperienza di gioco possibile agli appassionati. Anche il joystick realizzato da Retro Games non aiuta ad esprimere al massimo le potenzialità della console: la qualità dei materiali non è paragonabile a quella del Competition Pro ed è molto legnoso nei movimenti.
The C64 Mini permette agli utenti anche di programmare in Basic (linguaggio informatico molto semplice da imparare) e di realizzare dei piccoli videogame che si vanno ad affiancare ai 64 già presenti. Purtroppo, le caratteristiche della console non permettono di fare di più.
Prezzo e uscita The C64 Mini
Il The C64 Mini è disponibile sul mercato dal 29 marzo e può essere acquistato sui principali siti di e-commerce a un prezzo di 79 euro.
29 marzo 2018