Sul computer. Sullo smartphone. Sul tablet. E ora anche sugli orologi e sulle lenti degli occhiali. I browser stanno diventando onnipresenti e omnifunzionali: dalla navigazione web alla videoscrittura, permettono di fare di tutto da qualsiasi dispositivo. Tanto che Google ha deciso di basare il suo sistema operativo per computer desktop e laptop – Chrome OS – sul ben più famoso e quasi omonimo web browser.
Microsoft, però, è voluta andare oltre, portando l'esperienza della navigazione web ben oltre lo schermo di un “semplice” computer o il display di uno smartphone. Con SurroundWeb la casa di Redmond porta il browser sui muri di casa.
Il browser tridimensionale
SurroundWeb è l'ultimo ritrovato dei laboratori di ricerca e sviluppo della casa di Redmond. Si tratta di un browser 3D che, sfruttando proiettori e particolari sensori, è in grado di riprodurre le pagine web sulle pareti di una stanza e tutte le altre superfici (tavoli, armadi, lattine, ecc) in essa presenti.
Nei piani degli ingegneri Microsoft, si tratta di un'esperienza avvolgente, nella quale l'utente si troverà circondato dagli elementi delle pagine web che sta visitando. “SurroundWeb – si legge nel portale Microsoft – estende la piattaforma web per supportare un'esperienza completa e avvolgente che permetta di trasformare le pagine web in stanze web”.
Come funziona SurroundWeb
Il Kinect è fondamentale per il funzionamento del browser 3D di Microsoft. La periferica della Xbox avrà il compito di scansionare e mappare l'intera stanza, così da trovare pareti e superfici adatte a “ospitare” i vari contenuti e le varie parti di una pagina web. La scansione, da effettuare solo una volta, impiega circa un minuto: in seguito i vari proiettori “riempiranno” i muri della stanza – e le altre superfici piane – con le immagini della pagina web. Le specifiche non sono affatto male: SurroundWeb è in grado di visualizzare contemporaneamente fino a 25 schermi con una risoluzione di 1.440x720 e una frequenza di aggiornamento di 30 frames al secondo.
“Questo sistema è in grado di riconoscere gli oggetti presenti nella stanza e creare contenuti ad hoc, così come interagire con gli utenti utilizzando gesti e comandi vocali. Se, ad esempio, il SurroundWeb sarà installato in cucina e si accorge di una pentola d'acqua che bolle sul fornello, emetterà un allarme sonoro per avvisare l'utente. In questo modo si potrà evitare uno degli incidenti domestici più comuni senza troppa fatica”.
Come IllumiRoom, più di IllumiRoom
SurroundWeb è l'estensione, sia in termini di funzionalità, sia in termini di superfici di proiezione, di un progetto che Microsoft ha presentato nel corso dell'edizione 2013 del Consumer Electronic Show (CES) di Las Vegas. Con IllumiRoom – questo il nome del prototipo presentato alla fiera dell'elettronica di consumo – il videogiocatore potrà proiettare le immagini dei propri videogame preferiti sui muri, trasformando la stanza nel proprio “parco giochi” personale.
Anche in questo caso, sfruttando il Kinect, inoltre, il videogamer sarà in grado di controllare i movimenti dei protagonisti con i gesti del corpo: simulando un lancio con il braccio, ad esempio, si potrà lanciare una granata in uno sparatutto in prima persona, mentre un calcio ben assestato potrebbe farci segnare il rigore decisivo nella finale dei mondiali di calcio Brasile 2014.
1 giugno 2014