Vi ricordate i due fusti americani campioni olimpici di canottaggio che qualche anno fa hanno fatto causa al loro compagno di college Mark Zuckerberg per aver copiato una loro idea di comunità condivisa in Rete? Tyler e Cameron Winklevoss tornano alla carica con un nuovo progetto, su cui hanno investito un milione di dollari, certo, quisquiglie rispetto ai 65 milioni ricevuti dopo il patteggiamento di pena nella battaglia legale sull’affaire Facebook.
SumZero – questo è il nome - è un social network professionale, concepito interamente per gli imprenditori: ha un costo vivo per chi vi si iscrive (129 dollari al mese) e permette di accedere a una serie di progetti da finanziare. Gli investitori possono diventare membri della community solo se sono nel “Buy Side”, ovvero se appartengono a hedge fund, fondi comuni o società di private equity. Ad aiutare nell’impresa i due atleti – conosciuti ai più anche grazie al film The Social Network - un altro ex “piccolo genio” di Harvard, l’indianoDivya Narendra, coinvolto anch’egli nel progetto originario di Connect U, il padre putativo di Fb. In squadra con i gemelli, seleziona per SumZero i progetti da finanziare.
Certo è che il trio si è ricomposto con un obiettivo ben preciso, dare il benservito a Mister Facebook. “La banda è tornata insieme”, ha dichiarato minaccioso Tyler Winklevoss in un’intervista al Wall Street Journal.
Fatto sta che dopo quattro anni di attività il social professionale ha raggiunto le 7.500 iscrizioni, non poche considerando il vitalizio mensile da versare nelle casse di Sum Zero. Una bella rivincita che ha il sapore della vendetta migliore, quella che va servita fredda.
25 settembre 2012