Chi l’ha detto che i social network sono solo una perdita di tempo? (E in alcuni casi anche una perdita di soldi…). Chi l’ha detto che sono un “luogo di perdizione”, utili solo a scrivere stupidaggini e condividere canzoncine senza senso? Chi lo dice, evidentemente, conosce poco il variegato mondo dei social network. E soprattutto non conosce SumZero, la nuova avventura social nella quale si sono lanciati i gemelli Winklevoss. Nome piuttosto noto nell’ambiente, ma per chi di voi non li conoscesse (e si fosse perso il film The Social Network) ecco un breve pro memoria. Cameron e Tyler Winklevoss sono due imprenditori e canottieri statunitensi, saliti alla ribalta delle cronache grazie al sesto posto conquistato alle Olimpiadi di Pechino del 2008 nel due senza maschile. Ma, soprattutto, per la causa intentata alla fine di quello stesso anno ai danni di Mark Zuckerberg: i due gemelli statunitensi, assieme al loro amico indiano Divya Narendra, lo accusavano di aver rubato la loro idea di creare un social network rivolto agli iscritti di alcune università statunitensi e chiesero 600 milioni di dollari di risarcimento. Alla fine le due parti in causa patteggiarono e i fratelli Winklevoss ottennero 65 milioni di dollari.
Ora il trio è finalmente tornato assieme: i fratelli Winklevoss, dopo essersi ritirati dall’attività agonistica e aver creato il fondo di investimenti Winklevoss Capital grazie ai soldi del patteggiamento, hanno investito un milione di dollari su SumZero, social network d’élite creato nel 2008 dallo stesso Narendra. SumZero si pone l’obiettivo di trovare finanziatori – danarosi – per giovani laureati con idee vincenti ma senza fondi adeguati. Le iscrizioni di SumZero vengono analizzate personalmente dallo stesso Narendra e solo il 25% delle domande sinora giunte sono state accettate. Possono far parte di questo club esclusivo gli investitori che fanno parte del cosiddetto “Buy Side”, ovvero fondi comuni o società di Private Equity. E che pagano 129 dollari ogni mese per poter aver libero accesso ai progetti presentati dai membri “normali”. Comunque, a quattro anni dalla fondazione, SumZero conta ben 7.500 iscritti. Tutti attivi, dato che per poter continuare a far parte del social network per investitori bisogna presentare regolarmente i propri progetti.
“La banda è tornata assieme”. Questa la dichiarazione di Tyler Winklevoss al Wall Stret Journal, commentando la notizia dell’investimento su SumZero. “Ci siamo sempre visti – continua Tyler – nei panni di imprenditori di successo. Da piccolo il mio gioco preferito erano i Lego, perché mi permettevano di costruire cose, ed è esattamente ciò che stiamo facendo con SumZero”.
23 novembre 2012