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Storia dell'email

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Dal telegrafo negli anni '30 passando per la MAILBOX utilizzata al MIT fino ad arrivare all'invenzione di Ray Tomlinson: ecco la storia della e-mail

storia email

Come in tutte le storie che riguardano la nascita di Internet o dei servizi offerti dalla Rete, un punto importante è rappresentato da ARPANET (Advanced Research Projects Agency Network), il progetto portato avanti dal Ministero della Difesa statunitense per velocizzare la comunicazione tra i diversi dipartimenti. ARPANET è il progetto che ha dato vita a quello che oggi viene comunemente chiamato Internet, ma non è l'unica invenzione creata da coloro che lavoravano per la Difesa statunitense. C'è un altro servizio, sempre legato a Internet, che è nato all'interno di ARPANET: stiamo parlando della e-mail.

Spedire un messaggio di posta elettronica a un proprio amico, parente o collega di lavoro è l'azione più semplice che ci sia. L'email è diventata lo strumento più utilizzato dalle persone per comunicare: ogni giorno vengono inviati milioni di messaggi in tutto il mondo. Il segreto del successo è legato alla facilità con cui inviare una e-mail: anche chi non ha esperienza con i computer impara immediatamente a spedire un messaggio. La nascita della e-mail è legata a Ray Tomlinson, uno dei ricercatori di ARPANET, che nel 1971 ha inventato un programma per far comunicare tra di loro i dipendenti del progetto statunitense. Tomlinson non è stato il primo a cercare di inviare un messaggio da computer a computer. Già nel 1965 al MIT di Boston alcuni ricercatori avevano sviluppato il programma MAILBOX che permetteva agli studenti di inviare dei messaggi ai propri colleghi. Ma il sistema non era abbastanza raffinato come quello realizzato sei anni più tardi da Ray Tomlinson. Ecco la storia della e-mail.

Le origini della e-mail

 

telex

L'uomo ha sempre avuto bisogno di comunicare, soprattutto quando il destinatario del proprio messaggio si trova a decine e decine di chilometri di distanza. La nascita della e-mail è legata a una data bene precisa: ottobre 1971, quando Ray Tomlinson ha inviato il primo messaggio di posta elettronica utilizzando un programma che aveva sviluppato. Ma per ripercorrere la storia della e-mail bisogna fare un passo indietro fino agli anni '30, quando negli Stati Uniti si utilizzava il telegrafo e il Telex (negli anni '60 arrivò anche l'AUTODIN) per inviare messaggi da una costa all'altra. Sebbene questi strumenti non somigliano minimamente alla moderna e-mail, possono essere considerati gli antenati dei messaggi di posta elettronica.

Qualche anno prima del programma sviluppato da Ray Tomlinson alcuni ricercatori del MIT di Boston avevano sviluppato MAILBOX, un software che permetteva di inviare messaggi agli altri studenti dell'Università. Purtroppo il programma non funzionava benissimo: i messaggi venivano salvati solamente sul computer dove erano scritti: il destinatario del messaggio per poterlo leggere doveva accedere a MAILBOX dallo stesso PC.

La nascita della e-mail

 

ray tomlinson

Il 29 ottobre del 1969 viene inviato il primo messaggio all'interno di ARPANET, ma ancora non si tratta dellìe-mail. Bisogna aspettare altri due anni per assistere al primo invio di un messaggio di posta elettronica. Nell'ottobre del 1971 Ray Tomlinson sviluppa un software che permette di far comunicare le diverse persone che lavorano ad ARPANET utilizzando il computer. Nasce l'e-mail. Insieme al messaggio di posta elettronica, il giovane sviluppatore statunitense inventa anche la chiocciola che serviva a far capire a chi doveva essere inviata l'-email. I primi indirizzi di posta elettronica riportavano il nome dell'autore e quello del computer a cui doveva essere spedito il messaggio (ad esempio nomemittente@nomecomputer).

Ben presto l'e-mail è diventata lo strumento più utilizzato all'interno di ARPANET: nel 1974 erano centinaia i militari che utilizzano questo programma per comunicare tra di loro. Dato il successo ottenuto dal software realizzato da Tomlinson, altri ricercatori hanno iniziato a sviluppare degli applicativi per migliorare il servizio. Nel 1975 John Vittel realizza un programma per organizzare al meglio i messaggi inviati, ma il merito della suddivisione delle caselle di posta elettronica in " messaggi in entrata" e "messaggi in uscita" è di Shiva Ayyadurai.

Mailing list e faccine

Ben presto nascono le prime mailing list, ovvero dei gruppi di discussione che utilizzano la posta elettronica per comunicare tra di loro (gli antenati dei gruppi su WhatsApp). Nel 1980 fanno il loro debutto anche le emoticon, utilizzate alla fine dei messaggi per esprimere il proprio stato d'animo.

L'arrivo degli ISP

Il passaggio da programma utilizzato solamente all'interno di ARPANET a strumento più diffuso al mondo per comunicare avviene grazie all'arrivo dei primi Internet Service Provider. Gli ISP hanno avuto il merito di connettere persone sparse in tutto il mondo e di sfruttare l'e-mail come mezzo di comunicazione. Negli anni i messaggi di posta elettronica sono cambiati (la tecnologia alla base della e-mail si è evoluta), ma resta una delle invenzioni più importanti del XX secolo.

 

gmail

Per vedere i primi servizi di posta elettronica come li conosciamo adesso bisogna aspettare il 1992 quando fa il suo debutto Microsoft Outlook. Nel 1996 è la volta di Hotmail, mentre l'anno successivo arriva Yahoo Mail. Gmail viene lanciato solamente nel 2007, ma impiega pochissimo tempo per diventare uno dei servizi più utilizzati al mondo.

La posta elettronica certificata

L'ultima trasformazione della e-mail è la posta elettronica certificata. Si tratta di una e-mail che ha lo stesso valore della raccomandata di ritorno e può essere utilizzata per comunicare con la pubblica amministrazione. Uno strumento che negli anni ha avuto un ruolo sempre più importante per le aziende, ma anche per i cittadini che vogliono avere un rapporto diretto con la PA.

 

8 novembre 2017

A cura di Cultur-e
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