Steve Ballmer dà l'addio a Microsoft. Il suo operato di in qualità di amministratore delegato non era stato mai troppo apprezzato né all'esterno della società, né all'interno del colosso di Redmond. Non a caso, nel 2012, Ballmer rsi aggiudicò il poco ambito premio come peggior Ceo dell'anno assegnato dalla rivista statunitense Forbes. "Nonostante sia il 19esimo nella lista degli uomini più ricchi del mondo – si leggeva nelle motivazioni di Forbes –, Ballmer non può mettere a rischio in questo modo i soldi degli investitori e il lavoro dei dipendenti. Sarebbe di gran lunga meglio per tutti che si ritirasse e si godesse la sua fortuna piuttosto che privare gli investitori e i dipendenti della possibilità di costruirsene una tutta loro".
Il momento giusto
Le dimissioni di Ballmer arrivano ad un mese esatto dall'ultimo report economico sulla società. Un report preoccupante, che segnalava come Ballmer non fosse più capace di perseguire la strategia da lui stesso intrapresa e con guadagni al di sotto delle attese. Anche questo avrà avuto il suo peso nell'accelerare i tempi del ritiro di Ballmer. "Non c'è mai una tempistica perfetta per questo tipo di transizioni, ma questo è il momento adatto per fare un passo indietro – si legge in una lettera inviata da Ballmer a tutti i dipendenti Microsoft. Abbiamo da poco intrapreso una nuova strategia che ci porterà ad essere una società focalizzata esclusivamente sui dispositivi ad una società focalizzata sui servizi. Inizialmente credevo che avessi dovuto mantenere il mio ruolo sino a metà di questo cammino, ma mi sono ricreduto. C'è bisogno di un CEO che resti qui per un lasso di tempo maggiore per guidare questo processo di trasformazione".
La decisione diverrà operativa in 12 mesi al massimo, lasso di tempo nel quale verrà scelto il nuovo CEO. Il sostituto di Ballmer verrà scelto da uno speciale comitato, presieduto da John Thompson e di cui faranno parte sia Bill Gates che lo stesso CEO dimissionario. "Microsoft – ha affermato il fondatore della società – è fortunata ad avere Steve Ballmer nel suo ruolo fino a che il nuovo CEO non entrerà in carica".
Wall Street
Evidentemente, anche gli investitori e gli analisti di Borsa concordano con Ballmer sul fatto che fosse il momento adatto per fare le valigie e andarsene. L'annuncio è stato fatto prima dell'apertura di Wall Street ed è servito a far volare le quotazioni di Microsoft in fase di pre-contrattazione. In pochi minuti il titolo guadagna il 9% circa, segno che il gesto dell'ormai ex CEO era atteso da tempo. Gli investitori hanno sempre rimproverato a Steve Ballmer di aver sottostimato l'importanza e l'impatto che i dispositivi mobili di ultima generazione – smartphone e tablet – avrebbero avuto sul mondo dell'informatica. E di essere salito su questo carro in netto ritardo, permettendo ad Apple e Google di spartirsi indisturbate il ricchissimo mercato per oltre un quinquennio.
23 agosto 2013