Di corsi e tecniche per la lettura veloce se ne contano a decine. Qualcuna effettivamente funzionante, altre – la gran parte – simili, molto simili, a delle mere operazioni di marketing. Semplici specchietti per le allodole nella speranza di spillare qualche soldo a qualcuno. E se la lettura, invece, riuscisse effettivamente a migliorare le capacità umane di lettura, permettendo di ridurne considerevolmente i tempi? Cosa accadrebbe, ad esempio, se grazie ad un Samsung Galaxy S5 si riuscisse a leggere Guerra e Pace in poco più di 10 ore? Domande che si sono poste Frank Waldman e Maik Maurer, rispettivamente CEO e CTO di Spritz.
8000 anni e più
Dall'invenzione della scrittura – cuneiforme, in quel caso, ad opera della civiltà sumera – sono passati ben ottomila anni. Otto millenni nel corso dei quali sono cambiati molti aspetti tecnologici e funzionali di questo strumento, ma non sono stati fatti grandi passi in avanti per rendere più efficiente – temporalmente e funzionalmente – la lettura da parte dell'occhio umano.
Nonostante le migliorie funzionali e tecnologiche – basti pensare agli e-reader, i cosiddetti lettori elettronici – i font più grandi e più chiari e la ricerca dell'alchimia letteraria perfetta, la lettura porta via moltissimo tempo. Molto di più, probabilmente, di quanto sia effettivamente necessario.
Alla ricerca del tempo perduto
Qualcuno si è preso la briga di calcolare quante parole al minuto si possano leggere in condizioni “ottimali”. Il risultato è piuttosto sorprendente: un lettore “allenato” è in grado di leggere circa 300-350 parole al minuto, più o meno 5 ogni secondo. Un risultato per alcuni versi eccellente, per altri disastroso.
Secondo i dati della ricerca condotta per conto di Spritz, start-up con base a Boston, si utilizza solo il 20% del tempo per leggere, mentre il restante 80% è utilizzato in movimenti del viso e degli occhi e altre attività collaterali alla lettura. Traducendolo in minuti, se si passasse un'ora a leggere un libro, solamente 12 minuti sarebbero dedicati alla lettura effettiva del testo, mentre i restanti 48 minuti sarebbero necessari per adattare il corpo e l'ambiente circostanti alla lettura stessa.
Cos'è Spritz
Spritz, la stessa società statunitense che ha commissionato la ricerca, ha tentato di porre rimedio a questa perdita di tempo chiamata lettura. Incrementando del 300% circa la capacità di lettura dell'occhio umano, portandola sino a 800-850 parole al minuto. Niente di sovrumano, naturalmente. Ciò che Spritz fa e tenta di fare è rendere più efficiente la lettura, applicando un semplice principio: se Maometto non va alla montagna, è la montagna che va da Maometto. Ovvero, anziché far muovere testa e occhi, basta far muovere le parole per ridurre al minimo il tempo necessario a focalizzarsi sulla lettura.
Grazie alla collaborazione di Samsung, Spritz ha realizzato un primo prototipo per la sua app. I possessori del Samsung Galaxy S5 possono già testare le potenzialità e le funzionalità dell'applicazione, tentando di migliorare le loro capacità di lettura veloce.
Come funziona Spritz
Spritz può essere considerato a tutti gli effetti un lettore digitale. Piuttosto differente, però, rispetto al passato. L'applicazione sviluppata in quel di Boston, infatti, non mostrerà la pagina di un libro come tutti gli altri lettori del genere, ma un piccolo riquadro – chiamato Redicle – nel quale scorreranno le parole del testo (250, 300, 350, 500 o 1.000 parole) come fossero i titoli di coda di un programma televisivo o di un film.
Sarà l'utente a scegliere quale dovrà essere la velocità di “scorrimento”, adattandola alla propria capacità di lettura e grado di allenamento. Il test streaming – così è stata chiamata la tecnologia dietro Spritz – permette di bloccare (o quasi) la pupilla, focalizzandosi completamente sulla lettura del testo. Il lettore non mostrerà più di 13 caratteri alla volta e le parole – troncate nel caso siano troppo lunghe – verranno centrate per facilitare la lettura. Fondamentale l'individuazione di una lettera “perno” all'interno della parola: concentrandosi esclusivamente su di essa, i lettori potranno leggere senza fatica e, soprattutto, senza dover spostare gli occhi dalle lettere.
Ad una velocità di 1.000 parole al minuto, ad esempio, si potrebbero leggere le oltre 1.400 pagine di Guerra e Pace in circa 10 ore filate; La ragazza che gioca con il fuoco del giallista svedese Stieg Larsson, invece, potrebbe essere letto in 2 ore e poco più. Un bel risparmio di tempo, non c'è che dire.
17 marzo 2014