L’intelligenza artificiale è sempre più presente, grazie ad una rapida implementazioni sulle applicazioni, nei servizi e nelle soluzioni a cui le persone ricorrono quotidianamente, sia per motivi di lavoro che per intrattenersi. Anche Spotify sta sperimentando nuovi modi per rendere migliore l’esperienza degli iscritti attraverso l’introduzione dell’AI sulla piattaforma. Dopo aver sviluppato la funzione DJ, l’azienda è pronta a lanciare una novità in versione beta.
Il cambiamento riguarderà principalmente le playlist e, una volta superate le prime fasi di test e dopo essere stata perfezionata, la funzionalità potrebbe vedere la luce sulla piattaforma ed essere rapidamente diffusa a tutti gli iscritti. Scopriamo i dettagli della novità AI in arrivo su Spotify.
L’AI arriva su Spotify, la nuova funzionalità della piattaforma
Il nuovo strumento, attualmente disponibile solo per gli abbonati al servizio Spotify Premium che utilizzano l’applicazione per dispositivi mobili in Australia e nel Regno Unito, consentirà agli utenti di creare delle playlist che soddisfino completamente le loro esigenze e che permettano loro di scoprire nuovi brani che potrebbero rientrare nei loro gusti.
L’AI Playlist è attualmente collocato nella sezione La tua libreria di Spotify. Salvo cambiamenti, utilizzare il servizio sarà molto semplice: sarà sufficiente fare clic sul tasto [+] e creare una nuova playlist facendosi aiutare dall’intelligenza artificiale. L’utente dovrà digitare un input, un prompt che indichi cosa desidera ascoltare, in quale situazione e quale obiettivo vuole raggiungere. Ad esempio, si potrebbe chiedere di creare una playlist per aumentare la propria concentrazione durante le giornate piovose.
Una volta che la playlist viene creata, l’utente può decidere di modificarla introducendo altri suggerimenti aggiuntivi o chiedendo la rimozione delle tracce audio che non si vogliono ascoltare. Una volta ottenuta una playlist soddisfacente, è possibile salvarla tra i propri contenuti facendo clic sul pulsante Crea.
Playlist create con l’AI, cosa cambia dalle altre già presenti
Come è facile immaginare, le playlist create dall’AI non richiedono una selezione personale dei brani e sono completamente personalizzate in base al prompt testuale indicato dall’utente, ai suoi gusti e alle sue preferenze. Rispetto a quelle create da altri iscritti, saranno completamente costruite su misura per la persona che la richiede.
Ogni playlist creata con l’AI presenterà 30 brani, alcuni potrebbero essere già noti per l’utente, altri potrebbero rappresentare dei nuovi sorprendenti ascolti. Chi ha avuto la possibilità di sfruttare la funzionalità in anteprima, ne ha apprezzato l’accuratezza, la capacità di selezionare canzoni pertinenti alle richieste, anche quelle più dettagliate, e la velocità con cui le playlist vengono create dall’AI.
Per saperne di più: Streaming audio online, tra digital music, podcast e audiolibri