Spotify è la piattaforma ideale per gli amanti della musica, che riescono a trovarvi un numero elevato di brani di ogni genere, playlist create da altri, album di recente uscita e la possibilità di creare i propri elenchi di canzoni. Tutti possono utilizzarlo gratuitamente, eseguendo una semplice registrazione, e avere dei vantaggi sottoscrivendo un abbonamento Premium che rimuove la pubblicità e alcuni limiti che rendono meno piacevole la fruizione del servizio.
Si tratta di una piattaforma in costante aggiornamento, per andare incontro alle esigenze nascenti dei consumatori e restare competitiva sul mercato. Spotify ha deciso di puntare sull’intelligenza artificiale, creando l’AI DJ, al momento disponibile solo per una cerchia ristretta di utenti.
AI DJ, che cos’è il nuovo servizio di Spotify che sta per arrivare in Europa
Si chiama AI DJ ed è un servizio introdotto lo scorso febbraio sulla piattaforma. Al momento disponibile solo per gli utenti canadesi, coloro che vivono negli Stati Uniti e nel Regno Unito, presto verrà diffuso in tutto Europa e si appresta a diventare una delle funzioni più amate da chi sfrutta Spotify per ascoltare la musica che ama e per conoscere nuovi brani e nuovi album.
DJ è una funzionalità basata sull’intelligenza artificiale, in grado di proporre e riprodurre brani che sicuramente piacciono all’utente creando delle playlist Spotify che sono basate automaticamente sul suo umore o sul genere da lui selezionato.
È in grado di apprendere e comprendere le abitudini di ascolto delle persone, così da potergli proporre sempre brani adatti e ritenuti piacevoli. L’esperienza sulla piattaforma di streaming musicale viene personalizzata ai massimi livelli.
Spotify, DJ basato sull’Intelligenza Artificiale piace soprattutto ai giovani
Rilasciato nei mesi scorsi, pur essendo una funzionalità di elevato valore, DJ ha avuto una diffusione lenta. Stando ai dati raccolti dall’azienda, i risultati sul suo utilizzo sono estremamente positivi. Il servizio piace in particolar modo ai giovanissimi.
La Generazione Z utilizza DJ frequentemente. Tra tutti gli utenti che hanno dimostrato di amare il servizio, l’87 % fanno parte della fascia di persone nata tra il 1997 e il 2012. Da quest’ultimi, l’intelligenza artificiale su Spotify viene sfruttata per il 25% del tempo che si trascorre ascoltando musica sull’applicazione.
Dato il successo ottenuto, nei prossimi mesi DJ basato sull’AI verrà diffuso in tutta Europa, Italia compresa. Sarà disponibile sull’applicazione compatibile con dispositivi mobili equipaggiati di sistema operativo iOS e Android. Alla funzione si accede tramite feed di Spotify e si trova nella scheda Musica.
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