Spotify sembra avere preso una decisione irremovibile e sta via via rimuovendo la possibilità di leggere il testo delle canzoni in riproduzione da tutti gli abbonamenti gratuiti. Molti utenti stanno lamentando sul web la mancanza di un servizio considerato molto importante per godere a pieno dei loro brani preferiti, ma, per fortuna, esistono delle strade alternative.
La rete infatti presenta diversi servizi di streaming non troppo diversi da Spotify, che continuano a garantire il supporto gratuito ai testi: è il caso ad esempio di YouTube Music, Deezer e Pandora. Tutto sta nel capire come individuare l’app perfetta per le proprie esigenze…
Come scegliere un’app alternativa a Spotify
Nonostante la rimozione dei testi dal piano gratuito, Spotify resta un’app molto apprezzata e, per questo motivo, potrebbe sembrare difficile individuare un’alternativa altrettanto valida.
In realtà esistono molti altri programmi che forniscono un servizio tecnicamente simile a quello di Spotify, con un catalogo di brani più o meno esteso. E ciascuna di queste app presenta i suoi personalissimi “pro” e “contro”.
Un primo aspetto da tenere a mente è la compatibilità della nuova app con i diversi dispositivi: questo vuol dire accertarsi che sia fruibile e funzionale tanto da browser web quanto da smartphone o tablet, senza dimenticare altri dispositivi come ad esempio la smart TV o lo smartwatch.
Dopodiché è molto importante ritrovarsi nel look and feel proposto dall’app in questione e qui non esistono regole universalmente valide. Alcuni utenti preferiscono un layout pulito, con poche semplici opzioni tra cui scegliere, altri invece prediligono le schermate ricche di informazioni.
Infine, se si sta lasciando Spotify per via dell’assenza di testi nell’abbonamento base, bisogna ovviamente andare a cercare un’app che risolva questo specifico problema: ovvero un’app che permetta di leggere gratuitamente tutti i testi delle proprie canzoni preferite.
Quali sono le app alternative a Spotify che permettono di leggere i testi gratuitamente
Dopo avere analizzato il problema della rimozione dei testi dall’abbonamento base di Spotify e avere elencato gli aspetti da tenere a mente per individuare un’app alternativa, è possibile entrare nel merito di qualche esempio concreto.
YouTube Music è sicuramente una valida alternativa a Spotify: intanto perché vanta un catalogo piuttosto esteso di brani, video e addirittura esibizioni dal vivo. Ma anche perché è dotata di funzionalità avanzate, come la ricerca della canzone in base al testo. Infine YouTube Music permette di leggere gratuitamente i testi delle canzoni, anche se non tutti i brani sono stati caricati includendo il testo.
Deezer è un altro servizio di streaming multimediale che può essere valutato in sostituzione di Spotify. Supporta i testi gratuiti, è dotato di un’interfaccia piuttosto intuitiva ed è fruibile sia da browser web che da app dedicate ai diversi sistemi operativi mobile. A ciò si aggiunge un’interessante funzionalità di nome SongCatcher, che permette di identificare brani di cui non si conosce il nome.
Infine spazio anche a Pandora, un servizio nato ben sei anni prima di Spotify, che continua a fornire supporto gratuito per i testi e che permette di sviluppare interessanti stazioni radio personalizzate.
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