In materia di transizione digitale, lo SPID è diventato un elemento centrale del discorso e da qui ai prossimi anni proietterà l’Italia verso un futuro sempre più smart.
Il suo ruolo è semplice: il Sistema Pubblico di identità Digitale ha il compito di semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione e dai vari Enti accreditati. Alla base di tutto, c'è l’idea che sia possibile snellire le pratiche delle organizzazioni pubbliche, in modo da essere gestite in prima persona dagli utenti e senza il bisogno di spostamenti fisici.
Per cui la realizzazione di un sistema Identità Digitali è diventato un passo obbligatorio per la creazione di un legame più stringente tra cittadini e imprese con la Pubblica Amministrazione.
Cosa si può fare con SPID
Screenshot Fastweb Plus
Lo SPID può essere utilizzato per accedere a tutte quelle attività del servizio pubblico nazionale e locale e per tutti gli altri Enti privati accreditati tra cui: Lottomatica, Unico, eVoloweb, Infocert, Namiral, Acquirente e moltissimi altri.
A questo bisogna poi aggiungere tutte le iniziative per i bonus statali a cui possono accedere solo i possessori di Identità Digitale, come: Reddito di cittadinanza, Cashback di stato, Bonus babysitter, Assegno unico universale, 18App e bonus cultura, Carta docente e così via.
Prima di analizzare con cosa può essere utilizzato lo SPID, occorre ricordare che il servizio è totalmente gratuito, così come l’iscrizione presso i provider accreditati dall’AgID, a meno che non si richiedano servizi specifici che, in quel caso, sono forniti a pagamento.
SPID garantisce anche l’accesso ai cittadini a tutti quei bonus e incentivi statali come Cashback e Reddito di cittadinanza che sono erogabili solo ai possessori di Identità Digitale.
SPID può essere usato per le prenotazioni del sistema sanitario nazionale, le iscrizioni scolastiche, le richieste del Fascicolo Sanitario Elettronico, tutti i portali delle Pubbliche Amministrazioni locali e nazionali, Certificazioni e Autocertificazioni, finanziamenti e contributi per i privati, Anagrafe digitale e moltissimi altri servizi di cui molti ancora in fase di sviluppo.
A questo bisogna aggiungere tutto ciò che riguarda il sistema amministrativo come: ambiente, agricoltura, economia, servizi sociali, edilizia, salute, giustizia, istruzione, salute e trasporti pubblici.
L’elenco dettagliato delle attività accessibili con SPID è consultabile sul sito del Governo e sui siti delle amministrazioni locali.
Cosa possono fare i giovani con SPID
Shutterstock
SPID, naturalmente, è un servizio pensato anche per i più giovani che con la loro Identità Digitale possono accedere a una serie di incentivi molto interessanti.
Tra i più gettonati, sicuramente, 18app l’applicazione per i nati dal 1998 in poi che, appena compiuti 18 anni, possono fare richiesta dei 500 euro del Bonus Cultura, con cui acquistare materiale scolastico, ingresso agli eventi, computer e dispositivi elettronici per lo studio e molto altro ancora.
Con SPID, inoltre, si può accedere liberamente alle Biblioteche Online, come quelle del comune di Roma ad esempio, e consultare liberamente quotidiani e riviste in formato digitale.
Per gli universitari, il sistema include tutta una serie di benefici che vanno dall’accesso ai servizi on-line dei principali atenei, fino alla partecipazione a bandi e concorsi pubblici.
In molte città, inoltre, grazie all’Identità Digitale si può accedere al Wi-Fi pubblico e navigare gratuitamente da uno dei moltissimi access poi sparsi per il paese.
SPID per i lavoratori
Shutterstock
Grazie alle credenziali SPID un lavoratore può entrare sul sito INPS e, alla sezione MyInps, accedere a tutti i servizi garantiti tra cui: congedi maternità, certificazione ISEE, riscatto anni di laurea o del servizio militare, domande per il pensionamento, bonus infanzia, la domanda di TFR, i documenti per l’invalidità, il fascicolo previdenziale del cittadino, la firma dei contratti di lavoro in digitale e molto altro ancora. Per saperne di più è opportuno visitare il sito ufficiale dell’INPS e scoprire l’elenco completo delle attività disponibili.
Dal sito dell’Agenzia delle Entrate i lavoratori iscritti a SPID potranno accedere al 730 online, alla gestione dei tributi e a tutti i servizi relativi al fisco.
Per quanto riguarda il sito di INAIL, sarà possibile accedere alla documentazione relativa agli infortuni e alla sicurezza sul lavoro.
SPID per le aziende
Shutterstock
Anche le aziende possono richiedere il proprio SPID in modo da semplificare ulteriormente il rapporto con la Pubblica Amministrazione e altre imprese. Proprio come accade per i privati, anche in questo caso c’è bisogno di un Identity Provider in grado di rilasciare l’Identità Digitale per uso professionale.
Quest’ultima comprende, oltre ai dati della persona fisica, anche tutti i dati della società di appartenenza come la partita iva, ad esempio, o la tipologia di società.
È importante sottolineare che lo SPID per uso professionale prende il nome di elDup e si divide in: elDup ad uso professionale per la persona fisica (elDup PF), ed è riservato ai liberi professionisti. L’elDup ad uso professionale per persona giuridica (elDup PG), rilasciato alla persona fisica che opera per conto di una persona giuridica.
Al contrario dello SPID classico che è totalmente gratuito, l’Identità Elettronica Professionale ha un costo di 35 euro annui.
Con questo sistema l’azienda avrà accesso a una serie di servizi tra cui: la richiesta di finanziamenti e contributi, l’invio e la richiesta documenti, gestione dei servizi INAIL e INPS, servizi di Certificazione e Autocertificazione, consultazione e controllo dei dati e molto altro ancora.
Per saperne di più: Cos'è lo SPID: la guida completa