La procedura per richiedere lo SPID con Poste Italiane è molto semplice e, in certi casi, può essere terminata comodamente da casa. Inoltre gli utenti che scelgono di dotarsi di un’identità digitale con questo provider, possono accedere a una serie di vantaggi dedicati.
Poste Italiane è l’azienda nazionale che si occupa di risparmio postale per conto della Cassa Depositi e Prestiti e, più in generale, di diversi servizi postali, bancari e legati alle telecomunicazioni.
Poste Italiane e SPID collaborano assieme sin dagli albori del Sistema Pubblico di Identità Digitale. Più precisamente fa parte dei provider abilitati dal 19 dicembre 2015: la data in cui vennero accreditati i primi gestori ufficialmente riconosciuti dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale).
Per ottenere lo SPID con Poste Italiane bisogna partire dal sito ufficiale dell’azienda e cercare la voce dedicata alle nuove registrazioni. Il servizio è disponibile per cittadini maggiorenni con un documento di identità valido, ma anche per persone sotto tutela.
La prima cosa da fare è selezionare il sistema di identificazione che si preferisce: alcuni prevedono la presenza fisica in uffici pubblici, altri invece si svolgono online. Alcuni prevedono un costo, altri invece sono totalmente gratuiti.
Dopodiché si procede con l’inserimento dei propri dati personali. Informazioni che Poste Italiane verificherà prima di procedere con l’effettivo rilascio dello SPID, rispettando la tempistica media definita a livello nazionale.
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1. Informazioni preliminari per ottenere lo SPID con Poste Italiane
Screenshot Fastweb Plus
La prima cosa da fare per ottenere lo SPID con Poste Italiane consiste nel visitare il portale di riferimento https://posteid.poste.it. Da qui è possibile dare subito una rapida occhiata alle attività disponibili grazie all’Identità Digitale.
Con il Poste SPID l’utente può innanzitutto accedere a tutti i servizi del Gruppo attraverso MyPoste: la nuova interfaccia online delle Poste Italiane. Inoltre è possibile ottenere certificati statali con valenza legale e accedere a tutta una serie di servizi ulteriori: da quelli sanitari a quelli dell’anagrafe.
Infine il Poste Italiane SPID garantisce l’attivazione del cosiddetto Ritiro Digitale: la possibilità di scaricare le Raccomandate via Internet. Ritiro Digitale ha il vantaggio di essere totalmente digitalizzato e inoltre è attivo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.
Un utente interessato ad aderire al Sistema Pubblico di Identità Digitale tramite Poste Italiane deve cliccare sulla voce Registrati Subito. La procedura impegna soltanto pochi minuti ed è a disposizione anche dei soggetti tutelati.
In questo caso è però necessario che si verifichino determinate condizioni. Ad esempio che il soggetto sottoposto a tutela sia nato tra il 1998 e il 2003 e che l’operazione sia finalizzata alla fruizione del Bonus Cultura.
La seconda condizione è che la figura che svolge il ruolo di amministratore di sostegno o di tutore disponga a sua volta della seguente identità digitale: PosteID abilitato a SPID. Infine è necessario completare la procedura di richiesta online, rispettando i requisiti e i documenti necessari.
Il tutore deve accedere alla propria area personale cliccando sulla voce Accedi con PosteID abilitato a SPID. Dopodiché deve selezionare la voce Identità digitale per soggetto rappresentato. A questo punto deve attestare il proprio titolo di tutore o amministratore di sostegno e seguire le indicazioni per concludere la registrazione.
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2. Come richiedere lo SPID con Poste Italiane
Screenshot Fastweb Plus
Il primo step della procedura per richiedere lo SPID con Poste Italiane consiste nella selezione dello strumento di identificazione. L’identificazione personale è un passaggio necessario per il rilascio dello SPID da parte di tutti i provider abilitati.
Poste Italiane permette di scegliere tra molteplici tipologie di identificazione. L’identificazione tramite SMS su cellulare certificato, quella tramite Carta Nazionale dei Servizi e quella tramite firma digitale sono gratuite.
Lo stesso discorso vale per l’identificazione di persona presso uno Sportello Pubblico e per l’identificazione tramite Passaporto Elettronico o Carta d'Identità Elettronica. Quest’ultima opzione però è gratuita soltanto nel caso in cui i documenti siano dotati di PIN.
Sono invece a pagamento l’identificazione tramite bonifico e l’identificazione in ufficio postale nel caso in cui sia coinvolto un minorenne. I documenti richiesti variano in base al tipo di processo selezionato.
Scegliendo una modalità di identificazione in presenza verrà richiesto di avere a disposizione il proprio Codice Fiscale, un indirizzo email e un numero di telefono cellulare. Inoltre sarà richiesto di fornire il codice di attivazione ricevuto durante la prima procedura online.
Le procedure di identificazione da casa potrebbero richiedere il download dell’app PosteID. L’utente infatti dovrà aprire l’app durante la procedura e seguire poche semplici indicazioni: ad esempio dovrà scattare delle foto e registrare un contenuto audio e video.
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3. Spid con Poste Italiane: l’inserimento dei dati
Shutterstock
Per passare allo step successivo bisogna cliccare sulla voce Prosegui. A questo punto si passa a un form dedicato all’inserimento dei dati anagrafici: innanzitutto nome, cognome, sesso e data di nascita. Ma anche luogo di nascita, nazionalità e il sopracitato Codice Fiscale.
Un aspetto importante da sottolineare è che Poste Italiane, prima di rilasciare lo SPID, controllerà la validità dei dati inseriti. Dopo questa fase di verifica il provider procederà al rilascio effettivo dell’Identità Digitale, coerentemente con i tempi medi definiti all’interno della Convenzione per l’Adesione a SPID per i Gestori di Identità Digitali.
Per saperne di più: Cos'è lo SPID: la guida completa