Se siamo appassionati di videogame ci saremo accorti che negli ultimi anni i vari giochi stanno diventando sempre più pesanti, nel senso che occupano molto spazio sul disco fisso. Da una parte si tratta di un problema marginale, visto che computer e console ormai hanno sempre un maggior spazio d'archiviazione al loro interno, dall'altra parte però se ci è rimasto poco spazio nello storage del nostro dispositivo potremo avere più di un problema nell'installare o nel giocare senza interruzioni un titolo appena uscito sul mercato. La domanda che molti gamer si saranno posti è: ma come mai i videogiochi stanno diventando così pesanti, tanto da occupare centinaia di giga byte di spazio sul disco rigido?
Per capire quanto spazio occupa un videogame di ultima generazione dobbiamo fare degli esempi. Ecco allora la grandezza di alcuni tra i videogiochi più di tendenza di questo 2018. Red Dead Redemption 2, per molti il miglior videogame del 2018 e sviluppato da Rockstar Game, occupa circa 105 GB di spazio su disco. Non è da meno Shadow of War, il gioco di ruolo sviluppato dalla Monolith Productions e pubblicato dalla Warner Bros pesa 98 GB. Infine, chiudiamo con il "record" di Final Fantasy 15: l'ultimo capitolo della famosa saga RPG occupa poco meno di 150 GB di spazio su disco.
I videogiochi stanno diventando sempre più grandi e sempre più pesanti per diversi motivi. Una delle colpe principali sicuramente è la risoluzione del gioco. La grafica dei nuovi videogame in 3D è incredibilmente realistica, ma ha un suo "peso specifico" sullo spazio che poi il gioco andrà a occupare sul disco rigido. Ma la risoluzione dei giochi sempre più simile alla realtà non è l'unica causa della grandezza sempre più importante dei videogiochi per console e PC. Sono diversi i fattori che portano a titoli sempre più pesanti, per esempio la grandezza delle mappe da gioco. In alcuni titoli potremo giocare per ore e ore, e in alcuni casi per giorni, prima di riuscire ad attraversare e interagire con tutte le mappe e tutti gli oggetti presenti nel videogame. Una varietà che implica file di gioco sempre più grandi.
Come è cambiata la risoluzione di gioco negli ultimi anni
Una delle principali cause dei videogame sempre più "ingombranti", come abbiamo detto, è la risoluzione del gioco. Negli ultimi anni la grafica dei videogiochi ha fatto dei veri e propri passi da gigante. Basti pensare che i titoli in 3D esistono solo da circa 20 anni su console e PC, e nonostante questo tempo relativamente breve, al momento possiamo giocare a dei videogame con una grafica incredibilmente realistica. Da Metal Gear Solid nel 1998 sono passati esattamente 20 anni ma a rivedere oggi la grafica di quel titolo viene da sorridere. Il gioco è stato e resta un cult nella storia dei videogame per la sua trama e la sua giocabilità ma al giorno d'oggi per un nuovo titolo sarebbe impensabile usare una grafica 3D così povera per avere successo, anche a discapito di uno spazio su disco minimo richiesto.
Per capire i salti in avanti fatti negli ultimi anni nel campo della risoluzione grafica dei videogiochi basti pensare che la Play Station 1 poteva solo produrre video con una risoluzione di 320 x 240 pixel per la maggior parte dei giochi. Non c'è da meravigliarsi dunque se con le nuove console, le nuove risoluzioni grafiche e i nuovi televisori i giochi stiano diventando sempre più pesanti, d'altronde il primo Metal Gear Solid pesava solo 1,5 GB. Per fare un confronto con un titolo non più nuovissimo ma comunque con un'ottima grafica prendiamo per esempio l'ultimo Metal Gear Solid 5 uscito nel 2015. Questo può essere giocato con risoluzione Full HD o in 4K se la nostra TV lo permette. Non è un caso che il gioco pesi più di 30 GB, ossia circa 20 volte il primo titolo della saga.
Quando parliamo di risoluzione ad altissima qualità, però, nei videogame moderni non dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla grafica ma anche ai file audio. Suoni e colonne sonore sono ad altissima qualità nei titoli più recenti e aiutano il giocatore a immedesimarsi alla perfezione con quello che vede sullo schermo. Senza dimenticare i titoli e le scene con conversazioni tra più personaggi. Per capirci Titanfall, uscito comunque nel 2014, includeva 35 GB di spazio su disco solo per l'audio non compresso.
Mappe infinite e con maggiori dettagli
Un altro dei principali motivi per cui i videogame sono sempre più grandi sono anche le mappe da gioco. Per renderci conto dei progressi fatti dalle varie mappe all'interno dei videogame prendiamo ad esempio uno dei titoli per console che hanno fatto della navigabilità nelle mappe uno dei suoi punti di forza, ossia GTA. Al momento del suo lancio, Grand Theft Auto III nel 2001 era considerato il gioco con un campo da gioco tra i più grandi mai realizzati nella storia dei videogame. Appena tre anni dopo con l'uscita di GTA: San Andreas la stessa mappa da gioco fu più che triplicata e così via in tutti i successivi titoli della saga del titolo d'avventura. Tanto che l'ultimo GTA ha un campo di gioco 10 volte più grande di San Andreas. E non parliamo nemmeno di record. Il titolo Just Cause 3 vanta una mappa da gioco grande circa 30 chilometri quadrati. E ovvio che mappe così enormi richiedano spazio sempre maggiore per l'archiviazione del videogame.
Crescono le opzioni di storage e diminuisce il prezzo
Lo sviluppo di giochi sempre più grandi, con mappe infinite e risoluzioni da far invidia ai film del cinema è stato reso possibile anche dalla diminuzione dei prezzi e dalla crescita delle alternative per avere spazio d'archiviazione su computer e console da gioco. Un tempo i computer avevano 50-100GB di memoria d'archiviazione, ora anche i modelli medio gamma arrivano come minimo a 1TB, e lo stesso discorso può essere fatto per le console. E anche chi gioca da smartphone ormai può avere a disposizione fino a 512GB di memoria, come sugli ultimi iPhone. Non solo memoria in più ma anche velocità in più. Se usiamo un computer con SSD, ossia un'unità per l'archiviazione a stato solido al posto del classico hard disk, potremo giocare senza alcuna interruzione o lunghi caricamenti anche ai videogiochi più pesanti. Allo stesso tempo anche le connessioni a Internet sempre più veloci ci stanno permettendo di giocare anche online ai titoli più pesanti e complessi senza particolari problemi. E in futuro non aspettiamoci un ritorno al passato con videogiochi di piccole dimensioni. I nostri titoli preferiti diventeranno sempre più grandi e con risoluzioni sempre più simili alla realtà e con mappe che potrebbe simulare perfettamente quelle del mondo in cui viviamo. Non dobbiamo spaventarci però, perché avremo a disposizione le tecnologie necessarie per giocare a questi titoli senza nessun problema.
8 dicembre 2018