Quello della tutela della privacy sui social network è un tema spesso dibattuto e per molti un vero e proprio problema, a cui non sempre si è riuscito a trovare una soluzione adeguata. Per chi è stanco di combattere con le impostazioni del proprio account di Facebook o cerca degli escamotage per non rendere visibili a tutti post e immagini, c’è un’alternativa, dal nome Social Number.
Il nome non potrebbe essere più esplicativo. Come per gli altri social network è possibile registrarsi, effettuare il login, cercare utenti amici e condividere con loro status, video o foto (ovviamente non personali). La “piccola” differenza è che, in questo caso, al nome e cognome o allo pseudonimo si sostituisce un codice numerico, ovviamente diverso da utente a utente. Per il resto è possibile compiere tutte le azioni che si effettuano, ad esempio, su Facebook, come inserire informazioni e interessi personali, ovviamente secondo i limiti che ognuno si impone.
Accedendo al sito, uno dei primi aspetti che balza all’occhio è la prevalenza dei colori bianco e nero, che molti non hanno fatto fatica ad accostare ad Anonymous, la celebre rete di attivisti, che ha dato vita a una serie di azioni di protesta in Rete. Sulla home di Social Number sono presenti tutte le ultime discussioni commentate (ogni commento è accompagnato dal numero dell’utente) e i gruppi di discussione. Dal momento che tutto è protetto dall’anonimato e gli utenti sono soltanto dei numeri, affrontare temi “spinosi” è sicuramente più facile rispetto a un’arena “virtuale” come Facebook o Twitter, dove tutto avviene, per così dire, alla luce del sole.
E così si parla di ateismo, sesso, politica, ecologia, senza risparmiare commenti “scomodi”. L’anonimato sembra protetto sotto tutti i punti di vista: è importante, però, non farsi sfuggire un particolare non da poco. Al momento della registrazione, è richiesto l’inserimento di un indirizzo di posta elettronica, per cui sarebbe necessario, in questo caso, immettere un’e-mail che non contenga riferimenti al nostro nome e cognome o elementi che possano ricondurre all’identità personale.
In tanti pensano che Social Number possa essere la soluzione per esprimersi liberamente in Rete, senza il problema della limitazione della privacy. Ma, nel momento in cui ci si iscrive a un social network, non si è in qualche modo consapevoli che il nostro privato diventa inevitabilmente pubblico, a meno che non siamo noi a porre dei limiti? E, quindi, è davvero indispensabile ricorrere a strumenti come questo?
18 febbraio 2013