Un pericolo già evidenziato da quei giornalisti che avevano avuto occasione di testare l'Apple Watch: lo smartwatch della casa di Cupertino (così come tutti gli altri orologi intelligenti in commercio) risucchierebbe il suo possessore in una sorta di vortice che lo porta ad estraniarsi da ciò che lo circonda. Una volta al polso, infatti, lo smartwatch avrebbe lo stesso effetto dell'Anello su Frodo: non importa dove si fosse (lavoro, cena o in mezzo al traffico) o con chi si fosse. Tutte le attenzioni potevano (pericolosamente) essere dedicate all'orologio.
Per questo in molti si sono affrettati a buttare giù una lista di buone norme da seguire quando si indossa uno smartwatch. Un netiquette in piena regola, che tutti i possessori di Apple Watch (e non solo) farebbero bene a tenere a mente per non sembrare dei maleducati.
Non controllare ogni tre secondi
Soprattutto nei primi giorni che seguono l'acquisto, può capitare di essere leggermente ossessionati dallo smartwatch e di controllarne lo schermo molto frequentemente. Senza rendersi conto, però, che questo comportamento può portare ad estraniarsi dalla realtà che ci circonda: anziché ascoltare gli amici o i genitori (o peggio ancora i professori e il capo) si finisce con l'esser rapiti dallo schermo touch dello smartwatch in attesa che dia segni di vita: una notifica, una chiamata o controllare che sui profili social tutto fili liscio.
Consigliabile, dunque, controllare lo smartwatch di tanto in tanto, magari mentre si è da soli o in un momento di calma. In questo modo si potrà dedicare al dispositivo smart tutto il tempo che si vuole senza apparire scortesi e scostanti.
Niente controlli vocali
Grande al massimo un paio di pollici, lo schermo touch degli smartwatch non è molto semplice da utilizzare soprattutto se si hanno dita grosse o tozze. Per questo motivo i comandi vocali possono essere molto utili e, soprattutto, sono molto utilizzati: permettono di accedere a tutte le funzionalità dell'orologio intelligente senza dover toccare il display.
A volte, però, la netiquette consiglia di utilizzare i comandi tattili, anche se scomodi: se, ad esempio, ci si dovesse trovare in ambienti affollati (una biblioteca, un bus, un treno, un museo, un bar), sovrastare la voce degli altri per chiedere allo smartwatch di aprire l'account Facebook potrebbe farci sembrare dei maleducati.
Non esagerare
Complice il lancio dell'Apple Watch, gli smartwatch sono tornati sulla cresta dell'onda e può essere normale parlarne. Con moderazione, ovviamente. Nel caso in cui si dovessero incentrare tutte le interazioni sociali su quanto sia bello e su quanto sia utile lo smartwatch, si potrebbe apparire noiosi e monotematici. Pur rappresentando una grossa novità e un significativo sviluppo tecnologico, può accadere che non tutti siano fan sfegatati degli orologi smart. Se ne può certamente parlare, ma valutando bene se ne valga la pena.
Disattivare le notifiche
Ci sono alcune occasioni e alcuni momenti della giornata in cui lo smartwatch può essere fastidioso anche per chi lo indossa e non solo per chi è vicino. Le notifiche, ad esempio, sono dei fattori di distrazione da evitare assolutamente. Se si dovesse prestare più attenzione al display dello smartwatch anziché alla strada mentre si cammina sul marciapiede o si sta guidando, si potrebbe mettere addirittura in pericolo la nostra vita. Se, invece, si preferisce controllare l'orologio intelligente anziché ascoltare la relazione di fine anno del capo, si potrebbero avere delle ripercussioni sul luogo di lavoro.
Insomma, in questi casi la netiquette consigli di rinviare tutti gli aggiornamenti ad un secondo momento.