Con l’arrivo della bella stagione e delle tanto attese ferie estive, il mare è la meta per le vacanze di milioni di persone che, puntualmente, abbandonano la città in cerca di un po’ di fresco e di relax.
Naturalmente, tra gli oggetti imprescindibili da portare in vacanza, c’è lo smartphone che però potrebbe non gradire la sabbia e l’acqua salata.
Portare il proprio smartphone in vacanza, quindi, potrebbe essere molto rischioso con la sabbia che potrebbe infilarsi dentro le porte del dispositivo e l’acqua salata che potrebbe corrodere i componenti elettronici.
Le soluzioni ci sono e con un po’ di attenzione di può mettere al sicuro il proprio telefono efficacemente. Scopriamo come fare.
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1. Usare una custodia appropriata
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Acquistare una custodia impermeabile permette di portare lo smartphone in spiaggia, proteggendolo dall’acqua salata e dalla sabbia.
Comoda, resistente e a volte anche di tendenza, una custodia del genere permette di tenere al sicuro il proprio dispositivo e, allo stesso tempo, utilizzato attraverso di essa perché la sottile (ma robusta) pellicola di plastica non impedisce la normale funzionalità del device.
I prodotti sul web e nei negozi di elettronica sono molti e hanno un prezzo davvero irrisorio, perciò per poche decine di euro vale la pena acquistare una custodia protettiva e non rimpiangere la vacanza al mare.
Il consiglio è quello di sceglierne una che sia impermeabile. Fare il bagno col telefono non è mai una buona idea ma con la custodia adatta si potrebbero evitare conseguenze ancora peggiori.
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2. Tieni lo smartphone all'ombra
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I display e le scocche degli smartphone assorbono molto calore e la cosa è più che evidente quando utilizziamo il nostro telefono in una giornata di sole.
E quando il dispositivo si surriscalda, di solito, è qualcosa che bisognerebbe evitare perché potrebbe comportare gravi conseguenze per il comparto hardware.
Tra le conseguenze più spiacevoli c’è sicuramente il deterioramento della batteria che potrebbe non mantenere più la carica e, addirittura, la rottura dei componenti interni che non sono progettati per lavorare a temperature estreme.
La soluzione al problema è semplice, basta mantenere lo smartphone all’ombra, possibilmente dentro uno zaino o una borsa in modo che non assorba direttamente il calore e sia anche al sicuro da sabbia e acqua.
In caso di temperature elevate il consiglio è di spegnere il dispositivo e metterlo a riposo, sempre all’ombra e sempre all’interno di una borsa.
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3. Non lasciare cose in macchina
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In molti credono che lasciare il proprio device in macchina possa essere un modo per tenerlo al sicuro.
Probabilmente è una soluzione per proteggerlo dalla sabbia e dall’acqua salata ma non di certo dal caldo.
L’automobile infatti, anche se resterà all’ombra, potrebbe comunque raggiungere temperature elevate e, a meno che non si utilizzi un porta oggetti climatizzato, potrebbe non essere il caso di lasciare per diverse ore il telefono sotto al sole.
Paradossalmente, questo consiglio è valido anche in inverno, con le temperature troppo rigide che, allo stesso modo del caldo, non fanno bene allo smartphone e potrebbero causarne la rottura.
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4. Dispositivi indossabili in spiaggia
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Meritano una menzione a parte (quasi) tutti i dispositivi indossabili che, al contrario degli smartphone, potrebbero sopravvivere a una calda giornata in spiaggia.
Anzitutto molti di questi wearable sono impermeabili, quindi, non avranno nessun problema in caso di immersione in acqua salata.
Anche la sabbia non dovrebbe causare loro grandi problemi ma, in questo caso, dipende anche dal tipo di dispositivo che potrebbe graffiarsi inavvertitamente. Oltretutto i residui potrebbero entrare nelle porte di ricarica causando altrettanti danni.
Per sicurezza, quindi, prima di portare un device indossabile in spiaggia è sempre bene consultare il libretto di istruzioni.
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5. Smartphone in spiaggia, quali sono i problemi più comuni
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Per chi utilizza il proprio smartphone in spiaggia, ma senza averlo protetto adeguatamente le conseguenze potrebbero essere molte e tutte poco piacevoli.
Anzitutto l’acqua salata (e la salsedine in generale) è molto corrosiva e, di solito, questo fenomeno non va d’accordo con i dispositivi elettronici.
Oltretutto l’acqua (sia dolce che salata) potrebbe entrare nel telefono rompendolo per sempre, a meno che non sia impermeabile, in quel caso non dovrebbero esserci problemi.
Generalmente la certificazione dello smartphone dovrebbe garantire la resistenza del device agli agenti esterni (inclusa l’acqua), tuttavia è sempre bene non sfidare la fortuna.
Per quanto riguarda la sabbia, invece, questa potrebbe graffiare il display e la scocca e, seppur con conseguenze non troppo gravi, potrebbe essere un bel problema a livello estetico.
Per cui è sempre consigliabile proteggere lo smartphone dalla sabbia utilizzando, quantomeno, un vetro protettivo da sostituire al bisogno.
La sabbia nella porta di ricarica è un'altra cosa a cui prestare attenzione. In quel caso è possibile prendere una spazzola morbida e ripulire completamente i contatti prima di procedere alla ricarica.
Naturalmente non si possono usare liquidi o detergenti per la pulizia ma bisognerà armarsi di santa pazienza.
Allo stesso modo è sconsigliabile anche utilizzare aria compressa sulla porta di ricarica poiché potrebbe danneggiare il dispositivo.
Prima di ricarica il telefono è opportuno attendere che la porta sia completamente pulita perché la spinta del caricatore potrebbe rompere i pin di ricarica e rendere il telefono (o nel migliore dei casi l’alimentatore) inutilizzabile.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone