In Breve (TL;DR)
- L’uso degli smartphone tra i minori comporta rischi significativi come l’esposizione a contenuti inappropriati, tra cui pornografia, violenza e gioco d’azzardo, che possono influenzare negativamente il loro sviluppo.
- Le funzioni di Parental Control offerte da sistemi operativi e applicazioni consentono di limitare l’accesso ai contenuti, monitorare le attività e regolare l’uso delle app, contribuendo alla sicurezza digitale dei più giovani.
- Un ruolo centrale è svolto dall’educazione digitale dei genitori, supportata da scuole e istituzioni per sensibilizzare i minori sul tema e guidarli verso un uso consapevole della tecnologia.
L’utilizzo degli smartphone tra i più giovani è ormai un fenomeno comune, nonostante questo, però, non bisogna mai dimenticare che garantire la sicurezza dei minori online deve rimanere la priorità per le famiglie che devono sempre essere al corrente di cosa fanno i più piccoli sul web.
Chiaramente i pericoli sono molti, dalla pedopornografia fino ad arrivare ai contenuti non adatti ai più piccoli, per questo motivo è bene essere consapevoli sempre di queste minacce e giocare di anticipo per tenere al sicuro i più giovani e garantire loro una permanenza sul web senza rischi.
I minori e i pericoli nell’utilizzo degli smartphone
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Secondo alcuni studi, l'età media in cui i bambini ricevono il loro primo smartphone è in costante diminuzione e molti ricevono uno smartphone o un tablet già in età preadolescenziale.
Il problema, però, non è il dispositivo in quanto tale, ma la possibilità che hanno questi ragazzi di entrare in contatto con una vasta gamma di contenuti online e, ovviamente, senza nessun controllo che dica loro cosa e o non è adatto alla loro età.
Questa esposizione incontrollata, dunque, solleva molte preoccupazioni poiché è relativamente facile per i minori entrare in contatto con contenuti dannosi.
I rischi sul web sono molti, ma probabilmente la pornografia, la violenza e il gioco d'azzardo sono tra i contenuti più preoccupanti per i genitori, perché possono avere effetti negativi sullo sviluppo psicologico e comportamentale dei bambini e degli adolescenti.
L'esposizione precoce a contenuti sessuali, ad esempio, può avere effetti dannosi sulla percezione della sessualità e può arrivare a distorcere le idee del pubblico più giovane sulle relazioni e sulla sessualità.
Il web è denso di opportunita per tutti ma un utilizzo incontrollato può mettere i più giovani davanti a contenuti dannosi per il loro sviluppo
Oltretutto, tali contenuti potrebbero normalizzare comportamenti violenti o coercitivi, influenzando prepotentemente lo sviluppo emotivo e relazionale dei minori.
Stesso discorso per i contenuti violenti che potrebbero finire per normalizzare determinati comportamenti e far credere a chi li vede che un certo tipo di atteggiamento o gesti specifici possano essere la normalità nelle società moderne, portando a gravi ripercussioni nel rapporto con gli altri e, nei casi più gravi, ad attività criminali.
Anche il gioco d'azzardo è pericoloso e può addirittura portare alla dipendenza.
Non pensiamo solamente a siti di scommesse online, che ormai sono davvero accessibili a chiunque, ma pensiamo anche ai contenuti a pagamento dei vari videogiochi che, oltre a far sviluppare una dipendenza, potrebbero anche portare a spese piuttosto importanti, soprattutto se i genitori forniscono loro carte di credito o accesso ai conti bancari.
Come tenere al sicuro i più giovani dai pericoli del web
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Tenere al sicuro i più giovani è possibile e le principali piattaforme tecnologiche, essendo ben consapevoli di questi pericoli, offrono diversi strumenti per il Parental Control progettati appositamente per limitare l'accesso a contenuti inappropriati.
Le opzioni sono davvero molte e, oltre a diverse applicazioni di terze parti, esistono anche le restrizioni del proprio sistema operativo di riferimento (Androi, iOS, Windows o macOS) che “limitano la libertà” dei minori sul web, bloccando ad esempio l’accesso a contenuti e siti inappropriati e inviando una notifica ai genitori in caso vengano riscontrate attività sospette.
I maggiori sistemi operativi hanno tutti efficienti sistemi di Parental Control che permettono ai genitori di controllare le attività digitali dei minori
Anche l’installazione e l’utilizzo di certe app può essere regolamentato con il Parental Control, con la possibilità ad esempio di bloccare l’utilizzo di certi programmi, limitare le ore di attività e, addirittura, limitando le comunicazioni con l’esterno.
Chiaramente, per farlo bisogna impostare una password che in nessun caso andrà data anche al minore, in modo che per qualsiasi attivirà ci sia bisogno del benestare del genitore.
Le aziende tecnologiche potrebbero fare di più?
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Le grandi aziende del settore tecnologico, come Google, Apple, Facebook, Snapchat e TikTok, sono sempre al lavoro per migliorare la permanenza online dei minori e garantire loro un utilizzo più sicuro delle varie piattaforme.
Chiaramente si può fare di più e, comunque, non bisogna mai delegare questo controllo a terze parti ma c’è sempre bisogno della presenza e dell’intervento di un adulto.
Per garantire una permanenza sul web più sicura, il primo passo spetta alle grandi aziende tecnologiche che dovrebbero vigilare di più sui propri servizi
La verifica dell’età, comunque, può essere un inizio con molti siti di contenuti per adulti che sono obbligati a richiedere un sistema del genere per accedere.
Certo è che senza ulteriori verifiche, bypassare l’inserimento di una data è semplice e la cosa può essere facilmente aggirata.
Molto più importante la moderazione dei contenuti sui social media con diverse piattaforme come Instagram e TikTok che hanno introdotto degli algoritmi di moderazione che limitano la visibilità dei contenuti considerati sensibili per gli account dei minorenni.
Una strategia interessante che, però, dovrebbe essere applicata universalmente e non solo a poche piattaforme sul web.
L’educazione digitale dei genitori
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Oltre agli strumenti tecnologici e alla regolamentazione, l’unico elemento fondamentale per proteggere i minori è l'educazione digitale la loro e quella dei loro genitori che hanno un ruolo centrale nel guidare i propri figli verso un uso responsabile dello smartphone e del web.
In questo senso, quindi, è molto utile essere consapevoli dei pericoli e, ovviamente, parlare con i più giovani per metterli al corrente e dare loro maggiori responsabilità, perché possano capire che non si tratta di un gioco e che la cosa potrebbe avere delle ripercussioni.
Scuola, istituzioni e genitori giocano un ruolo fondamentale nell'educazione digitale dei più giovani
Dall’altra parte, è bene anche che la scuola e le istituzioni si prendano cura dei minori, sensibilizzandoli su argomenti complessi, come il sesso, la violenza o il gioco d’azzardo e facendo insieme a loro un percorso che possa chiarire le cose e tenerli il più possibile al sicuro dai pericoli che li circondano.