Continua il trend di crescita per Lenovo. Dai dati relativi al primo trimestre fiscale 2014 (marzo-giugno 2014) diffusi nelle ore passate emerge un quadro più che rassicurante per il gigante cinese dell'hi-tech: non solo si conferma (per il quinto trimestre consecutivo) il primo marchio nel campo dell'informatica (PC desktop e laptop), ma continua a rosicchiare consistenti quote nel settore degli smartphone e dei tablet. Non solo: Lenovo ha ottime percentuali di penetrazione in gran parte dei mercati mondiali (anche se quello cinese resta quello predominante), mostrando di non essere un “fenomeno” limitato a un singolo mercato o singola area geografica.
Il quadro sintetico
Tra marzo e giugno di quest'anno il gigante cinese ha registrato ricavi per 10,4 miliardi di dollari, in crescita del 18% rispetto dodici mesi prima. Anche i ricavi (sia lordi, sia netti) mostrano incoraggianti segni di crescita: i profitti lordi si attestano a 1,3 miliardi di dollari (+13% rispetto al periodo marzo-giugno 2013), mentre gli utili netti sono 214 milioni di dollari (+22% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno). L'utile operativo, infine, cresce del 40% sino ad arrivare a s284 milioni di dollari. Gran parte del merito per questi risultati sono da addebitare alle vendite nel comparto informatico, ma anche i dispositivi mobili )responsabili del 15% dei ricavi totali) iniziano a regalare non poche soddisfazioni.
I computer
In seguito all'acquisizione del comparto Thinkpad da IBM, Lenovo ha avuto vita piuttosto semplice a scalare posizioni nella classifica di vendite di PC desktop e laptop e a conquistarne la vetta. Posizione confermata anche nel trimestre passato, con un totale di 14,5 milioni di macchine messe in commercio (un aumento del 15% rispetto a dodici mesi prima) equivalente al 19,4 del totale del mercato. Per Lenovo si tratta della percentuale più alta mai fatta registrare: un incremento del 2,7% che le permette, per il 21esimo trimestre consecutivo, di fare meglio dell'andamento del mercato mondiale.
I computer cinesi hanno fatto segnare risultati da record soprattutto nella zona EMEA (Europa, Africa e Medio Oriente) e nell'intero continente americano. In totale, dalle vendite di laptop e PC desktop sono arrivati oltre 8 miliardi di dollari, circa l'80% dei ricavi totali della società.
Smartphone e tablet
Il dato più incredibile, però, arriva dal settore degli smartphone. Con 15,8 milioni di dispositivi venduti (con un incremento del 39% rispetto a dodici mesi prima), il costruttore cinese conquista la quarta piazza a livello globale e la prima in Cina. Nel Paese d'origine, in particolare, Lenovo è stata capace di vendere ben 13 milioni di smartphone. Merito di un cambio netto di strategia, che l'ha portata a puntare con più forza su telefonini di fascia medio-bassa piuttosto che su dispositivi high-end.
La Cina, comunque, non è l'unico mercato dove Lenovo ha numeri da record: in Europa le vendite sono incrementate del 500%, mentre nel sudest asiatico la quota di mercato è triplicata. È importante sottolineare come, per la prima volta nella sua pur breve storia, Lenovo vende più smartphone che computer: segno che la strategia multi-fronte della dirigenza cinese sta iniziando a dare i suoi frutti.
Anche sul fronte tablet i risultati sono lusinghieri. Con 2,3 milioni di dispositivi venduti (+67% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), la società guadagna la terza piazza a livello globale, alle spalle di Apple e Samsung.