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Gli smart meter o contatori intelligenti sono dispositivi che consentono la lettura e la gestione da remoto dei dati della rete elettrica, creando un canale di comunicazione diretto tra utente e fornitore.
Un sistema molto efficiente che garantisce una trasmissione delle informazioni precisa ed efficiente, con grandi vantaggi per i consumatori, sia per quanto riguarda i costi di gestione che per i consumi che possono essere monitorati costantemente, andando a migliorare (se necessario) le proprie abitudini energetiche.
Che cos’è lo smart metering
MemoryMan/Shutterstock
Quando si parla di smart metering si intende un insieme di operazioni di misurazione e monitoraggio dei dati di consumo (della rete elettrica in questo caso) che possono essere utilizzati sia dai fornitori per migliorare il servizio e sia dai consumatori, per avere maggiore consapevolezza sulla propria utenza.
In questo senso, quindi, i dati raccolti possono essere utilizzati per ottimizzare le risorse, migliorare il funzionamento della rete elettrica e creare sistemi smart molto più sostenibili e pienamente automatizzati, che richiederanno interventi minimi da parte dell’uomo, pur senza perdere di efficienza.
Oltre a questo, i contatori smart garantiscono anche una maggiore flessibilità all’approvvigionamento energetico, con l’energia distribuita che viene organizzata in base ai reali bisogni di utenti e imprese, riducendo i picchi e blackout improvvisi ed eventuali sprechi di risorse.
Uno smart meter permette di migliorare il servizio elettrico, con misurazioni e monitoraggi in tempo reale
Oltretutto in questo modo anche l’utente ha una maggiore consapevolezza dei suoi consumi e degli sprechi, con conseguente miglioramento delle proprie abitudini energetiche, con una riduzione dei costi in bolletta.
L’introduzione di queste tecnologie può garantire una maggiore stabilità alla rete, con un rilevamento dei guasti e delle interruzioni più efficiente (spesso in tempo reale) manutenzione e interventi mirati, con la possibilità di effettuare anche operazioni di manutenzione preventiva e agire sull’impianto prima che si verifichino eventuali malfunzionamenti.
A questo non può che corrispondere anche un abbattimento dei costi di gestione della fornitura, con tutte le operazioni che vengono eseguite da remoto.
Infine, per quanto riguarda gli ambienti industriali, l’uso dei contatori intelligenti consente una migliore gestione dei processi di produzione e delle risorse impiegate nello svolgimento di queste operazioni.
Anche in questo caso, gioca un ruolo fondamentale la raccolta dei dati che, soprattutto in questo settore può essere cruciale per migliorare l’infrastruttura, controllare i consumi delle apparecchiature e ottimizzare la manutenzione.
Come funziona uno smart meter
LeahKat/Shutterstock
Gli smart meter funzionano come delle “memorie” che registrano al loro interno tutti i dati relativi ai consumi su una data fornitura energetica, organizzandoli in base a fasce orarie ben definite.
Successivamente tramite un sistema di comunicazione a due vie, inviano al distributore del servizio elettrico tutte le informazioni raccolte, utilizzando le frequenze radio o più comunemente reti WiFi, reti cellulari o altre tecnologie wireless.
I dati arrivano al distributore entro 24 o 30 ore dall'invio, venendo poi girati alla società fornitrice che si occupa dell’elaborazione e dell’analisi. Qui, entrano in gioco anche sofisticati algoritmi AI che analizzano ulteriormente le informazioni raccolte e creano modelli di consumo ed evidenziando eventuali anomalie o malfunzionamenti del sistema.
Ottimizzare la fornitura di energia vuol dire rendere il servizio più flessibile e vicino alle esigenze dei consumatori
Nei sistemi più tecnologici, i dati elaborati vengono inviati di nuovo al contatore intelligente che si occuperà di ottimizzare la forniture di energia, avvicinandola alle reali esigenze degli utenti.
Un sistema rapido e funzionale ma, soprattutto, completamente automatizzato che lascia tutte queste operazioni nelle mani dello smart meter stesso, svincolando il consumatore da ogni incombenza.
Il futuro dell’energia elettrica
metamorworks/Shutterstock
Tutta questa innovazione nei processi di gestione dell’energia richiede la costruzione di un’infrastruttura efficiente che deve essere pronta a gestire un sistema così complesso, composto da migliaia di dispositivi che inviano una mole sterminata di dati al fornitore.
Un sistema di comunicazione attivo 24 ore su 24 e in tempo reale, che diventerà un tassello fondamentale nella costruzione della moderna idea di smart city, pronta a ridisegnare il volto delle città del futuro.
Per muoversi verso questa prospettiva di cambiamento sono diverse le linee guida da seguire che si muovono agilmente tra innovazione e sostenibilità, andando a gettare le basi per questa idea di modernità.
Da un lato, quindi, parlando dell’innovazione non può mancare sicuramente l’intelligenza artificiale, pronta a diventare il vero motore del cambiamento, aiutando i fornitori di energia ad analizzare e comprendere i dati (raccolti dagli smart meter) per dare ai consumatori un servizio flessibile e sempre più vicino alle loro esigenze.
Il futuro dell’elettricità passa necessariamente dall’innovazione tecnologica e dalla sostenibilità, le due linee guida per lo sviluppo del settore
E questo discorso si applica, naturalmente, sia ai privati che alle aziende che forse più dei singoli cittadini riusciranno a trarre i maggiori benefici da queste trasformazioni, efficientando i consumi e abbassando l’impatto della produzione industriale sulle risorse del pianeta.
Oltre all’AI, giocheranno un ruolo cruciale anche le moderne infrastrutture per la comunicazione, come le reti 5G pronte a garantire velocità, efficienza e connessioni stabili che andranno a interfacciarsi con tutte le moderne tecnologie di cui sopra espandendo il loro raggio di azione.
L’altro vettore del cambiamento, come appena detto, è quello della sostenibilità un’idea necessaria per passare a fonti di energia rinnovabili che, oltre a gravare meno sulla Terra, portano anche a notevoli benefici economici per cittadini e aziende, sostenendo il loro fabbisogno energetico (con un notevole risparmio in bolletta) e quello del paese, grazie all’energia elettrica in eccesso reimmessa nella rete nazionale.
Per saperne di più: Energia elettrica, le nuove tecnologie all'insegna della sostenibilità e del risparmio energetico
