Nei primi anni dell'ultimo decennio sembrava dovessero mandare definitivamente in pensione le sigarette, ma ben presto hanno avuto una battuta d'arresto. Stiamo parlando delle e-cig, meglio conosciute in Italia con il nome di sigarette elettroniche, degli strumenti capaci di regalare le stesse sensazioni di una sigaretta, ma senza le sostanze tossiche che si sprigionano quando si fuma. Le "svapate" (questo il termine tecnico per indicare l'azione della fumata) simulano il fumo della sigaretta, ma al posto del catrame e delle altre sostanze cancerogeno sprigionate dalle bionde si produce una nuvola composta da glicole propilenico (1,2-propandiolo), glicerina vegetale (glicerolo), aromi alimentari ed eventualmente nicotina.
Molti studi sono stati portati avanti negli ultimi anni per capire se le sigarette elettroniche siano realmente meno nocive della normale sigaretta e ancora oggi non si è arrivati a una conclusione unanime. Le sostanze generate dalle "svapate" sono sicuramente meno tossiche rispetto a quelle del fumo della sigaretta, ma le e-cig non sono innocue. Però rappresentano un aiuto per coloro che vogliono cominciare a smettere: secondo i dati del Ministero della Salute coloro che utilizzano le sigarette elettroniche pian piano smettono di fumare le "bionde".
Il mondo delle e-cig è molto cambiato negli ultimi anni, trasformando le sigarette elettroniche in veri e propri dispositivi elettronici. Molte hanno un piccolo display che mostra la quantità di nicotina presente all'interno della ricarica e permettono di regolare le sostanze della svapata. Scegliere quale modello di sigaretta elettronica acquistare non è semplice: ne esistono a decine e ognuna con caratteristiche differenti. Ecco alcuni consigli da seguire quando si acquista una sigaretta elettronica.
Le caratteristiche delle sigarette elettroniche
Ogni e-cig ha delle caratteristiche differenti che si basano principalmente su quattro parametri: temperatura del vapore, intensità dell'aroma, densità del vapore e il cosiddetto "colpo in gola". Questi quattro parametri vanno a incidere direttamente sull'esperienza del fumatore e possono cambiare da sigaretta a sigaretta.
Non fidarsi del fai da te
Oltre alle classiche e -cig che possiamo trovare all'interno dei rivenditori autorizzati, è possibile realizzarle o modificarle a casa per aumentare la potenza o la durata della batteria (le sigarette elettroniche hanno una batteria a litio come gli smartphone che utilizziamo tutti i giorni). Costruire una sigaretta elettronica "fai da te" non è consigliato, soprattutto per coloro che non hanno esperienza nel settore. Sbagliare a montare una batteria può creare dei danni alla salute peggiori di quelli di una normale sigaretta.
Sperimentare gli aromi
Le sigarette elettroniche permettono di sperimentare ogni volta degli aromi differenti. Nei primi periodi è normale "assaporare" degli aromi al gusto di tabacco, in modo da non abbandonare l'esperienza della sigaretta. Ma con il passare del tempo si può passare a gusti sempre più fruttati che fanno dimenticare il tabacco e anche le normali bionde.
Chiedere l'aiuto di un esperto
Se non si hanno grandi conoscenze del mondo delle sigarette elettroniche, prima di acquistarne una è necessario chiedere aiuto a un proprio amico che giù utilizza una e-cig. In questo modo non si commetteranno grossi errori e si acquisterà una sigaretta elettronica che pian piano riuscirà a liberarci dalla normale e-cig.