Con il passare degli anni, Google ha aggiunto ogni genere di funzionalità di sicurezza all'interno del suo browser Chrome. Merito del servizio di Safe Browsing, che aggiorna continuamente un database contenente portali web e server di posta elettronica pericolosi per “l'incolumità” del computer che si utilizza per navigare nel web. Se un sito, ad esempio, è noto per ospitare malware o per mettere in atto tattiche di phishing, l'utente viene avvisato e la navigazione interrotta.
Per incrementare la sicurezza dei “naviganti”, dallo scorso 14 agosto Chrome blocca anche il download di software ingannevole e che potrebbe mettere a rischio la sicurezza informatica degli utenti pronti a installarlo. Questa tipologia di programmi, solitamente, prova a modificare la pagina di apertura del browser, installare qualche adware o altre azioni che potrebbero compromettere l'incolumità del sistema informatico.
Nel caso in cui Chrome dovesse rilevare il download di un programma del genere, bloccherebbe l'azione e avviserebbe l'utente del pericolo che sta per correre. Così come accade nel caso in cui si tenti di accedere a siti presenti nel database di safe browsing, l'utente potrà comunque decidere di proseguire con il download del programma, conscio però del pericolo che sta correndo.