Prima di acquistare un nuovo smartphone o tablet sono molti i parametri e le specifiche tecniche da valutare che, naturalmente, influiscono enormemente sull’utilizzo finale del device.
Al momento della scelta, infatti, in molti si orientano solamente in base al budget andando a comprare il modello più conveniente.
Una procedura che, per chi non ha particolari esigenze, potrebbe anche risultare vincente; ma chi ha bisogno di prestazioni particolari, invece, deve fare un tipo di valutazione ben diversa e andare ad analizzare nel dettaglio la scheda tecnica del device.
La prima cosa da valutare è il processore, poi ci si può orientare sulla memoria interna e sulla RAM e infine su altre specifiche aggiuntive, come ad esempio, le più recenti funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Un parametro che spesso viene ignorato (ma che invece è fondamentale) è il tipo di schermo, una specifica che può influire enormemente sulla user experience.
Chiaramente, gli utenti più accorti conoscono bene le differenze, ma quelli meno pratici in materia, generalmente, non fanno caso se il loro device ha uno schermo AMOLED o uno LCD IPS e questo può essere davvero un errore grossolano.
La scelta di un tipo di display piuttosto che l’altro non influisce solo sul prezzo, ma cambia radicalmente la qualità di visione del device, perciò è opportuno conoscere nel dettaglio l’argomento e scegliere oculatamente il tipo di pannello di cui si ha bisogno. Scopriamo di più al riguardo.
Come funziona un display AMOLED
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Nella tecnologia AMOLED (Active Matrix Organic Light-Emitting Diode) il display ha un funzionamento molto simile agli schermi OLED: è necessaria un impulso di corrente per accendere i diversi puntini e dare luminosità allo smartphone.
A differenza dei pannelli IPS, il display AMOLED permette di riprodurre naturalmente il nero, senza dover far uso di fattori esterni.
Ciò permette di risparmiare la batteria se non si usa molto lo smartphone, al contrario se si è costretti per lavoro ad accendere molto spesso il display la durata della carica dura molto poco.
Quando i primi display AMOLED furono lanciati sul mercato non trovarono un responso positivo da parte del pubblico: i colori erano molto accesi, mentre la luminosità era scarsa e creava molti grattacapi sotto la luce del sole.
Gli schermi AMOLED sono più performanti ma anche più costosi e, quindi, ancora poco adatti per smartphone low-cost
Con gli anni la tecnologia AMOLED ha subito molti miglioramenti e la qualità del pannello è paragonabile a quella degli schermi IPS.
Rispetto ai concorrenti i display AMOLED sono più luminosi, ma soffrono del burn-in: con il tempo la qualità dei pixel si degrada e la lucentezza del display perde di potenza.
Negli ultimi mesi alcune aziende hanno adottato per i propri smartphone la tecnologia Super-AMOLED (in primis Samsung) che si differenzia dall'AMOLED per una maggior brillantezza dei colori e per un nero ancora più profondo.
La tecnologia Super AMOLED permette di realizzare smartphone più sottili e di ottimizzare i consumi della batteria.
Come funziona un display IPS
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Gli schermi IPS LCD (In-Plane Switching Liquid Crystal Display) sono un'evoluzione della tecnologia LCD utilizzata nei primi anni del nuovo millennio.
Il funzionamento degli schermi IPS è molto semplice e si basa sulla capacità dei cristalli liquidi di riprodurre un qualsiasi colore se esposti a una fonte di calore.
Un display IPS è molto più economico e rappresenta, quindi, la soluzione migliore per produrre device dai prezzi più accessibili
Ciò costringe i display IPS ad attivare le luci poste dietro il display anche per riprodurre il colore nero, aumentando il consumo della batteria.
Il suffisso IPS è entrato nel gergo comune solamente dal 2010, quando la tecnologia si è aggiornata e ha permesso di produrre un numero maggiori di colori e una qualità più elevata dell'immagine.
Uno dei punti forti degli schermi IPS sono gli ampi angoli di visione che permettono una buona qualità dell'immagine anche nelle posizioni più strane (molto dipende dalla qualità dello schermo, i migliori in circolazione sono quelli utilizzati da Apple per l'iPhone).
Guida alla scelta: AMOLED vs IPS
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È difficile scegliere tra AMOLED e IPS senza conoscere l'azienda che produce i pannelli: la caratteristiche dipendono dalla qualità dei materiali utilizzati per realizzarli.
Entrambe le tecnologie hanno pregi e difetti: se si preferisce la luminosità e la brillantezza dei colori è meglio scegliere uno smartphone che monta un display AMOLED, al contrario se si è alla ricerca di un pannello che non saturi eccessivamente i colori e che permetta un ampio angolo di visuale la scelta deve ricadere su un display IPS.
Negli ultimi mesi, però, la differenza tra le due tecnologie si sta appiattendo: entrambe mostrano grandi miglioramenti e una qualità dell'immagine mai vista in precedenza.
La vera differenza si gioca tutto sull'hardware, tra la potenza del SoC e quella della RAM.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone