In Breve (TL;DR)
- Satispay introdurrà dal 7 aprile 2025 una commissione dell'1% per le transazioni sotto i 10 euro nei negozi fisici e distributori automatici.
- La commissione sarà a carico degli esercenti, mentre per gli utenti il servizio resterà gratuito e senza costi aggiuntivi.
Novità in arrivo per Satispay, il servizio dedicato ai pagamenti elettronici tramite smartphone, che dal mese di aprile 2025 introdurrà delle nuove commissioni per le transazioni.
La cosa riguarderà tutte le operazioni sotto i 10 euro effettuate nei negozi fisici e presso distributori automatici e affini. Scopriamo di più al riguardo.
Satispay, cosa sappiamo delle nuove commissioni
Come comunicato dalla stessa Satispay con un annuncio pubblicato sul Sole 24 Ore, a partire dal 7 aprile 2025, l’azienda introdurrà una commissione dell'1% sui pagamenti di importo inferiore a 10 euro effettuati nei negozi fisici. Questo cambiamento si applicherà anche ai pagamenti tramite distributori automatici, totem e food truck.
Importante ricordare, però, che tale commissione sarà addebitata direttamente agli esercenti, mentre gli utenti potranno continuare ad utilizzare il servizio gratuitamente e, naturalmente, senza alcuna somma di denaro a loro carico.
Un cambiamento importante, soprattutto perché inizialmente l’azienda aveva deciso di non applicare alcuna commissione alle transazioni sugli importi così bassi in modo da incentivare i consumatori a utilizzare i pagamenti digitali.
Ora che il servizio ha ottenuto un buon successo, l’introduzione di una commissione non è sicuramente una cosa inaspettata anche se, stando alle comunicazioni ufficiali, ha il solo scopo di garantire la sostenibilità di questo modello di business e continuare a offrire un prodotto di qualità sia agli esercenti che agli utenti.
Una modifica necessaria, che permetterà all’azienda di continuare a investire nella crescita del servizio e, in futuro, offrire nuove funzionalità ai propri utenti.
Cosa cambia per le imprese e gli utenti
Come già annunciato, per gli utenti non cambia nulla e tutti gli iscritti al servizio potranno continuare a utilizzare l’app per i propri pagamenti elettronici, senza doversi preoccupare delle commissioni.
Tuttavia, l'introduzione di questa commissione dell'1% sui pagamenti di importo inferiore a 10 euro potrebbe avere delle ripercussioni significative per le attività commerciali, specialmente quelle con margini di profitto ridotti che hanno scelto Satispay proprio perché, al contrario delle banche, non prevedeva commissioni sui piccoli importi.
Seppur minima, l’introduzione di questa commissione potrebbe influenzare l’utilizzo della piattaforma da parte degli esercenti; per valutare la portata del cambiamento bisognerà comunque attendere i prossimi mesi anche se è innegabile che comunque Satispay rimane l’alternativa più economica ai tradizionali metodi di pagamento, soprattutto per le spese più piccole.
Per saperne di più: Pagamenti digitali, cosa sono, quali sono, innovazione e piattaforme