In Breve (TL;DR)
- I robot aspirapolvere e lavapavimenti possono essere specifici per aspirazione, lavaggio o ibridi, con modelli avanzati con funzioni per la pulizia automatizzata.
- È importante valutare potenza di aspirazione, capacità del serbatoio e sistema di navigazione per scegliere un modello adatto alle proprie esigenze.
- I modelli di fascia alta offrono connettività tramite app e assistenti vocali, opzioni di manutenzione automatica e funzioni extra come la videosorveglianza.
Gli aspirapolvere e lavapavimenti robot rappresentano ormai una delle soluzioni più avanzate per la pulizia domestica che, negli ultimi anni, ha portato a un'evoluzione tecnologica costante di questi prodotti, diventati ormai dei veri e propri assistenti smart.
I device sul mercato ormai sono davvero molti al punto che anche i brand più famosi, che in precedenza si sono occupati di tutt’altro, hanno iniziato a proporre al pubblico delle soluzioni per automatizzare le pulizie domestiche.
Per questo motivo, scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze è tutt’altro che semplice e vale quindi la pena analizzare nel dettaglio i principali fattori da considerare per effettuare un acquisto consapevole.
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1. Quale tipo di robot acquistare
Pixel-Shot/Shutterstock
Come appena detto, sul mercato esistono diverse opzioni che possono soddisfare tutte le esigenze dei consumatori.
Da questo dipende anche la fascia di prezzo che vanno a occupare, con i prodotti più semplici che, chiaramente, avranno prezzi più accessibili, mentre i sistemi di pulizia più completi andranno ad avere costi più importanti, garantendo però una maggiore versatilità.
I robot aspirapolvere, ad esempio, sono progettati esclusivamente per raccogliere polvere e sporcizia dai pavimenti.
Sono la scelta ideale per chi cerca una soluzione semplice ed efficace per la pulizia quotidiana e non vuole spendere cifre esorbitanti.
I robot lavapavimenti, invece, utilizzano acqua e detergenti specifici per rimuovere macchie e sporco persistente.
Infine ci sono i modelli ibridi, una delle categorie ormai più diffuse sul mercato, sviluppati per combinare le funzionalità di aspirazione e lavaggio in un unico dispositivo.
Chiaramente, all’interno di queste categorie è possibile trovare decine di device ben diversi tra loro, da quelli più semplici che aspirano e lavano, fino ad arrivare ai modelli alimentatidall’intelligenza artificiale con tantissime funzioni smart pronte a automatizzare completamente le operazioni di pulizia.
Fatta questa breve premessa, è bene il momento di analizzare le caratteristiche di questi dispositivi.
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2. Capacità di pulizia e potenza di aspirazione
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La potenza di aspirazione è un fattore cruciale per determinare l'efficacia di un robot aspirapolvere; viene misurata in Pascal (Pa) e, chiaramente, maggiore è la potenza e più efficiente sarà il robot che riuscirà ad aspirare senza problemi qualsiasi tipo di sporcizia.
I modelli di fascia alta possono superare i 10.000 Pa, mentre quelli base si attestano al di sotto dei 1.000 Pa, facendo più difficoltà nel rimuovere, ad esempio, i detriti più pesanti.
Per quanto riguarda i robot lavapavimenti, è importante valutare il sistema di erogazione dell'acqua e il tipo di panni utilizzati che si distinguono tra il classico pannetto fisso e i mocio rotanti, molto più efficienti e in grado di garantire risultati migliori.
Alcuni modelli avanzati offrono la possibilità di regolare la quantità d'acqua erogata in base al tipo di superficie da pulire, altri lo fanno in piena autonomia analizzando l’ambiente in cui operano.
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3. Mappatura e navigazione negli ambienti domestici
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La tecnologia di navigazione influisce direttamente sull'efficacia della pulizia e, infatti, acquistare un device economico con un sistema poco preciso non sarà in grado di coprire tutta la casa e potrebbe andare in tilt al minimo ostacolo.
I modelli base, ad esempio, spesso utilizzano sistemi di navigazione casuale con il il robot si muove senza uno schema preciso, coprendo l'area in modo casuale.
Navigazione con giroscopio, invece, utilizza un giroscopio per orientarsi e seguire percorsi più logici garantendo una copertura più uniforme degli ambienti.
Per non sbagliare, il miglior sistema di navigazione è quello laser (LiDAR) che consente al robot di creare una mappa precisa della casa, ottimizzando i percorsi e riducendo i tempi di pulizia, riuscendo anche a evitare eventuali ostacoli sul suo cammino.
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4. Batteria e autonomia
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Prima di acquistare un robot aspirapolvere bisogna tenere sempre presente la capacità della batteria.
Acquistare un device con poca autonomia, infatti, non gli consentirà di coprire gli ambienti domestici di grandi dimensioni, lasciando a metà la pulizia per tornare alla base di ricarica.
Anche qui i modelli sul mercato sono davvero molti, il consiglio è quello di scegliere anzitutto in base alle dimensioni della propria abitazione ma, anche nel caso di spazi più piccoli, è sempre meglio non lesinare sulla batteria.
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5. Capacità del serbatoio e manutenzione
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Chiaramente la capacità del serbatoio influisce sulla frequenza con cui sarà necessario svuotarlo, un’eventualità che, chi ha animali domestici o superfici particolarmente sporche, deve necessariamente valutare.
Nei modelli lavapavimenti, è utile verificare anche la capacità del serbatoio dell'acqua ed eventualmente la presenza di serbatoi separati per acqua pulita e sporca.
Le soluzioni più performanti utilizzano una stazione di ricarica e svuotamento automatico che non solo provvede alla ricarica della batteria, ma si occupa anche di svuotare i serbatoi sporchi ed eventualmente riempire quello dell’acqua.
In questo caso, quindi, l’utente ogni tanto dovrà svuotare la stazione mentre il robot penserà al resto.
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6. Connettività e funzioni smart
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Il controllo del robot aspirapolvere e lavapavimenti tramite app è ormai presente nella stragrande maggioranza dei modelli, ed è un sistema pratico e veloce per avviare le operazioni di pulizia anche da remoto.
Altre funzioni smart, ad esempio, permettono di utilizzare il device tramite assistenti vocali impartendogli comandi tramite Alexa, Google Assistant in modo da rendere il controllo ancora più semplice e intuitivo.
Altri device hanno anche funzioni aggiuntive, come la videosorveglianza domestica o le opzioni per il controllo degli animali che restano soli a casa.
Altri, addirittura, sono in grado di esaminare le condizioni meteo e valutare un tipo di pulizia piuttosto che un’altra.
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7. Scegliere un robot in base al prezzo
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Generalmente, prima di acquistare un dispositivo per le pulizie domestiche è bene seguire le indicazioni scritte nei paragrafi precedenti e scegliere quello più in linea con le proprie esigenze e con il tipo di abitazione da pulire.
Tuttavia, in molti preferiscono orientarsi sul prezzo senza pensare troppo alle specificità del device. In questo senso, diciamo che non è mai consigliabile scegliere prodotti sotto i 200 euro perché rappresentano soluzioni troppo economiche che, difficilmente, riusciranno a garantire risultati impeccabili, soprattutto in ambienti più complicati.
Ci sono delle eccezioni, chiaramente, ma trattandosi di un prodotto estremamente tecnologico è sempre meglio spendere qualcosa in più e andare sul sicuro.
I modelli di fascia media vanno dai 500 fino ai 1.000 euro, chiaramente è un range davvero vasto che include al suo interno decine di prodotti diversi. Si tratta, però, di soluzioni abbastanza performanti che possono garantire buoni risultati in qualsiasi condizione di utilizzo.
Sopra i 1.000 euro si parla di top di gamma, prodotti efficienti e con tantissime funzioni specifiche che vanno a curare ogni minimo dettaglio della pulizia. Il prezzo non è sicuramente accessibile per tutti ma per chi vuole dimenticarsi di pulire la propria abitazione, sono la soluzione migliore.