Il robot aspirapolvere è un valido alleato per la pulizia della casa. Procede in maniera automatica in tutti gli ambienti dell’abitazione o solo in quelli indicati dal suo proprietario, è in grado di rimuovere ogni traccia di sporcizia e, in base alle sue caratteristiche, può aspirare e lavare il pavimento ed eseguire altre importanti operazioni.
È uno strumento essenziale, presente in tutte le case più smart. Per avviarlo è sufficiente pronunciare un comando vocale, premere un semplice tasto o utilizzare un’applicazione per dispositivi mobili che consente di avere un maggior controllo del dispositivo. Nonostante la semplicità di utilizzo, il robot aspirapolvere ha bisogno di cura e manutenzione, per evitare che si rompa dopo poco tempo dal suo acquisto.
Scopriamo quali sono i passaggi da compiere per la manutenzione ordinaria del robot aspirapolvere e per far sì che resti in buono stato e abbia ottime prestazioni a lungo.
-
1. Manutenzione di un robot aspirapolvere: svuotare il contenitore e pulire il dispositivo
Shutterstock
Il contenitore della polvere del robot aspirapolvere va svuotato frequentemente. Il dispositivo riesce a raccogliere anche lo sporco invisibile e il contenitore, che è di dimensioni ridotte in quasi tutti i modelli, potrebbe essere pieno anche quando sembra aver svolto solo un lavoro superficiale e di piccola entità.
È un’operazione di estrema importanza per ottimizzare le prestazioni del robot. Quando la vaschetta è piena, il dispositivo non aspira più nella maniera corretta, poiché non sarà in grado di inglobare altra polvere o sporcizia. Si potrebbe andare incontro anche ad un guasto del motore, ad un deterioramento precoce del filtro e all’ostruzione di alcune parti dell’aspirapolvere.
Durante la quotidiana pulizia della casa, il robot potrebbe aspirare capelli, peli di animali o altre tracce di sporcizia più consistenti che potrebbero restare incastrate tra i pennelli. Questi devono essere rimossi prontamente. Il dispositivo deve essere pulito anche quando è coperto di polvere, eventualità che potrebbe accadere con frequenza elevata se si considera che l'elettrodomestico spesso si ritrova ad operare in ambienti polverosi.
Rimuovere la polvere dal robot con puntualità consentirà ai sensori di lavorare sempre correttamente, di avere ruote sempre perfettamente funzionanti e che garantiscono un movimento fluido e di non andare incontro a problemi di ricarica.
Nelle operazioni di pulizia rientra anche un periodico controllo dei filtri, che devono essere sostituiti quando troppo usurati e non più funzionanti. Alcuni robot posseggono filtri lavabili, che possono essere riutilizzati più volte, altri filtri usa e getta, da cambiare quando sono logori.
Se il robot aspirapolvere possiede la funzione lavaggio e, di conseguenza, un serbatoio d’acqua, occorre assicurarsi di riempirlo ogni qual volta che il liquido al suo interno termina ed evitare che vi resti a lungo dell’acqua senza essere utilizzata. Potrebbero facilmente crearsi delle muffe che, oltre a diffondere cattivi odori, potrebbero danneggiare per sempre il dispositivo.
-
2. Mantenere aggiornata l’applicazione e preservare la batteria del dispositivo
Shutterstock
I robot aspirapolvere attualmente in commercio possono tutti essere controllati attraverso un’applicazione da installare sui dispositivi mobili. Ciò significa che, per avviare la pulizia o controllare lo stato del robot, sarà sufficiente monitorare il proprio smartphone e fare pochi clic sullo schermo.
L’applicazione deve essere sempre mantenuta aggiornata, per far sì di ricevere eventuali nuove funzionalità e la correzione di bug e di errori che potrebbero influire negativamente sulle prestazioni del dispositivo.
È importante prendersi cura della batteria, per essere certi di una sua durata prolungata. Prima di ogni utilizzo la batteria deve essere completamente carica. In questo modo eseguirà tutte le operazioni che gli sono state indicate, senza dover tornare alla base per ricevere nuova energia.
La base ricarica deve sempre essere mantenuta pulita e in un luogo facilmente accessibile per il robot, libera da ogni tipologia di ostacolo.
-
3. Rimuovere oggetti e sostanze pericolose
Shutterstock
Prima di avviare la pulizia, è bene assicurarsi di aver rimosso ogni ostacolo, ogni oggetto o sostanza pericolosa. I robot aspirapolvere, salvo differenti indicazioni, possono subire danneggiamenti dall’acqua. È necessario assicurarsi che non siano presenti sul pavimento residui di acqua, neanche in piccola quantità, soprattutto quando il macchinario sta procedendo all’attività di aspirazione.
Altri elementi che devono essere rimossi sono i fili e i cavi, anche se di grandi dimensioni. Gran parte dei guasti dei robot aspirapolvere sono stati causati dall’aspirazione dei cavi per la ricarica di smartphone e altri dispositivi mobili, che restano incastrati tra le spazzole. Il robot è uno strumento pensato per la pulizia degli ambienti interni, non deve essere in alcun caso utilizzato all’esterno.