La ricerca Google e la ricerca sul web in generale sono cambiate nel corso degli anni. In particolare, l’azienda leader del settore ha cercato, nel tempo, di introdurre nuovi strumenti per permettere agli utenti di ottenere ciò di cui hanno bisogno in pochi clic: pagine web pertinenti, indirizzi, indicazioni stradali, informazioni di contatto e ricerche correlate. Di recente, poi, ha subito una vera e propria rivoluzione, con l’implementazione dell’intelligenza artificiale generativa. Quest’ultime funzionalità sono attualmente attive solo negli Stati Uniti d’America e promettono di rivoluzionare per sempre il modo di fare ricerca.
Tutti gli strumenti introdotti nel tempo da Google, compresi quelli basati sull’intelligenza artificiale, hanno sempre suscitato grande entusiasmo. Tuttavia, alcuni utenti avvertono nostalgia del modo originario di fare ricerca su Google, ossia di quando si ricevevano dieci link per pagina e nessun’altra informazione.
Per coloro che vogliono tornare ‘ai vecchi tempi’, Google ha previsto una funzionalità. Per visualizzare una SERP strutturata come in passato bastano pochi semplici clic, che però non tutti conoscono. Scopriamo come fare.
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1. Come è cambiata la Pagina dei risultati di ricerca di Google nel tempo
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Quando si effettua una ricerca su Google si accede alla SERP, la Pagina dei Risultati di Ricerca, dove l’utente può trovare tutto ciò che può soddisfare il suo fabbisogno informativo.
Se in passato vi si poteva trovare solo una serie di link, dieci per ogni pagina, oggi possono essere presenti tante altre sezioni: schede Google My Business, indicazioni stradali, suggerimenti di ricerca sotto la sezione Le persone hanno chiesto anche, risultati dai siti comparativi, Luoghi, ricerche correlate, contatti e tanto altro ancora.
Insomma, l’utente ritrova nella SERP tutto ciò di cui ha bisogno e a portata di clic, senza dover necessariamente aprire le pagine e visualizzare i contenuti pubblicati.
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2. Come cambia la ricerca con l’introduzione di Google AI Overviews
Koshiro K / Shutterstock.com
Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa e con la sua diffusione, la ricerca ha fatto un ulteriore passo in avanti, cambiando in maniera veramente drastica, come mai in precedenza. Google, in particolare, ha sviluppato Google AI Overviews, che restituisce delle risposte testuali che sono frutto di un riassunto generato con l’AI.
Questo riassunto appare in cima ai risultati di ricerca e, soprattutto se si utilizzano i dispositivi mobili, può arrivare ad occupare molto spazio, infastidendo gli utenti che preferiscono analizzare personalmente le varie pagine web e reperire autonomamente le informazioni di cui hanno bisogno.
Tuttavia, rappresenta anche un grande vantaggio per gli utenti del web, che possono effettuare delle ricerche incrociate e ottenere delle risposte altamente personalizzate. Non sarà più necessario inserire delle query generali, poco specifiche, ma si potranno indicare dettagli ed essere sempre più specifici per ottenere delle risposte perfette alle proprie domande.
Al momento Google AI Overviews è attivo solo negli Stati Uniti d’America, ma salvo complicazioni legate alle specifiche legislazioni locali in materia di intelligenza artificiale, di trattamento dei dati e di tutela della privacy, sarà presto diffuso in tutto il mondo, compresa l’Europa e l’Italia.
Se molti utenti si sono detti entusiasti dei passi avanti compiuti da Google con l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei suoi sistemi di ricerca, altri preferiscono tornare ai vecchi tempi, con delle risposte meno dettagliate e personalizzate. Possono farlo, grazie ad una funzionalità prevista da Google: un filtro, che può essere utilizzato su tutti i principali browser.
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3. Come utilizzare il filtro Web per ottenere solo link nella ricerca di Google
Screenshot Fastweb Plus
Il filtro Web è molto simile agli altri presenti nella ricerca Google, come News, che seleziona soltanto le notizie, Video, Immagini o Shopping. In maniera analoga ai filtri appena citati, infatti, Web restringe la tipologia di risultati che vengono restituiti dal motore di ricerca.
Nello specifico, si tratta solo di link basati sul testo. Non saranno presentati riassunti generati con l’AI (neanche dove sono già presenti), immagini, video, schede e altre tipologie di contenuti.
Per attivare il filtro Web non serve altro che attivare una ricerca e selezionare la voce Web nell’elenco dei filtri. Se non è visualizzato, premere sui tre puntini e accedere ad Altro. Nella lista sarà presente la voce Web. Cliccarvi sopra.
A questo punto, effettuare la ricerca: si otterranno dei risultati composti da solo link. Cliccandovi sopra si accederà alle pagine web che contengono informazioni testuali coerenti con le chiavi di ricerca inserite. È bene essere consapevoli che, pur rimuovendo contenuti di altra tipologia differente dai collegamenti, resta possibile visualizzare degli annunci pubblicitari.
Per saperne di più: Google, il motore di ricerca più diffuso ed efficace