Il reset del router permette di risolvere molti problemi di connessione, mettendo l’utente nella condizione di tornare a navigare sul web. Ma è bene ricordare che si tratta di una procedura irreversibile.
Il router, volendo riassumere e semplificare, è uno degli strumenti che rendono possibile la connessione alla rete Internet. E, di conseguenza, è uno dei primi dispositivi da tenere in considerazione qualora si verifichino malfunzionamenti legati alla connettività.
In alcuni casi le problematiche di rete dipendono dall’operatore telefonico che fornisce la linea. In altri possono essere risolte intervenendo sulla configurazione software del proprio PC, il proprio smartphone o il proprio tablet.
Ma esistono anche casi in cui il malfunzionamento colpisce direttamente il router ed è allora che l’utente può optare per il reset: un ripristino delle informazioni che riporta il dispositivo allo stato di fabbrica.
Per eseguire il reset del router è possibile ricorrere direttamente al dispositivo fisico, andando a cercare e poi a tenere premuto un pulsante dedicato alle operazioni di ripristino. Ma è anche possibile visitare l’indirizzo IP di riferimento e intervenire sulla configurazione attraverso l’interfaccia web dedicata.
In entrambi i casi, una volta terminato il reset, il router perderà tutte le informazioni salvate dall’utente al suo interno: dalle password a eventuali impostazioni modificate dopo il primo avvio.
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1. Cos’è e a cosa serve il router
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Dal punto di vista tecnico, il router è un dispositivo che si occupa dell’inoltro di pacchetti di dati attraverso reti informatiche e della direzione del loro traffico. Generalmente questi viaggiano tra almeno due linee che provengono da reti IP differenti.
Dal punto di vista logico, un router è generalmente composto da due blocchi distinti, denominati control plane e forwarding plane, che operano in contemporanea.
Lo scopo del control plane è stabilire la rotta da utilizzare nelle operazioni di inoltro dei pacchetti di dati. Il forwarding plane si occupa invece di dirigere il pacchetto verso l’interfaccia in uscita specificata.
Spesso il router viene confuso con il modem, ma, tecnicamente parlando, si tratta di due dispositivi con finalità differenti. Il ruolo del modem infatti consiste nell’instradare i pacchetti di dati ricevuti dal router verso i server. Allo stesso tempo, molti dei router più moderni sul mercato sono dotati di un modem integrato: in questo caso si parla spesso di modem router.
Per utilizzare il router non è necessario avere competenze informatiche di alcun tipo: è sufficiente collegarlo alla corrente e a un dispositivo, per poi seguire la prima procedura guidata di configurazione.
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2. A cosa serve e cosa comporta il reset del router
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Il reset del router è una procedura da tenere in considerazione qualora si sperimentino malfunzionamenti della rete che non vengono risolti intervenendo sulle impostazioni del proprio PC, smartphone o tablet.
A partire dall’impossibilità di connettersi a Internet, fino ad arrivare a problematiche più o meno gravi che compromettono l’esperienza dell’utente sul web.
Il reset del router cancella tutti i dati salvati all’interno della memoria del dispositivo e dunque è un’ottima soluzione per rimuovere bug o malware che potrebbero avere infettato il dispositivo.
Al tempo stesso è importante sottolineare che la procedura di reset del router è irreversibile e che comporta anche la perdita di informazioni utili: ad esempio le password o le impostazioni modificate, ma anche un eventuale Domain Name System sostituito.
Concluso il reset, il router viene riportato alle impostazioni di fabbrica. Dunque è consigliabile avere sotto mano tutte le informazioni necessarie a una sua configurazione successiva: credenziali e codici che, generalmente, si trovano all’interno del manuale di istruzioni o, in alternativa, sulla confezione del dispositivo.
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3. Come resettare il router tramite pulsante fisico o interfaccia web
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La stragrande maggioranza dei router in commercio può venire resettata seguendo due iter differenti: il primo passa per la pressione di un pulsante fisico, il secondo passa invece attraverso un’interfaccia web.
Il pulsante fisico è presente su tantissimi router, ma non sempre è semplice da raggiungere e, in certi casi, non è nemmeno semplice da individuare. L’utente deve innanzitutto cercare un foro molto piccolo, generalmente posizionato sul retro del dispositivo, nei pressi delle porte di connessione e della presa di alimentazione.
All’interno di questo foro è posizionato il pulsante del reset, che di solito deve essere tenuto premuto per circa 30 secondi. Per raggiungere il pulsante potrebbe essere necessario ricorrere a un qualsiasi strumento dotato di una punta sufficientemente lunga e sottile.
Per resettare il router è possibile mantenere premuto un pulsante fisico del dispositivo o, in alternativa, passare per un’interfaccia web.
In alcuni casi è sufficiente utilizzare una matita ben appuntita, ma in alternativa si può anche optare per un cacciavite di piccole dimensioni, un ago, uno stuzzicadenti o anche del semplice fil di ferro.
La soluzione alternativa è quella che passa per l’interfaccia web del router in uso e la procedura varia di caso in caso. La prima cosa da fare è digitare nella barra del browser l’indirizzo IP del router, che di solito è simile a: 192.168.1.1.
Dopodiché bisogna inserire i dati di accesso, che generalmente possono essere trovati all’interno del manuale di istruzioni del dispositivo, o, in alternativa, sulla confezione.
Infine è possibile accedere al menù delle impostazioni e, di conseguenza, alla voce dedicata alla configurazione e il reset del dispositivo. Anche in questo caso il nome della sezione specifica varia in base al singolo modello, ma di solito vengono utilizzate parole chiave quali “ripristino”, “restore” o “upgrade” per indicare le voci che intervengono direttamente sul firmware.
Per saperne di più: Cosa sono e come funzionano le telecomunicazioni