Decidere di entrare in un mercato per molti già sovraffollato ed "esausto" e farlo quando il proprio "mestiere" è un altro è un'impresa che pochi affronterebbero. E pochi, soprattutto, riuscirebbero a realizzare un prodotto capace di soddisfare la critica di settore e catturare l'attenzione di migliaia di persone (ha raccolto oltre 3,2 milioni di dollari da 20 mila utenti circa su Kickstarter) al primo colpo. Va reso merito, dunque, a Mobvoi, azienda cinese attiva nel settore dell'intelligenza artificiale (con finanziamenti da Google e Volkswagen tra gli altri) e produttrice dei Ticwatch E e Ticwatch S, smartwatch Android Wear 2.0 tra i più convincenti visti sinora.
I due wearable cinesi, dunque, sembrano avere tutte le carte in regola per rosicchiare quote di mercato a concorrenti più rinomati (vedi i vari Huawei, Samsung ed LG) e, magari, riuscire a convincere qualche utente a preferire Android Wear 2.0 a watchOS (e Apple Watch). Un'impresa piuttosto ardua, quest'ultima, ma il prezzo di listino più basso e una scheda tecnica decisamente buona potrebbero far vacillare più di qualche convinzione. Vediamo in dettaglio il perché nella recensione Ticwatch E che segue.
Scheda tecnica Ticwatch E
All'interno della cassa di plastica da 44 millimetri, trova spazio il SoC MediaTek MT2601 (dual core con frequenza di 1,2 gigahertz) accompagnato da 512 megabyte di RAM e 4 gigabyte di ROM. Insomma, le caratteristiche tecniche del Ticwatch E non differiscono poi molto da quelle degli altri smartwatch oggi in commercio, ma bisogna ammettere che il livello di ottimizzazione raggiunto dai tecnici cinesi è molto buono. Il SoC non scalda e, allo stesso tempo, riesce a "digerire" app e animazioni senza troppa fatica. Completano la scheda tecnica la batteria da 300 mAh, i vari chip per la connettività (Wi-Fi e Bluetooth) e sensori di movimento e geolocalizzazione (GPS, Prossimità, Accelerometro, Giroscopio, Bussola). Sul fondo della cassa trova spazio anche il sensore cardiaco (abbastanza preciso, anche se a volte ha bisogno di qualche decina di secondi prima di riuscire a "trovare" il battito).
Di seguito, la scheda tecnica completa del Ticwatch E:
- Dimensioni e peso. 44 millimetri di diametro; 13,5 millimetri di spessore; 41,5 grammi di peso
- SoC. MediaTek MT2601 1,2GHz dual-core
- RAM. 512 megabyte
- Memoria. 4 Gigabyte
- Batteria. 300 mAh
- Display. OLED da 1,4 pollici con risoluzione 400x400 pixel e densità di 287 ppi
- Connettività. Wi-Fi IEEE 802.11 b/g/n; Bluetooth 4.1
- Sensori. Cardiofrequenzimetro, GPS, Prossimità, Accelerometro, Giroscopio, Bussola
Materiali e usabilità
Cassa e cinturino sono realizzati, rispettivamente, in plastica e gomma di buona (se non ottima) qualità. Questo ha permesso a Mobvoi di mantenere il peso del Ticwatch E di poco al di sopra dei 40 grammi, a tutto vantaggio della portabilità e "vestibilità" del dispositivo. Buona anche l'ergonomia, anche se il pulsante posto sul lato sinistro del della cassa può, inizialmente, trarre in inganno più di qualche utente.
Il touchscreen, molto preciso e reattivo, permette di rispondere ai messaggi in arrivo senza troppe difficoltà e senza che ci sia bisogno di tirare lo smartphone fuori dalla tasca. Insomma, molto buono il lavoro degli ingegneri e designer cinesi anche su questo fronte: il Ticwatch si porta al polso senza quasi rendersene conto e si utilizza con gran naturalezza, quasi si indossasse un normale orologio analogico.
Display
Il pannello OLED da 1,4 pollici si comporta più che egregiamente. Ottimi gli angoli di visualizzazione, buona la risposta anche se esposto alla luce diretta del sole. Insomma, un ottimo schermo al quale manca, però, il sensore di luminosità: per aumentarlo o abbassarlo si sarà costretti a passare attraverso le impostazioni. Nulla di grave, ben inteso, ma sarebbe stato un dettaglio che in molti avrebbero apprezzato.
Software
Il Ticwatch E monta, così come il fratello Ticwatch S, una versione leggermente personalizzata di Android Wear 2.0. Il produttore cinese ha infatti aggiunto alcune applicazioni che consentono di monitorare l'attività fisica, all'aperto e al chiuso, degli utenti. Grazie al GPS le rilevazioni sono sempre molto precisi e i dati possono essere consultati sia sullo smartwatch sia, in maniera più dettagliata, sull'app per Android e iOS. Mobvoi, inoltre, mette a disposizione diverse facce/quadranti, tutte perfettamente abbinate con lo stile e i colori degli smartwatch.
Grazie all'app per Android Wear è possibile, ovviamente, sincronizzare il Ticwatch con il nostro account Gmail e leggere dallo schermo OLED del wearable le notifiche che arrivano sullo smartphone. Dall'interfaccia, come detto, sarà possibile anche rispondere ai messaggi e, in caso di sincronizzazione Bluetooth attiva, si potrà rispondere alle chiamate in ingresso (discreta la qualità del vivavoce, anche se a volte ci potrebbe essere qualche disturbo o intereferenza). Tenendo premuto il pulsante di accensione/sblocco, inoltre, si attiverà Assistente Google, disponibile in italiano anche sullo smartwatch. Dal Play Store, infine, si potrà accedere a migliaia e migliaia di app da scaricare e installare sul proprio dispositivo indossabile.
Batteria
Buona, ma non eccezionale. Sfruttando il pannello OLED, infatti, riesce a ridurre al minimo il consumo anche se si decide di lasciarlo sempre acceso (in questo modo sarà possibile consultare sempre l'ora e sarà come avere un orologio analogico al polso). Il lavoro di ottimizzazione dei tecnici Mobvoi permette di sfruttare al massimo i 300 mAh di carica, garantendo così un'autonomia di circa 1 giorno e mezzo. Insomma, con qualche accorgimento sarà possibile arrivare ai due giorni di utilizzo senza bisogno di ricarica.
Prezzo e disponibilità Italia Ticwatch E
Ticwatch E e Ticwatch S sono già disponibili in preordine dal sito del produttore. Il costo Ticwatch E è di 149 euro, mentre il prezzo del Ticwatch S è di 189 euro. I prezzi sono destinati ad aumentare di 10 euro nel momento in cui i due wearable saranno liberamente acquistabili (indicativamente, dalla prima metà di dicembre 2017).
Considerazioni finali
Presentato al mondo – tramite la già citata campagna di crowdfunding su Kickstarter – come lo smartwatch Android realmente ottimizzato, il Ticwatch E fa di tutto per mantenere questa promessa. E, come visto nella recensione, ci riesce. Lo smartwatch funziona senza grossi intoppi, è dotato di una batteria che dura almeno un giorno intero e, grazie ad Android Wear 2.0, permette di installare qualunque tipo di applicazione. Pur non avendo connettività 3G/4G può essere utilizato come sostituto dello smartphone, soprattutto nel caso in cui ci piaccia fare attività all'aria aperta. A questo si aggiunge un'ottima "vestibilità" e facilità di utilizzo.