Il gran giorno è arrivato. Dalla mattinata di oggi (pomeriggio per i lettori italiani ed europei), i videogamer statunitensi potranno trovare la PlayStation 4 sugli scaffali dei negozi specializzati e dei grandi centri commerciali. Una settimana in anticipo rispetto ai rivali di sempre di Microsoft, che lanceranno la Xbox One in contemporanea mondiale il 22 novembre prossimo.
Molto presto, quindi, andrà in onda l'ennesima puntata della cosiddetta console war, guerra delle console. Una guerra che si combatte a colpi di videogame lanciati in esclusiva e contenuti multimediali riservati agli utenti registrati dei vari network e che, fortunatamente, non lascerà morti sul campo.
Il diavolo è nei dettagli
A leggere le caratteristiche dell'una e dell'altra console, sembra che siano state realizzate utilizzando lo stesso stampino. O quanto meno lo stesso progetto. È finito, infatti, il tempo delle CPU (central processing unit) realizzati ad hoc, delle GPU (graphic processing unit) spinte oltre i limiti e architetture computazionali proprietarie. Le ultime creature di Sony e Microsoft montano lo stesso processore, la stessa architettura di accelerazione grafica, la stessa quantità di memoria. Come vedremo, però, è nei dettagli che si nasconde il diavolo.
Il processore
Sia la PS4 sia la Xbox One montano processori con lo stesso numero di unità di calcolo e con la stessa architettura operativa. Insomma, lo stesso processore o quasi. Entrambe, infatti, sono equipaggiate con il sistema AMD Jaguar, architettura progettata e realizzata dalla casa statunitense per sistemi a basso consumo energetico come tablet e laptop di fascia media. L'unica differenza degna di nota tra le due console sta nella frequenza di lavoro dei processori: mentre la CPU della Xbox One lavorerà ad una frequenza di 1.75 GHz, il processore della PS4 avrà una frequenza di 1.6 GHz.
Come accennato, l'architettura Jaguar è utilizzata soprattutto in ambito tablet e laptop di fascia media. Non l'ideale, insomma, per dei dispositivi che dovranno sfruttare ogni singolo hertz a loro disposizione per poter far girare giochi sempre più realistici, fedeli alla realtà e, per questo, esigenti. La realtà, però, è ben altra: sia i progettisti Microsoft sia i progettisti Sony hanno optato per un processore un po' più lento ma che assicurasse un numero maggiore di unità di calcolo, rispetto ad una CPU più veloce ma con meno unità di calcolo. Questa soluzione dovrebbe permettere alle due console di rendere al meglio soprattutto quando saranno chiamate a far girare più di un programma: un numero maggiore di unità di calcolo garantisce prestazioni migliori in fase di multitasking.
La scheda grafica
Differenze maggiori si registrano non appena si passa alla GPU. Pur facendo nuovamente affidamento alla stessa architettura di calcolo – sia la PS4 sia la Xbox One montano GPU AMD con architettura Sea Islands – le due schede grafiche presentano grosse variazioni a livello di frequenza di lavoro e numero di unità di calcolo montante.
La GPU della Xbox One è più scattante, con una frequenza di 853 MHz (contro i 700 MHz della scheda video montata dalla PS4), ma la console Sony prende la sua rivincita sul numero di unità di calcolo di cui è dotata la sua GPU: diciotto, contro le dodici montate dalla rivale.
Cosa vuol dire questo? A livello di risultato visivo assolutamente nulla: la Xbox One sarà in grado di visualizzare un'immagine tridimensionale nello stesso identico modo della PS4. Solo che il rendering dell'immagine sarà più lento.
RAM
In quanto a memoria di lavoro, Sony e Microsoft hanno scelto due strade completamente divergenti. Entrambe hanno optato per 8 gigabyte di memoria RAM (condivisa tra CPU e GPU), ma con specifiche tecniche del tutto differenti l'una dall'altra.
La PS4 monta banchi di RAM da 5.500 MHz DDR5, la Xbox One risponde con RAM da 2.133 MHz DDR3. Dal momento che entrambe sono dotate di un bus da 256 bit, la PS4 è in grado di gestire un flusso di dati teorico di 176 gigabyte al secondo, contro i 68,26 gigabyte al secondo della Xbox One.
Xbox One Kinect vs. PS4 Eye
Entrambe le console saranno dotate di un sistema di rilevamento dei movimenti. In questo modo i videogamer potranno interagire e controllare la console con tutte le parti del corpo. Basterà muovere una mano, ad esempio, per impartire un comando, o tirare un calcio per effettuare un rilancio durante una partita di calcio.
Il Kinect sarà dotato di videocamere Full HD in grado di captare ogni singolo movimento del corpo e in grado di offrire un'esperienza di gioco mai provata prima. “Un sistema di controllo umano per un'esperienza di gioco umana” si affrettano a dire i progettisti Microsoft. La PS4 risponde con due telecamere con risoluzione 1280x800 e con un sistema di rilevamento, quindi, leggermente inferiore.
Il design
I progettisti Microsoft non si sono di certo lasciati trasportare dalla creatività e dalla fantasia. Molti hanno paragonato la console statunitense ad un vecchio videoregistratore anni '80 e non si può dar loro completamente torto.
La Xbox One è un parallelepipedo squadrato, con angoli vivi e senza alcun fronzolo estetico: una scatola, come dice anche il nome (box in inglese sta per scatola).
I progettisti Sony, invece, sembrano essersi impegnati un po' di più. Anche in questo caso si tratta di un design un po' retrò (quando viene messa in piedi, ricorda molto la PS2), ma presenta certamente un concept più interessante e moderno.
Più piccola e più stretta, la PS4 sembra avere una linea più aggraziata grazie alla sua forma bivalve.
Alla prova dei fatti
In queste ultime settimane molti esperti del settore hanno avuto occasione di provare entrambe le console e dare i loro primi giudizi. Con Battlefield 4 (gioco disponibile per entrambe le console) la console della Sony si è comportata un po' meglio, ma non troppo. Grazie al maggior numero di unità di calcolo e alla migliore capacità di gestire il flusso di dati, la PS4 è in grado di far girare il gioco leggermente più velocemente. Per il resto le differenze sono nulle. Anche se la risoluzione della PS4 è leggermente superiore (1600x900 contro 1280x720), ad un distanza di circa 3 metri dal televisore non si notano differenze significative. Anzi, la scheda grafica della Xbox effettua un rendering tridimensionale identico a quello della GPU più performante della PS4.
PS4 regina delle vendite
Probabilmente l'uscita in anticipo di una settimana c'entra ben poco, ma secondo le prime previsioni di vendita la console di Sony straccerà letteralmente la Xbox One. Secondo l'analista Piers Harding-Rolls, direttore della divisione di analisi del mercato videoludico per IHS (società leader in questo particolare settore), nei prossimi quattro anni la PS4 venderà globalmente 47 milioni di dispositivi (2,3 milioni entro la fine del 2013), mentre la rivale non riuscirà a superare la soglia dei 40 milioni, attestandosi su un più modesto 38 milioni di dispositivi (2,2 milioni entro la fine dell'anno).
A favorire la console della Sony un prezzo molto più basso (399 euro della PS4 contro i 500 euro della Xbox One) e una maggiore fedeltà degli utenti al brand PlayStation. Secondo Harding-Rolls saranno ancora una volta Europa e Giappone a consegnare alla PS4 la palma della console preferita del mondo.
15 novembre 2013