Avete appena acquistato una nuova scheda video e, a dispetto di quanto affermato dalla casa produttrice, non vi sembra così performante come vi aspettavate? Non preoccupatevi: se volete avere una risposta veloce ai vostri dubbi vi basterà scegliere uno dei tanti programmi per testare scheda video e verificare se siete voi a sbagliare valutazione (ed aspettative) o se, effettivamente, l'acceleratore grafico che avevate comprato per il vostro PC gaming ha qualche problema.
Questi software, utili per compiere stress test, mettono sotto pressione la scheda video – non solo la GPU, ma anche la memoria RAM e gli altri componenti elettrici del dispositivo – per valutare se la risposta agli "stimoli" è quella attesa. Grazie ai software per testare la scheda video si potranno raccogliere e valutare dati come la frequenza operativa massima di GPU e RAM, le temperature di picco e molto altro ancora.
Perché testare scheda video
Compiere stress test sulla scheda video, dunque, potrebbe rivelarsi più utile di quanto pensiate. Un semplice test, ad esempio, può aiutarvi a individuare un'anomalia e ottenere dal produttore una riparazione o il cambio della periferica hardware. Non solo: gli stress test permettono di comprendere in maniera più precisa quali siano le reali performance della scheda video, senza doversi basare su quanto dichiarato dal produttore. A dispetto di quanto si possa pensare, si tratta di un dato fondamentale: conoscendo i picchi di performance, si potrà ottimizzare il funzionamento della scheda video e ottenere il massimo mentre giochiamo con il nostro titolo preferito.
- Testare scheda video con 3D Mark. A metà strada tra uno stress test "puro" e un applicativo del mondo gaming, 3D Mark permette di chiarirsi le idee su come dovrebbe comportarsi la scheda video nell'elaborazione dei videogame più "pesanti". L'utente, comunque, può impostare il software a proprio piacimento, andando a scaricare test differenti a seconda delle proprie necessità
- Testare scheda video con FurMark. Se volete mettere realmente alla prova la GPU e le altre componenti elettriche della scheda video, FurMark è uno dei stress tester più indicati per voi. Il carico di lavoro cui sottopone la scheda grafica è ben al di sopra di qualunque altro titolo, consentendovi così di individuare il "picco prestazionale" della periferica hardware. Quando inizierete a vedere artefatti ed errori visivi, vorrà dire che il software si è spinto oltre e che la scheda non è in grado di gestire correttamente il carico indicato
- Testare scheda video con Unigine Valley e Unigine Superposition. Sconfinate distese di foresta alberata per valutare la capacità di elaborazione della GPU oppure un test omnicomprensivo che mette a dura prova un po' tutto l'hardware della macchina e non solo la scheda video. Questi, rispettivamente, i "compiti" che Unigine Valley e Unigine Superposition sono in grado di compiere. Si scaricano gratis dal sito della casa sviluppatrice e possono essere installati su qualunque PC, anche se un po' datato (consultate, comunque, i requisiti minimi indicati nella pagina di ogni prodotto prima di installarlo)
Come testare scheda video
Misurare le performance della scheda video è meno complesso di quanto si possa credere. Basterà scegliere uno dei tanti software presenti online e avviare lo stress test prescelto: al termine, si potranno consultare i risultati e trarne le dovute considerazioni. Molto utile affiancare ai software per i test anche dei programmi per il monitoraggio delle prestazioni e delle performance della scheda video, che permettono di analizzare il tutto con "occhio distaccato".
Occhio agli stress test
Come detto in varie occasioni, i test condotti dai vari software servono a mettere "sotto stress" le componenti della scheda video e valutarne così la capacità di lavoro. C'è da dire, però, che come tutti gli stress test, anche quelli relativi a GPU e memoria RAM video hanno i loro lati negativi: se ripetuti troppo di frequente (o in caso di qualche piccolo difetto e malfunzionamento della scheda) potrebbero causare dei danni permanenti e difficilmente riparabili. Questo porterebbe, dunque, alla rottura della scheda video e probabilmente all'impossibilità di ottenere un cambio in garanzia o un rimborso per la componente hardware: la colpa di quanto accaduto, infatti, sarebbe da addebitare completamente all'utente e non a parti difettose della scheda.