Come purtroppo di sicuro ben saprai, tutti i computer desktop, i portatili e anche gli smartphone con il passare del tempo iniziano a "perdere colpi". È assai frequente, e solitamente normale, che le prestazioni del tuo dispositivo siano inferiori già dopo solo un anno di vita e di uso. È normale anche che la batteria di notebook e cellulari duri di meno, e così via. Ma se il tuo PC, notebook o smartphone non è poi così vecchio alcuni problemi non dovrebbero capitare. E, quando capitano, potrebbe voler dire che c'è qualcosa che non va e che devi intervenire, e anche in fretta, per risolvere il problema prima che diventi più grave. Eccoti una lista di 10 segnali da non sottovalutare sul tuo computer, notebook o smartphone.
Eccessivi rallentamenti
Il rallentamento dei dispositivi dopo pochi mesi di utilizzo intenso è una costante nel mondo dell'elettronica e spesso è la prima causa di sostituzione del device. Se però il dispositivo è ancora giovane, un forte e improvviso rallentamento potrebbe essere un sintomo di infezione virale da malware, trojan o altro. Ad esempio ci potrebbe essere un virus che mina criptovalute sfruttando a tua insaputa la potenza del processore, o un malware che fa la scansione in background delle tue applicazioni e dei tuoi dati in cerca di informazioni personali da rubare. Se il tuo PC, laptop o notebook rallenta di colpo quando è ancora giovane, quindi, per sicurezza fai una scansione antivirus. Un'altra causa di rallentamento, che non ha a che fare con i virus, potrebbe essere l'installazione di un driver di qualche periferica o di una nuova applicazione. Se il nuovo software entra in conflitto con altri driver, altre app o parti del sistema operativo, potrebbe causare rallentamenti altrimenti inspiegabili.
Comportamenti inaspettati del dispositivo
Ogni dispositivo elettronico, prima o poi, si comporta in modo strano o non risponde come ti aspetteresti ai tuoi comandi. Di solito non è sintomo di un problema, ma se la cosa è frequente potresti aver preso un virus keylogger o che monitora il tuo comportamento. In questi casi possono accadere cose inaspettate, perché il virus interferisce con il sistema. Il keylogger, ad esempio, traccia tutto quello che scrivi con la tastiera (di solito in cerca di password) e potrebbe mandare in crash il driver della tastiera stessa, che smetterebbe di funzionare temporaneamente. In casi del genere la sensazione tipica dell'utente è quella che un fantasma si sia intrufolato nel proprio dispositivo. Non chiamare i Ghostbusters, usa l'antivirus.
Ricevi (o invii) e-mail strane
Se qualcuno ti ha rubato l'identità su Internet, allora è molto probabile che stia usando i tuoi dati personali e il tuo indirizzo e-mail per compiere azioni più o meno legali a tua insaputa. Ad esempio registrarsi a nome tuo su qualche sito Web dal quale, prima o poi, ti arriveranno delle e-mail che tu (il vero tu) non hai mai chiesto di ricevere. Se invece un amico ti chiama e ti chiede perché gli stai mandando tutte quelle strane e-mail incomprensibili, allora è sicuro che qualcuno sta usando la tua identità per invii massicci di messaggi spam, di phishing o contenenti virus.
Le impostazioni di sistema sono cambiate
Quando un codice malevolo entra nel tuo computer fisso o portatile, o sul tuo smartphone, una delle prime cose che fa è modificare le impostazioni di sistema che potrebbero impedirgli di lavorare indisturbato. Purtroppo te ne puoi accorgere solo controllando le impostazioni, perché non ci sono altri sintomi specifici più evidenti. Anche in questo caso il consiglio è quello di eseguire una approfondita scansione antivirus, di ripristinare tutte le impostazioni modificate, di riavviare il dispositivo e di controllare che le impostazioni non siano state di nuovo modificate dal virus.
Le impostazioni delle applicazioni sono cambiate
La stessa cosa vale anche per le impostazioni di alcune applicazioni. Il caso classico è la home page del tuo browser: se da un momento all'altro cambia, quasi sicuramente è stata modificata o da un virus o da qualche applicazione poco sicura. Nel caso degli smartphone tutto ciò è più raro, perché negli store ufficiali di Google e Apple ci sono dei sistemi di protezione che bloccano i programmi che nascondo malware, ma è comunque possibile scaricare qualche app che contiene un virus. Se invece le app le scarichi da store non ufficiali il rischio è ben più alto.
Sei invaso dai messaggi pop-up
L'invasione dei pop-up è l'ennesimo sintomo che qualcosa non va. Se ti succede solo quando navighi su un determinato sito, allora non c'è molto da preoccuparsi: è il sito stesso che cerca di farti cliccare su qualche banner (ma tu devi assolutamente evitare di farlo). Se invece ti capita spesso, sia mentre navighi che mentre usi altre applicazioni o il sistema operativo, allora torna a fare doppio click (o tap) sull'antivirus.
Crash inspiegabili e problemi all'avvio del sistema operativo
Un'applicazione che va in crash o il sistema operativo che si blocca ogni tanto non dovrebbe metterti in allarme: può capitare (specialmente se l'app è stata da poco aggiornata o se è ancora in beta). Ma se è una cosa frequente allora il problema c'è e, questa volta, non è facile da individuare. A parte l'immancabile virus potrebbe essere anche colpa di parte dell'hardware che non funziona a dovere o del sistema operativo che fa le bizze. Se il problema persiste anche dopo la scansione antivirus è necessario l'intervento dell'assistenza.
La batteria dura troppo poco
Se la batteria del tuo notebook o smartphone di punto in bianco inizia a durare molto meno del normale, è assai probabile che ci sia un problema. La causa più rara è un malfunzionamento della batteria stessa, la causa più frequente è qualche software che gira in background tenendo sempre attivo il dispositivo e scaricando l'accumulatore. Anche in questo caso i due casi più frequenti sono i miner di criptovalute e i vari tipi di malware.
L'hard disk fa rumori strani
Un hard disk che fa troppo rumore è un bruttissimo segnale. Se senti un ticchettio proveniente dal disco, è possibile che ci sia qualche settore danneggiato e che la testina debba saltare da una parte all'altra del disco per leggere e scrivere i dati. Peggio ancora, la testina potrebbe sbattere contro qualche altro componente del disco. In questi casi la vita residua del disco rigido è di solito molto breve e ti conviene subito fare un check approfondito dell'hard disk e un backup completo di tutti i dati importanti. I dischi a stato solido SSD (ma anche le memorie interne degli smartphone) non hanno invece alcuna parte meccanica che potrebbe rompersi e fare rumore. Ma non è detto che non possano avere problemi: il sintomo, in questo caso, sono frequenti errori nella scrittura e lettura dei file.
Hai notato un forte consumo dei dati
Se hai un piano dati con pochi GB e a inizio mese li hai già finiti tutti, o hai esagerato con i video e lo streaming o qualcosa sta causando un forte aumento del traffico dati sul tuo smartphone. Come al solito potrebbe essere un virus, ma anche una applicazione non infetta e che hai installato dagli store ufficiali di Apple o Google. Controlla il consumo dati nelle impostazioni di rete di Android o nel monitor delle attività di iOS per scoprire quale applicazione sta su Internet tutto il giorno e poi cerca di capire se lo fa perché ha qualche impostazione settata male.
1 aprile 2019