Realizzare presentazioni Power Point efficaci è di fondamentale importanza quando si vuole presentare un progetto, un report o anche una ricerca scolastica di sicuro effetto. Per farlo, bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli che, una volta insieme, danno la sensazione di un progetto completo, ricco di informazioni, chiaro da comprendere e mai dispersivo. Se in teoria può sembrare semplice, anche grazie a tutti gli strumenti messi a disposizione dai principali programmi, come Microsoft Office o Slides di Google, all’atto pratico una presentazione richiede una buona dose di preparazione e di ragionamento ben prima di iniziare. Nonostante ciò, con un po’ di impegno può rivelarsi un’operazione coinvolgente e anche divertente: ecco tutti i consigli per riuscire con successo nel compito.
Presentazioni Power Point efficaci: partire da un’idea di base
Come anticipato, per realizzare una presentazione Power Point c’è bisogno di un’idea di fondo da sfruttare e da far evolvere passo dopo passo. Qual è lo scopo primario della presentazione? Le opzioni possono essere molte: informare, intrattenere, divulgare, etc. Senza un punto di partenza è impossibile stabilire quale strada far intraprendere alla nostra presentazione. Una volta stabilito questo dettaglio fondamentale, è possibile scegliere quali elementi utilizzare: immagini, gif, video, testi brevi o grafici esplicativi. Importante è tenere in mente che le immagini sono in grado, spesso, di parlare più dei testi. Anche in questo caso, perciò, le alternative non mancano. Poi, si può scegliere la lunghezza della presentazione, anche questa strettamente legata al messaggio che si vuole condividere.
Presentazioni Power Point efficaci: mai troppo lunghe
Ed è proprio la lunghezza uno dei fattori determinanti per il successo di una presentazione. In particolare, se la presentazione viene accompagnata da un commento audio, è corretto decidere di lasciare sulle diapositive solo dei brevi testi introduttivi, e non delle inutili lungaggini (i cosiddetti muri di testo) che annoiano gli ascoltatori prima ancora di aver ascoltato quanto avete da dire sui temi. Quindi, per evitare di disperdere l’attenzione, meglio tenersi sul minimalista, senza eccedere in una o nell’altra direzione ma rifuggendo il più possibile le pagine piene di frasi che, spesso, si concatenano tra una diapositiva e l’altra. Lo stesso vale per la lettura, parola per parola, del testo a schermo. Chi vi sta ascoltando potrebbe perdere la pazienza già alla prima slide, quindi risulta opportuno non minare troppo la soglia dell’attenzione altrui.
Presentazioni Power Point efficaci: quale font scegliere
Senza voler rivangare antichi ricordi, fatti di Comic Sans e di Papyrus, inutile dire che anche i font fanno la differenza. Per tutti i testi di questo tipo, la scelta dovrebbe ricadere su uno stile facile da comprendere, anche per chi potrebbe avere qualche difficoltà di lettura per i più disparati motivi. Lo stesso vale per le dimensioni e per il colore: inutile scegliere un font particolarmente semplice ed efficace, come i tradizionali Arial, Verdana o Times New Roman (per chi è amante delle grazie tipografiche), per poi utilizzare una grandezza a 5pt in grigio chiaro su fondo bianco. Sebbene il colore è un altro dei temi di grande importanza, oltre al fattore estetico bisogna sempre tenere conto della leggibilità del testo, visto che una presentazione poco comprensibile o armoniosa potrebbe far perdere di credibilità chi la legge.
Presentazioni Power Point efficaci: gli elenchi ordinati
Quando ci si trova di fronte a degli elenchi di elementi, l’istinto primario è quello di realizzare delle liste con bullet point (a forma di pallini, quadrati, segni di spunta, etc.) in grado di rendere ordinato l’insieme. Quando però gli elementi sono numericamente troppi, le liste possono creare un senso di pesantezza, sia dal punto di vista grafico che di sensazione da parte del lettore. Ecco perché è importante dare alle liste un aspetto grafico più allettante. Un’idea può essere quella di semplificare le liste, oppure utilizzare immagini a tema per spezzare visivamente gli elenchi. In ogni caso, il consiglio è quello di non superare mai i 10-12 elementi, procedendo con più liste se fosse necessario.
Presentazioni Power Point efficaci: poche transizioni
Le animazioni disponibili per passare da una slide all’altra, o per introdurre i diversi elementi di una diapositiva, possono aiutare a creare una sensazione di movimento e per dare quel tocco di vivacità che a volte può essere necessario per richiamare l’attenzione degli uditori. Ovviamente, quando diventano troppe, il rischio è di creare un guazzabuglio poco allettante e piuttosto bizzarro. In particolare, meglio scegliere uno stile unico da utilizzare su tutte le diapositive, come una transizione unica per blocchi di elementi e non per singolo elemento (davvero vorreste vedere, senza alcun motivo, scivolare sullo schermo 12 elementi di una lista?). Si può anche decidere di applicare le animazioni esclusivamente a parti di testo importanti, rendendo ancora più incisivo l’effetto.
Presentazioni Power Point efficaci: palette di colore e template
I colori sono in grado di attirare l’attenzione, creare sensazioni particolari in chi li osserva e rendere più (o meno) incisiva una presentazione. Per fortuna, nonostante l’importanza estrema dell’elemento, navigando in rete è possibile sfruttare dei tool gratuiti che consentono di creare degli accostamenti cromatici di sicuro effetto, a partire dalle scale armoniche dei colori (alcuni sono Adobe Color, ColorHunt, Colormind e Coolors). Se proprio la scelta dei colori non fa al caso vostro, i software mettono a disposizione dei temi già pronti da utilizzare di sicuro effetto e cromaticamente armonici. Ce ne sono tantissimi a disposizione anche su internet, pronti da essere acquistati e modificati a proprio piacimento in base alle esigenze. Il risultato finale sarà di sicuro effetto, non resta che provare.