Tutti sappiamo che il Polo Nord è il punto di riferimento per l'orientamento, la navigazione e il disegno preciso delle coordinate geografiche di qualunque altro punto sulla Terra. Ma, in realtà, tutte le carte geografiche fanno riferimento al Polo Nord geografico, mentre tutte le bussole puntano al Polo Nord magnetico, che è il punto del nostro pianeta dove il campo geomagnetico della Terra è perfettamente perpendicolare al suolo.
Questo polo magnetico si trovava nel 2003 in Canada, nei pressi dell'Isole di Ellef Ringnes, mentre oggi non sta più lì. Già, perché il Polo Nord magnetico dipende dai flussi dei fluidi che si muovono sotto la crosta terrestre, soprattutto dai flussi di ferro liquido, che non sono affatto immobili ma che, al contrario, si muovono in fretta in direzione della Siberia senza che noi ce ne accorgiamo minimamente. Ma le bussole sì, le bussole se ne accorgono e questo spostamento influisce sulla precisione di ogni strumento di navigazione. Compresi i moderni GPS.
A spasso per il Polo
E, a quanto pare, il Polo Nord magnetico starebbe accelerando: se nel 1970 si muoveva di 9 km l'anno, oggi corre a circa 60 km l'anno. Gli scienziati, quindi, non fanno altro che inseguire il polo magnetico, per aggiornare i loro strumenti di misura. L'inseguimento avviene tramite l'aggiornamento del cosiddetto World Magnetic Model (WMM), il modello matematico che descrive il magnetismo terrestre cercando di azzeccare dove sia il polo. Tale modello, proprio alla luce del naturale spostamento del polo magnetico, viene aggiornato normalmente ogni 5 anni. Ma adesso il polo corre così veloce che è urgente un aggiustamento straordinario del modello WMM.
A febbraio di quest'anno ce ne è stato uno, ma non basta. Il Governo degli Stati Uniti, tramite l'Agenzia nazionale di Intelligence geospaziale, ha da poco messo una vera e propria taglia per chiunque trovi il Polo Nord Magnetico: 1,2 milioni di dollari destinati agli scienziati che riusciranno a raddrizzare il modello: la prima fase di finanziamenti, da 200 mila dollari, è destinata a premiare le migliori idee e concetti matematici. È già stata aperta e terminerà il 16 maggio. La seconda fase inizia a giugno e si chiude ad agosto ed è finalizzata a mettere in pratica le migliori idee selezionate nella prima.
Perché il Polo Nord magnetico è importante anche per te
La posizione del Polo Nord magnetico è oggi usata come punto di riferimento per la maggior parte dei sistemi di navigazione, sia civili che militari. Se la sua posizione non è vicina a quanto stimato, quindi, tutte le indicazioni che i navigatori ci forniscono ogni giorno diventano meno accurate. In un mondo in cui persone e merci si muovono incessantemente, "perdere la bussola" è un grosso problema. E potrebbe esserlo anche per te, che magari usi ogni giorno Google Maps per ricevere le informazioni necessarie a raggiungere le tue destinazioni. Ma anche i navigatori integrati nelle automobili, che funzionano esattamente con lo stesso sistema e con lo stesso punto di riferimento: il Polo Nord magnetico.
Certamente, anche se il modello non è temporaneamente accurato, gli errori sui nostri navigatori non saranno così grandi da impedirci di usarli. Non parliamo di chilometri ma di metri, al massimo. Tuttavia, in luoghi come i centri storici di alcune città potrebbe succedere che il tuo navigatore sbaglia la svolta, perché in pratica crede di essere poco distante da dove realmente è.
Polo Nord magnetico: i prossimi aggiornamenti del modello
Per quest'anno, però, potrebbe andarci bene: l'ultimo aggiornamento ufficiale del World Magnetic Model risale infatti al 2014, ma pochi mesi fa ne è stato fatto uno straordinario per raddrizzare il treno in corsa. Poiché il modello viene aggiornato ogni 5 anni, ciò vuol dire che a fine dicembre 2019 ci sarà un ulteriore aggiornamento.
Se tutto va secondo i piani del Governo statunitense, inoltre, a dicembre dovrebbero essere disponibili nuovi aggiustamenti al modello selezionati tramite il bando di incentivi già descritto. In ogni caso, però, quando si procederà ad una ulteriore rivalutazione del WWM nel 2024 il Polo Nord Magnetico si sarà spostato di altri 230-240 chilometri circa in direzione della Siberia. Non è escluso, quindi, che alla fine si deciderà di aggiornare il modello con una frequenza maggiore che in passato.
19 aprile 2019