Di applicazioni fotografiche dotate di filtri e app per creare foto divertenti ce ne sono a decine su App Store e Google Play Store. A latitare, invece, sono delle applicazioni per fotoritocco professionale, che permettano di ottenere con tablet e smartphone (per prestazioni sempre più simili a computer laptop) gli stessi risultati fotografici ottenuti con programmi per computer. A dir la verità, un tentativo di Adobe in tal senso c'è già stato, ma la software house statunitense non ha ottenuto probabilmente il successo sperato.
Il lancio dell'iPad Pro, datato settembre 2015, deve aver cambiato le carte in tavola e spinto Adobe a lanciare una nuova applicazione prima per dispositivi iOS e successivamente per sistemi Android. Questa volta, però, si fa sul serio: sta per arrivare Photoshop mobile.
Project Rigel
Al momento l'applicazione è in fase di ultimazione nelle segrete stanze di Adobe, dove è conosciuta con il nome di Project Rigel (Progetto Rigel in italiano). Gli ingegneri del software statuninse, però, lasciano già trapelare qualche informazione su Photoshop mobile: l'obiettivo è quello di creare un prodotto in grado di rendere accessibile alle masse (ovvero ai miliardi di persone che ogni giorno utilizzano un dispositivo mobile) le potenzialità e le funzionalità di Photoshop. Per questo, il team di sviluppo di project Rigel ha lavorato prima di tutto sull'interfaccia utente della nuova applicazione.
A portata di tutti
Nei piani di Adobe il nuovo Photoshop mobile dovrà essere in grado di soddisfare le attese di tutti quei professionisti che già utilizzano il programma di fotoritocco nella versione per computer. Ma non solo: con il project Rigel Photoshop dovrà essere accessibile e utilizzabile da una platea il più ampia possibile: per questo gli strumenti per modificare e migliorare le foto dovranno essere letteralmente a portata di dito.
Nella parte bassa della schermata trova spazio una barra contenente i vari strumenti per il fotoritocco (taglia, ridimensiona, filtri e altre voci di menu posizionate nella barra superiore nella versione per PC), mentre nella parte di sinistra ci sarà una colonna grazie alla quale selezionare le varie opzioni di modifica (un pennello piuttosto che un altro, un pattern piuttosto che un altro e così via). La colonna di destra, infine, sarà dedicata alle opzioni di zoom, così che l'utente possa ingrandire le immagini e lavorare con precisione millimetrica.
Esca
I progetti di Adobe per la sua nuova creatura, però, non finiscono qui. Più volte, infatti, la software house statunitense ha provato la strada delle applicazioni di fotoritocco per piattaforma mobile, senza grosso successo. Con Photoshop mobile, invece, l'obiettivo è duplice: da un lato permettere a tutti di modificare le foto scattate con lo smartphone direttamente dal dispositivo mobile; dall'altro attrarre gli utenti (o clienti, il confine è realmente sottile) verso gli altri prodotti della piattaforma creativa di Adobe. Non solo su smartphone e tablet, ma anche su computer desktop e laptop.
Per questo motivo l'app derivante da project Rigel potrà essere scaricata e utilizzata gratuitamente da tutti, ma con funzionalità limitate. Sottoscrivendo un abbonamento, infatti, gli utenti potranno apportare i primi ritocchi da smartphone, per poi terminare l'opera da computer: i risultati saranno salvati sulla piattaforma cloud proprietaria e accessibili da qualunque dispositivo dotato di connettività alla Rete.