L'app di Fortnite non è più presente sul Google Play Store e sull'App Store ed è stata eliminata nella notte italiana tra il 13 e il 14 agosto. La decisione è stata presa da Google e Apple dopo che Epic Games, la software che ha realizzato Fortnite, ha inserito un nuovo metodo di pagamento all'interno dell'app, che viola le regole dei due store online. E nel giro di poche ore la sfida tra Epic Games, Google e Apple si è trasformata in una vera e propria guerra che finirà in tribunale. La software house, infatti, ha citato in giudizio sia Apple sia Google per posizione dominante: l'obiettivo è ridurre le fee che ogni sviluppatore deve pagare alle due aziende per gli acquisti effettuati in app.
La diatriba tra Epic Games e i due colossi statunitensi va oramai avanti da diverso tempo. La software house non ha mai digerito il fatto di dover pagare una fee del 30% su tutti gli acquisti in-app fatti dagli utenti dall'app mobile. In un primo momento Fortnite non era nemmeno presente sul Google Play Store ed Epic Games si è convinta a rilasciare l'app solo lo scorso aprile. Ma la "pace" è durata solo pochi mesi. Sull'App Store, invece, Fortnite è presente da molto più tempo, ma la software house ha deciso di prendere la situazione in mano e di violare coscientemente le regole dello store online di Apple.
Epic Games era già pronta a tutte le conseguenze del caso, poiché nel giro di un paio di ore ha prima citato in giudizio le due aziende e poi lanciato una campagna social con l'hashtag #FreeFortnite in cui ha invitato tutti i player a inviare un messaggio sull'account Twitter dell'App Store. Una "guerra" che è solo ai primi round e che nei prossimi mesi sarà caratterizzata sicuramente da altre "round".
Epic Games vs Google – Apple: cosa è successo
Tutto quello che è accaduto nella notte tra il 13 e il 14 agosto è semplicemente l'escalation di una situazione che oramai andava avanti da diversi anni. Partiamo dall'inizio.
Epic Games è stata sempre molto critica nei confronti della politica adottata da Apple e Google per gli acquisti effettuati in-app. Circa il 30% dei ricavi prodotti da ogni singola app finisce nelle casse di Google e Apple, una percentuale ritenuta troppo elevata dalla software house statunitense che non ha mai nascosto il proprio pensiero, ribadendolo più e più volte. Epic Games sembrava aver ceduto dopo aver pubblicato lo scorso aprile l'app di Fortnite anche sul Google Play Store.
La situazione, però, è diventata critica il 13 agosto, quando Epic Games ha annunciato di aver aggiunto il pagamento diretto sui dispositivi mobile. Cosa vuol dire? Sull'app di Fornite è stato aggiunto un nuovo metodo di pagamento per acquistare i V-Bucks, la moneta virtuale di Fortnite per comprare skin ed emote. Questo metodo permette agli utenti di risparmiare fino al 20% rispetto a quello presente di default sull'app e soprattutto Epic Games non è obbligata a condividere parte dei ricavi con Google e Apple.
Utilizzare un metodo di pagamento differente rispetto a quello presente di default sull'App Store e sul Google Play Store, però, viola le regole dei due store online. A poche ore dall'arrivo del pagamento diretto su Fortnite, l'app è stata eliminata dai negozi online. La spiegazione di Apple e Google è stata piuttosto chiara: le regole sono rispettate da tutti gli sviluppatori, grandi e piccoli, e l'ultimo aggiornamento di Fortnite le viola pesantemente.
La risposta di Epic Games, però, non si è fatta attendere: nel giro di poche ore ha presentato un esposto nel quale cita in giudizio Apple e Google accusandole di posizione dominante. Nei confronti di Google ha anche rincarato la dose, affermando che l'azienda di Mountain View avrebbe impedito a OnePlus e LG di sottoscrivere degli accodi economici con Epic Games.
Fortnite: è possibile continuare a giocare sullo smartphone?
Rispondiamo a questa domanda che si pongono moltissime persone: si può continuare a giocare a Fortnite sui dispositivi Android e iOS solo nel caso in cui l'app era già stata scaricata prima della cancellazione. L'app di Fortnite, però, non riceverà più gli aggiornamenti sul Google Play Store e sull'App Store e non si potrà giocare alle nuove stagioni. L'ultima versione disponibile è la 13.40.
Fortnite, come scaricare l'app sui dispositivi Apple e Android
Chi vuole installare l'app di Fortnite sul proprio dispositivo mobile ha alcuni problemi da affrontare. Su Android deve utilizzare lo store di Samsung, disponibile di default su tutti i dispositivi sud-coreani, oppure lo store di Epic Games.
Chi ha un iPhone, invece, non può fare nulla: non si può più scaricare l'app di Fortnite.
Cosa è la campagna #FreeFortnite
Oltre alla citazione in giudizio, Epic Games ha lanciato anche una campagna social per far valere le proprie ragioni. La software house ha invitato tutti gli utenti a inviare dei messaggi all'account Twitter dell'App Store utilizzando l'hashtag #FreeFortnite, che nel giro di poche ore è diventato uno dei più utilizzati. Inoltre, Epic Games ha anche realizzato un video prendendo spunto dallo spot "1984" del Mac, in cui chiede agli utenti di sostenere la causa #FreeFortnite. Vedremo come evolverà la situazione nei prossimi mesi, ma sicuramente sarà una diatriba lunga e che potrebbe cambiare il settore mobile per sempre.