Siete proprio sicuri che la bassa velocità di connessione della vostra linea Internet sia tutta colpa dell'operatore telefonico? E non sia causata, magari, da qualche altro elemento che è invece sotto il vostro diretto controllo? Sono diversi i fattori che influenzano la velocità di connessione Internet e non sempre uno speedtest, per quanto possa essere stato svolto a regola d'arte, riesce a cogliere anche queste piccole sfumature.
E se hai già verificato che non si tratta di interferenze elettromagnetiche (che possono facilmente influenzare la velocità di una connessione wireless ma, in alcuni casi, anche di quelle "cablate") né della posizione del router, vi restano ancora alcuni controlli da effettuare. Ad esempio: quale dispositivo (computer, tablet, cellulare?) avete utilizzato per fare lo speedtest? O, ancora, che tipo di router utilizzate in casa? Infatti, anche se di primo acchito vi potrà sembrare strano, l'età dei vostri dispositivi di rete può influenzare in maniera determinante la velocità di connessione e i risultati degli speedtest. Vediamo perché.
Come un PC vecchio influenza la velocità Internet
Se pensate che il vostro PC sia solo un mezzo per navigare online, vi sbagliate di grosso. Trattandosi di uno degli elementi che compongono la LAN, concorre a determinare – il più delle volte in maniera decisiva – la velocità di navigazione. Come, vi chiedete? Semplice: tramite le periferiche di rete interne che vengono sfruttate per creare un "ponte comunicativo" tra PC e modem router.
Pensate, ad esempio, alla scheda di rete Ethernet interna, con la quale collegate il PC fisso al router. Anche se potranno sembrarvi tutte uguali, le schede di rete si differenziano per caratteristiche e velocità di connessione massima. La gran parte di quelle oggi montate dai computer fissi offre almeno una velocità di trasferimento dati di 100 megabit al secondo (12,5 megabyte), ma nel caso si abbia in casa un PC vecchio – diciamo con almeno 8 anni di vita alle spalle – potrebbe anche accadere che la nostra scheda di rete abbia una velocità di trasferimento dati di soli 10 megabit al secondo (1,25 MB). Va da sé che, anche sottoscrivendo un contratto di fibra ottica a casa (con velocità variabili tra i 100 e i 300 megabit) sarebbe impossibile navigare al massimo della velocità: la scheda di rete creerebbe un collo di bottiglia, influenzando in maniera determinante le prestazioni di navigazione e falsificando così i risultati degli speedtest.
Discorso analogo nel caso delle connessioni senza fili. Anche le schede Wi-Fi montati da computer portatili hanno una velocità variabile a seconda della loro "anzianità". Per verificare quale sia la velocità massima di trasferimento dati della connessione senza fili è sufficiente spulciare tra le specifiche tecniche del PC e verificare quale lettera segue la sigla "IEEE 802.11": se, ad esempio, è compatibile solo con lo standard IEEE 802.11g la velocità massima teorica sarà di circa 25 megabit al secondo. Sarebbe valido, quindi, lo stesso discorso fatto per le schede di rete ethernet da 10 megabit: verrebbe a crearsi un collo di bottiglia che inficerebbe le prestazioni di navigazione della nostra connessione domestica.
Le periferiche di rete non sono le uniche componenti hardware di un computer che possono influenzare la velocità di navigazione in Rete. Anche le altre parti del PC hanno un ruolo fondamentale nel determinare la nostra esperienza di navigazione: se, ad esempio, abbiamo un PC vecchio con un processore datato e una quantità di RAM insufficiente, potremmo riscontrare dei pesanti rallentamenti nella navigazione web. RAM e processore, infatti, non sarebbero in grado di "stare al passo" con il flusso dati in arrivo dalla Rete, creando così l'ennesimo collo di bottiglia del nostro sistema informatico.
Come un vecchio router influenza la velocità Internet
Scheda di rete, chip Wi-Fi e l'accoppiata CPU/RAM non sono le uniche componenti hardware a influenzare negativamente la navigazione online. Se, ad esempio, utilizzassimo un modem router datato, potremmo riscontrare gli stessi problemi già descritti – se non più gravi – derivanti dal fatto di impiegare un dispositivo non in grado di sfruttare completamente tutta la banda trasmissiva a sua disposizione. Sarebbe inutile, dunque, effettuare qualunque speedtest o sottoscrivere abbonamenti con "upgrade" in fibra: per risolvere il problema di Internet lento basterebbe comprare un nuovo router, oppure chiedere al nostro operatore telefonico di fornircene uno nuovo, più moderno e aggiornato.