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Pannelli fotovoltaici virtuali, come funziona questa nuova tecnologia

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Cosa sono i pannelli fotovoltaici virtuali, come funzionano e perché potrebbero essere una delle innovazioni più importanti del settore dell’energia elettrica

Fotovoltaico virtuale Diyana Dimitrova/Shutterstock

Una delle innovazioni più importanti nel settore dell’energia elettrica è, ovviamente, l’autoproduzione di corrente tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione.

Una soluzione tra le più gettonate negli ultimi anni che, oltre a rappresentare un buon investimento in termini di sostenibilità, è anche un moto più che ottimo per abbattere i costi in bolletta.

Tuttavia, un progetto del genere non sempre è realizzabile, specialmente in quelle situazioni dove non c’è abbastanza spazio per installare un nuovo impianto.

La soluzione allora è il fotovoltaico virtuale una delle più grandi novità in materia di energia rinnovabile. Scopriamo di più al riguardo.

Che cos’è il fotovoltaico virtuale

Fotovoltaico

ME Image/Shutterstock

L’autoproduzione di energia è una questione che sta conquistando un gran numero di consumatori che guardano a questa soluzione sia per questioni economiche che per questioni ambientali.

Decidere di investire su un impianto fotovoltaico domestico, però, non è cosa semplice e oltre alla spesa iniziale bisogna tenere conto anche di tutte quelle questioni pratiche (come lo spazio a disposizione o la posizione della propria abitazione) che potrebbero compromettere la realizzazione del progetto.

Per questo motivo da qualche anno a questa parte ha fatto la sua comparsa sul mercato dell’energia il fotovoltaico virtuale (che alcuni chiamano anche fotovoltaico in cloud) che, in poche parole, consiste nell’utilizzare impianti fotovoltaici installati altrove e che fanno capo a una rete di produttori tra privati e imprese che, semplicemente, affittano i propri pannelli a chi ne fa richiesta.

Chiaramente, optando per questo sistema non c’è bisogno di lavori costosi e di tutte quelle incombenze che derivano dalla realizzazione del proprio impianto.

Quante tipologie di fotovoltaico virtuale esistono

Pannelli solari

anatoliy_gleb/Shutterstock

Come appena detto, quando si parla di fotovoltaico virtuale si intende l’utilizzo di un impianto installato altrove e “preso in affitto” dagli utenti.

L’impianto in questione può essere di un operatore del settore dell’energia oppure parte di una rete di produttori tra privati e aziende che, semplicemente, “condividono col prossimo” tutta l’energia in eccesso che producono con i loro pannelli.

A fronte di questo, possiamo dire che esistono due principali tipologie di fotovoltaico virtuale: quello definito As a service, che oltretutto è la tipologia più diffusa, e consiste nell’utilizzo di un impianto geograficamente lontano, pagando una tariffa che varia in base ai consumi.

Un impianto fotovoltaico virtuale è un impianto installato altrove che gli utenti prendono in affitto per diventare parte di una rete di produttori di energia

A questo bisogna aggiungere eventuali oneri di distribuzione, i costi della manutenzione e altre spese varie ed eventuali. Alla fine, insomma, non si paga solo l’utilizzo del pannello ma bisogna corrispondere al fornitore l’energia prodotta.

L’altra tipologia è il fotovoltaico virtuale rent, che consente agli utenti di noleggiare un impianto (in base alle proprie esigenze energetiche, pagando al fornitore un canone mensile.

Con questo sistema, però, la potenza necessaria per il singolo viene ottenuta sfruttando l’intera rete fotovoltaica esistente, semplicemente redistribuendo i consumi su tutta l’infrastruttura.

Così facendo si diventa in qualche modo parte di questo network, sostenendo tutte le spese di gestione ma senza pagare i consumi, proprio come succede con il proprio impianto domestico.

I costi del fotovoltaico virtuale

Impianto fotovoltaico

Juan Manuel Aparicio Diez/Shutterstock

In poche parole, l’idea di un impianto fotovoltaico virtuale va a posizionarsi a metà strada tra realizzare un proprio impianto e l’adesione a un contratto di fornitura energetica proveniente da fonti rinnovabili.

In Italia, per i sistemi as a service, il costo è di circa 3 o 6 centesimi di euro per ogni kWh consumato. Una tariffa ovviamente molto più vantaggiosa rispetto alla classica offerta da un qualsiasi fornitore.

A questo, però, come già detto bisogna sostenere le spese di ingresso nella rete e tutte le tasse relative alla distribuzione.

Il sistema rent, invece, è ancora poco diffuso nel nostro paese e il discorso sui costi è estremamente variabile e dipende per buona parte dal fornitore.

Vantaggi e svantaggi del fotovoltaico virtuale

Energia solare

Petro Perutskyi/Shutterstock

L’idea di un impianto fotovoltaico virtuale è sicuramente un sistema innovativo in questo settore, che consente agli utenti di utilizzare energia derivante da fonti rinnovabili, pur senza avere il proprio impianto e, chiaramente, senza dover sostenere i costi di installazione.

In termini di vantaggi, sicuramente si parla di una soluzione versatile che si adatta alla perfezione alle esigenze degli utenti e non ha bisogno di particolari interventi alla propria abitazione.

Inoltre, un sistema del genere è anche un modo per migliorare la diffusione delle fonti di energia rinnovabili, andando a recuperare tutta l’energia in eccesso (prodotta da terzi) che spesso potrebbe restare inutilizzata.

Un impianto fotovoltaico virtuale è una soluzione molto vantaggiosa che non incluse costi di installazione e agevola la diffusione dell’energia rinnovabile, garantendo emissioni molto ridotte

Oltretutto anche le emissioni sono decisamente ridotte, soprattutto rispetto a quelle derivanti dall’utilizzo di combustibili fossili. Una buona notizia per il pianeta.

Gli svantaggi, invece, comprendono costi di produzione e noleggio leggermente più alti rispetto a quelli di proprietà (al netto dell’assenza di qualsiasi lavoro da fare). Niente di troppo esagerato, si intende, ma comunque è un dato che va tenuto in considerazione.

 A parte questo, quindi, l’idea di un impianto fotovoltaico virtuale è estremamente interessante per i consumatori che vedranno benefici sia in termini economici che in termini di impatto ambientale.

Per saperne di più: Energia elettrica, le nuove tecnologie all'insegna della sostenibilità e del risparmio energetico

A cura di Cultur-e
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